PER DAVVERO
Quello che siamo e quello che l’ambiente ci porta ad essere.
Kevin racconta la sua vita in un vecchio quartiere della periferia parigina. La madre, assente e stanca. La scuola in una classe speciale. Clarisse, di un altro livello… E alcuni ragazzi più grandi, con i quali trova il modo facile per fare soldi, l’unica maniera per guadagnarsi il rispetto degli altri.
Una critica pungente della società contemporanea, raccontata da un maestro del noir ed esaltata con crudezza e delicatezza dal disegno di Chauzy.
QUELLI CHE TI VOGLIONO BENE
Perché il portiere decide di fare autogol nella finale di coppa? Una storia quanto mai attuale, che tocca temi come gli squilibri nel mondo del calcio, e oltre, e li intreccia con le “normali” vite di gente comune, fra realtà e paradosso. Davodeau racconta le contraddizioni contemporanee, attraverso solide narrazioni.
I BIDOCHON SALVANO IL PIANETA
Con tutti i molti difetti e i pochi pregi della coppia media di mezza età, i Bidochon sono talmente famosi ed esemplari da essere entrati nel linguaggio comune e nei DIZIONARI, e da essere stati trasposti per il teatro e per il cinema.
Amati da anni dai lettori italiani, ne I Bidochon salvano il pianeta Raymonde e Robert sono alle prese con i problemi dell’ecologia adottata nella vita quotidiana: la raccolta differenziata dei rifiuti, il risparmio energetico, l’auto condivisa, le case ecologiche…
Esilarante e intrigante, il volume ha ricevuto al Festival di Angoulême il PREMIO TOURNESOL per il fumetto più vicino ai temi dell’ambiente.
Christian Binet emerge creando per il mensile Fluide Glacial l’originale cane Kador, ma sono i suoi padroni, i coniugi Bidochon, a impadronirsi della scena e a diventare un fenomeno editoriale e di costume. In oltre venti volumi pubblicati con crescente successo, Binet si conferma come osservatore ironico e feroce dei comportamenti umani contemporanei.
LA CREPA
Dopo tre anni di viaggio, 25.000 foto, 15 quaderni di appunti, decine di articoli e un World Press Photo vinto, il fotografo Carlos Spottorno e il giornalista Guillermo Abril pubblicano questo straordinario libro sulle frontiere dell’Unione europea che unisce immagine e testo in una forma di racconto inedita e di grande impatto.
Marocco, Turchia, Lampedusa, Ungheria, Ucraina, Finlandia sono luoghi in cui le culture vengono a confronto e in cui gli uomini cercano di superare i confini per approdare a un futuro migliore. Tra viaggi della speranza, campi profughi, estremi gesti di accoglienza, ma anche sacche di razzismo e xenofobia, Spottorno e Abril parlano del nostro mondo con la forza dell’immagine e la semplicità di un testo fatto di didascalie ricche di informazioni che si fanno racconto attento e delicato.
La crepa è il viaggio di due giornalisti che attraversano il confine europeo, dall’Africa all’Artico, per svelare le cause e le conseguenze della crisi di identità in Europa.
La scelta di colorare le immagini rende il reportage di uno dei più apprezzati fotografi contemporanei un libro artistico e suggestivo, che affronta con il linguaggio della graphic novel il grande tema della nostra contemporaneità: lo scontro e l’incontro tra i popoli.
Spottorno e Abril sono riusciti a parlare in modo chiaro grazie all’arte e alla delicatezza di una narrazione che tiene al centro del suo discorso l’uomo e il suo modo di essere talvolta crudele, ma anche capace di gesti straordinari.
GARGANTUA DA RABELAIS
‘I giganti? Vuoi dire che sono esistiti davvero?‘ chiede un bambino dall’espressione stupita alla simpatica nonnina.
In questo modo inizia il fumetto Garagantua da Rabelais del bravissimo Giovan Battista Carpi, ispirato alle gesta del gigante Gargantua narrate dalla pungente penna di Francois Rabelais.
Il nome di Giovan Battista Carpi è giustamente legato all’universo Disney per il quale ha realizzato splendide ed indimenticabili avventure a fumetti, ma la sua attività per la Disney non gli ha impedito di confrontarsi con opere personali che nulla hanno da invidiare alle celebri avventure dei paperi.
Alla sceneggiatura dell’opera ha collaborato Michele Gazzarri.
Rabelais ha creato le avventure di Gargantua nel 1534, dopo il successo delle avventure di Pantagruel (pubblicate nel 1532), figlio di Gargantua ma nato, letterariamente, prima.
Carpi traspone soltanto le avventure del padre di Pantagruel, Gargantua, ovviamente edulcorate ed adattate all’età del pubblico al quale si rivolge il fumetto.
Si tratta evidentemente, sia nei pur splendidi disegni che nella storia, di un pubblico infantile o al più di ragazzi.
