BALLATA PER UN TRADITORE
Il duplice omicidio di un veterano dell’anticrimine e di un suo confidente fa riemergere dal passato una vecchia storia di corruzione all’interno della Questura milanese. Il chiacchierato commissario Lo Porto, ormai in pensione, viene rimesso in gioco dalla dirigente che ha preso il suo posto: la bella e dura Stefania Rosati. Lo Porto è costretto a tornare a Milano, dopo esserne rimasto lontano per anni. L’autore degli omicidi sembra essere uno della sua vecchia squadra. Uno sbirro. Toccherà a lui dargli la caccia, mentre certi equilibri segreti rischiano di saltare, vecchie e nuove generazioni di poliziotti e criminali si confrontano con le armi in pugno. E per tutti, colpevoli e innocenti, idealisti e corrotti, si avvicina una sanguinosa resa dei conti.
BALLERINA
Félicie è una piccola orfana della Bretagna ed ha un’unica grande passione: la danza. Insieme al suo migliore amico Victor, che sogna di diventare un inventore, studia un piano folle per fuggire dall’orfanotrofio dove vive e andare a Parigi. Félicie dovrà superare i propri limiti e gli ostacoli sulla sua strada per realizzare il suo sogno: diventare la prima ballerina dell’Opera di Parigi.
BALLISTIC
Arma Letale incontra le invenzioni malate e psichedeliche di David Cronenberg grazie alle straordinarie matite di Darick Robertson (Transmetropolitan, The Boys) e ad Adam Egypt Mortimer (regista al quale Grant Morrison ha a dato il suo progetto Sinatoro): Butch, stanco di riparare condizionatori, si lancia alla conquista del sottobosco criminale della città-stato galleggiante Repo City State, incubo fantastico/ futuristico abitato da ibridi tecno-organici dal pessimo carattere dove non ci si può fidare neanche di un frigorifero. Armato solo della sua astuzia… e della sua pistola, un’arma da fuoco senziente, senza freni e schiava della droga decisamente poco politically correct, Butch dovrà affrontare minacce apocalittiche, banchieri che decidono le sorti del mondo immersi in vasche di liquido simil-amniotico ed esseri metà macchina e metà bio- mostruosità totalmente fuori di testa.
Dopo Transmetropolitan, Robertson torna a creare un mondo sci-fi allucinato e allucinante cui i sogni e le speranze per il futuro non sono riusciti a sopravvivere al contatto con la natura umana e con le sue perversioni.
BAMBOLE DI PEZZA – REVOLTA
Sweet Paradise è una tranquilla cittadina del “Far West” dove la “libertà di scleta” non è un’opzione ammessa. Tutto quello che si deve comprare, la musica che si deve ascoltare, quello che si deve pensare, viene imposto dal perfido Mister Gravedigger. A portare lo scompiglio, a creare la Revolta, saranno cinque ragazze che suonano Rock…Intanto nella realtà dei giorni nostri seguiamo le stesse cinque intente a diffondere la loro musica e la loro personalità attraverso il contatto con la gente.
Messaggio che un fumettista ostinato cerca di trasmettere attraverso le sue storie che parlano proprio di loro: le “Bambole di Pezza”.