IL GIAPPONESE COI MANGA – IDEOGRAMMI: LIVELLO BASE
I kanji, caratteri della scrittura giapponese derivati dal cinese, erano originariamente rappresentazioni disegnate della vita reale. I fumetti e i cartoni animati giapponesi ci forniscono ora delle nuove immagini per aiutarci a imparare. “Il giapponese coi manga” utilizza le immagini dei manga per rendere il processo di apprendimento degli ideogrammi divertente e semplice per otaku di qualsiasi età. Godetevi i disegni, memorizzate i kanji, studiate la calligrafia degli ideogrammi: con un po’ di pazienza e altrettanta pratica, in pochissimo tempo imparerete i fondamenti basilari del giapponese.
ENCICLOPEDIA DEGLI SPIRITI GIAPPONESI
Il Giappone è il Paese dei Mille Dei: la tradizione vuole che praticamente tutto abbia un’anima, inclusi oggetti creati dall’uomo, rocce e piante. Per districarsi all’interno di una tradizione folkloristica tanto ricca e variopinta, che comprende spiriti della natura, spettri, anime vaganti, demoni e divinità tutelari, ci vuole una guida d’eccezione. Shigeru Mizuki, uno dei primi autori riconosciuti del fumetto giapponese e profondo conoscitore della mitologia del suo paese, torna a raccontarci le storie delle misteriose creature del Sol Levante, in un volume enciclopedico di facile consultazione che ci porta alla scoperta di un universo di spiriti ed entità oscure e divertenti al tempo stesso, romantiche ma anche spaventose.
ENCICLOPEDIA DEI MOSTRI GIAPPONESI
State per entrare in un mondo che non è né fiaba né leggenda. Potreste considerare questo, libro una sorta di “elenco degli avvistamenti”, poiché si basa su narrazioni popolari e credenze, ma anche su antichi documenti ufficiali che spesso risultano più inquietanti di un racconto dell’orrore. Questa sorta di bestiario non raccoglie semplicemente le descrizioni delle creature mitologiche del Giappone, ma cerca piuttosto di metterci al corrente degli stati d’animo, delle situazioni e dei luoghi che le hanno partorite, in bilico fra luce e ombra, fra ciò che si sa e non viene detto per timore e ciò che non si sa ma si vorrebbe scoprire. Per gustare queste pagine è sufficiente liberarsi di alcuni preconcetti e lasciarsi guidare in un mondo in cui, per esempio, un oggetto o un animale ottengono il potere di evolversi in creature mostruose se superano una certa età, un certo peso o una certa dimensione; in cui i cani-procione sono i detentori dell’arte della metamorfosi e le volpi hanno abitudini e cerimonie simili a quelle degli esseri umani; un mondo in cui una lanterna stregata può farti perdere la via, o in cui puoi morire dal terrore per aver visto il volto ghignante di una vecchia che lava i fagioli in un fiume; un mondo in cui chiedersi costantemente se ciò che abbiamo visto è reale o il frutto della nostra immaginazione, della nostra paura del buio, della nostra repulsione per lo sporco, della nostra diffidenza per il diverso.
FRANCES
Frances è un graphic novel in tre episodi, ambientato in Svezia in un’epoca indeterminata – forse gli anni trenta – interamente realizzato a matita che affronta i temi della condizione della donna, della famiglia e dei pregiudizi, ma soprattutto del loro peso sull’individuo nel momento di fare le proprie scelte e di vivere liberamente.
I due personaggi principali Frances – una piccola orfana di padre – e Ada – la zia paterna, nubile, che vive con il padre di cui si prende cura – si trovano a dover vivere insieme, a conoscersi e confrontarsi. Con i loro punti di vista diversi e i loro diversi modi di porsi di fronte alle situazioni – quello adulto e quello bambino – crescono insieme alla cronaca familiare che si sviluppa nel corso dei tre capitoli e che ci farà conoscere tutti i personaggi che hanno determinato il corso degli avvenimenti.
PROBUDITI!
Dopo aver assistito allo spettacolo del famoso ipnotizzatore Lomax il Magnifico, Calvin e Rodney decidono di costruire una macchina per l’ipnosi tutta loro. La prima cavia è Trudy, la sorellina di Calvin. Con grande sorpresa dei ragazzi, la macchina funziona e ora la bambina è convinta di essere un cane: ansima, sbava e abbaia agli scoiattoli! Ben presto, però, i ragazzi si rendono conto di non saper risvegliare Trudy dal suo stato di trance.
Come se non bastasse, la mamma sta per tornare a casa. Cosa dirà quando vedrà la figlia grattarsi l’orecchio con il piede?
Grazie a gustosi colpi di scena e alle vivide caratterizzazioni dei personaggi, l’incredibile talento di Chris Van Allsburg – vincitore di due medaglie Caldecott, prestigioso premio americano dedicato alla letteratura per ragazzi – torna ad affascinarci in questa storia brillante con un finale sorprendente.
CLOE LA FATA VERDE
“Cloe” è un personaggio ispirato al mito della fata verde e all’atmosfera leggendaria che la circonda. La storia, ambientata a Parigi, ci porta nel mondo dell’assenzio riscoprendone i riti e i personaggi. In una Parigi dei primi del ‘900 Cloe, fata ispiratrice di poeti e pittori, si destreggia tra le storie intime degli umani, tra i loro drammi e le loro miserie. L’assenzio è una bevanda la cui fama è legata a molti artisti parigini. Questo distillato ebbe una grossa popolarità in Francia nella seconda metà dell’ottocento, fino al 1915 quando venne bandito. Per il suo particolare colore verde veniva spesso chiamato “Fata verde”. Per questo la nostra fata dell’assenzio ha questo nome, un nome legato saldamente al colore verde, agli artisti, alla giovinezza ma anche al problema dell’alcolismo.
FATA E TENERI AUTOMI
Nel cuore di Carlotta, megalopoli tentacolare. La separazione di due esseri, un automa di nome Jam e una Fata incompiuta dal suo creatore, che faranno di tutto per ritrovarsi e conservare quella purezza che è in loro…
Tra migliaia di piccoli elfi, gnomi e folletti…
Un imperatore decaduto che infiamma la piazza…
Una fiaba magnifica, illuminata dallo splendore delle Fate, un amore eterno descritto, in maniera onirica e disincantata, da Beatrice Tillier e da Tehy, in un universo crudele, barocco e decadente, guastato dalla follia dell’uomo…
JUAN SOLO
Nei miserabili sobborghi di Huatalco City, sopravvivere è tutto. Per garantirsi il suo “spazio vitale”, Juan Solo tradisce e uccide, senza pietà né rimorsi.
Pericoloso come un serpente, ha venduto l’anima in cambio di potere e denaro. Assassino implacabile, guardaspalle corrotto quanto gli uomini per i quali lavora, il piccolo Juanito abbandonato in una discarica è diventato lo spietato Juan Solo!