Le avventure di Gargantua restano sostanzialmente invariate e così assisteremo alla nascita del gigante, esibito fieramente in pubblico tra le braccia di un traballante ma fiero genitore.
Vedremo il ‘piccolo’ vorace ed affamatissimo sin dalla nascita, crescere a dismisura e dare vita a devastanti giochi da bambino (giochi normalissimi ma che rapportati alle dimensioni di Gargantua si rivelano tutt’altro che innocui).
Una volta adulto partirà, per formarsi e ricevere un’istruzione adeguata, alla volta di Parigi. Qui la curiosità dei francesi alla vista del gigante e alcune incomprensioni lo porterannno a sottrarre le campane di Notre-Dame, suscitando l’ira della Francia ed una dichiarazione di guerra al paese di Gargantua ed al suo padre, il re Grangola.
Vincere la guerra non sarà un’impresa difficile per Gargantua grazie anche all’aiuto del prode frate Giovanni Fracassatutto, suo carissimo amico; ma, nonostante la vittoria, consapevole della leggerezza con la quale si è appropriato delle campane, il gigante deciderà di restituirle ai parigini.
Sarà Succiaspina, un minuto menestrello finito casualmente nelle tasche di Gargantua, ad offrirsi di riportare le campane, ma la sua ambasciata non avrà il successo sperato costringendo Gargantua ad intervenire nuovamente.
Il fumetto è strutturato in una serie di brevi episodi che narrano i vari stadi della vita del gigante dalla nascita all’età adulta (in tutto 12 episodi da 4 tavole l’uno). Le vicende sono in realtà il racconto di una simpatica ed arzilla vecchietta ai suoi nipotini che non lesinano domande sull’esistenza e la vita dei giganti.
Il Gargantura di Carpi è stato pubblicato originariamente, ma solo limitatamente ai primi sei episodi, sulla rivista a fumetti per bambini Smack, sul finire degli anni settanta (1979). Il fumetto è stato poi ripreso brevemente sulla rivista Wow prima di trovare finalmente termine su di un altra rivista per ragazzi, Più, che ripropone da principio le avventure del gigante portandole a conclusione nel 1983.
Gargantua è stato in seguito raccolto nel volume Gargantua da Rabelais edito da Vittorio Pavesio Production in una edizione brossurata, curata e ricca di informazioni, nel 1995.
La colorazione del fumetto non è uguale per tutte le pubblicazioni.
TERMITE BIANCA
Un mondo ridotto a poche desertiche terre emerse, la razza umana divisa in due etnie. Il popolo del mare e della terra si confrontano in una guerra le cui origini si sono perse nel tempo. Nessuno prevale in questo conflitto senza fine. Ma presto entrambi gli schieramenti verranno avvolti dall’ombra di una terza civiltà. Nel primo volume assistiamo all’odissea dello scienziato Rudbekius. Un morbo di origine misteriosa sta flagellando il popolo del mare. Il governo è incapace di trovare una cura e diffida delle teorie anticonformiste di Rudbekius, che parte alla ricerca del rimedio celato negli abissi sotto i ghiacci polari, nelle profondità di un passato mitico che ritorna alla luce… sotto forma di una bellissima creatura dai capelli nivei: Bianca.
DELETHES
Durante una sanguinosa battaglia, Ropas, soldato semplice come molti altri, ha una visione. Scopre poteri oltre ogni immaginazione, può sconvolgere le sorti del conflitto tra le città di Ponte Cancello e i Nomadi. Testi e disegni di Paolo Martinello raccontano una storia articolata tra fantasia, avventura e tecnologia, in una terra lontana dove nulla è come sembra, e dove sogno e realtà si mescolano.
GATE 22
Nick, un ragazzo canadese aspirante scrittore, si è trasferito a Parigi per dare una svolta a una carriera mai iniziata. Ben presto il suo soggiorno si rivela fallimentare: la sua esperienza francese non va oltre qualche insignificante avventura sentimentale di poco conto. Proprio quando ha deciso di tornare a casa conosce Senait, una misteriosa ragazza eritrea per la quale scopre subito una forte attrazione. Nel tentativo di conquistarla, Nick costruisce un castello di menzogne che presto lo trascinano in un mare di guai, non ultimo il rischio di un inaspettato, quanto inopportuno viaggio verso una destinazione remota.
LAST TRAVEL INC.
Il loro mestiere consiste nel consegnare cadaveri a domicilio.
La loro destinazione è un bizzarro pianeta dove gioco d’azzardo e prostituzione sono legali.
Il loro carico contiene un segreto che fa gola a molti.
La loro sopravvivenza è appesa a un filo.
Due astrobecchini, un ricco industriale corrotto, il capo della sgangherata criminalità locale, un killer
puntiglioso, un esoscheletro impazzito, una donna dalle labbra dolci come il miele, una setta di
fanatici decisi a estirpare il germe del peccato ad ogni costo: questi gli ingredienti di una space opera
dal ritmo frenetico, ribollente di personaggi grotteschi e colpi di scena.
Last Travel Inc. Non aspettate di essere morti per contattarci.
MAYAPAN
Mayapàn, la città piramidale circondata dal deserto. La città che è tutto il mondo conosciuto e che versa il sangue de suo popolo per preservare l’ordine e la benevolenza degli dei. Nell’acropoli regna la dinastia che comunica con il cielo parlando la lingua delle divinità, mentre negli sconfinati quartieri della fatica lavorano milioni di sudditi devoti all’ordine costituito.
Infine la città bassa, prossima alla cintura esterna confinante con il deserto, brulica di diseredati pronti a tutto. Qui una massa informe di infedeli è tenuta a bada dal corpo scelto dei tupil: militari consacrati alla sacra famiglia reale.
I tupil sono cacciatori di uomini, procurano vittime per i sacrifici pubblici, perseguono gli eretici, affogano il malcontento nel sangue dei sudditi. Agiscono, soprattutto, spinti dalla certezza della loro visione. Arruolati in sogno, scelti dagli dei, combattono in nome dell’ortodossia religiosa.
Leah Nantze, ufficiale tupil, è chiamata a investigare segretamente sull’omicidio del rappresentante di un clan aristocratico vicino al trono. Perseguitata dagli stessi uomini che ha giurato di servire, scoprirà che esistono visioni veritiere e menzogne tali da scuotere tutte le sue certezze.
Mayapàn ha un nemico oscuro e Leah dovrà comprendere di chi si tratti: coloro che serve o il misterioso gruppo terroristico denominato “Sole Invisibile”?
Per scoprirlo dovrà rintracciare un bambino dato per morto dieci anni prima, l’erede del re che apparve nella sua visione per eleggerla tupil e sconvolgere la sua esistenza. Ma nel farlo rischia di perdere se stessa. E di venire a patti con entità invisibili di cui non sospetta l’esistenza.
ZONA DEL SILENZIO – UNA STORIA DI ORDINARIA VIOLENZA ITALIANA
All’alba del 25 settembre del 2005, un diciottenne muore a Ferrara, pochi minuti dopo essere stato fermato dalla polizia. La storia di Federico Aldrovandi sarebbe semplicemente questa, se una madre veramente coraggiosa non avesse aperto un blog per battersi per una giustizia negata. Da quel blog e da un lavoro di inchiesta di tre anni nasce Zona del silenzio.
Un romanzo a fumetti che utilizza questo «normale» episodio di tragica violenza tutto italiano per raccontare una piccola storia di resistenza e di amicizia. Quella di un giornalista e un giovane studente che si mettono in cerca della verità sulla morte di Federico, e che finiranno per scoprire molto anche su loro stessi.
FERMATE L’AMERICA!
Irriverenti come i Simpson e i Griffin, i personaggi di “Fermate l’America!” ci offrono un vademecum cinico e spassoso su sesso, politica, ambiente e molto di più per mostrarci la vera natura del popolo americano.
Tre personaggi principali popolano le pagine di “Fermate l’America!”: Mr Perkins, Little Gus e Drooly Julie.
A Mr. Perkins è affidata l’interpretazione di vari ruoli, dal Presidente a viscidi dirigenti d’azienda.
Little Gus è un giovanotto contemplativo che gironzola con un vago senso di disagio. Sbatacchiato qua e là dai venti della buona o della cattiva sorte, sopporta stoicamente le insensatezze del mondo moderno.
Drooly Julie è il compendio di tutte le donne sessualmente frustrate al mondo: un condensato di depravazione. Ciò che ama di più in assoluto è passare un pomeriggio di sole al parco adescando bocconcini virili. È attratta in particolare dai metallari fasciati di pelle con barba di due o tre giorni.
FERNANDO E IL VAMPIRO TRASPARENTE
Inverno, tempo di neve e di vacanze in montagna. L’alunno Fischietti è in gita con la classe al gran completo, l’insegnante di musica li accompagna. Però Fernando non gioca con gli amici, sta sempre vicino alla maestra, lei è grande e sa cantare dolci serenate alla luna. Fernando la guarda e sospira. Ma d’improvviso il canto s’interrompe bruscamente, si sentono dei rumori strani…la maestra è in pericolo! Presto Fernando, corri in suo aiuto!
GIROTONDO
Al ritmo del Marcondiro, i più piccoli cantano: «Se verrà la guerra, chi ci salverà?». E in coro rispondono: «Ci salverà il soldato, che la guerra non vorrà». Ma gli uomini non sono tutti buoni. E il buon Dio non vuol vedere gli eserciti distruggere la Terra. A consolarci rimarranno solo i fiori, i boschi e le stagioni. Con i bambini, che trasformeranno il mondo in una gran giostra…