SHOWMAN KILLER OMNIBUS
È il killer perfetto: non ha sentimenti, non sente dolore, non prova nulla. È il frutto di anni di studio e di un esperimento progettato e portato avanti da molto tempo. Ma non sempre le cose vanno secondo i piani. Dalla visionaria fantasia di Alejandro Jodorowsky, supportato dagli immaginifici pennelli di Nicolas Fructus.
SHUBBEK LUBBEK – OGNI TUO DESIDERIO
Shubbek Lubbek – ogni tuo desiderio è un ordine – è la formula con cui si presenta il genio per esaudire le volontà di chi lo evoca. Nel Cairo immaginato da Deena Mohamed i desideri non si nascondono nelle lampade, ma si acquistano in bottiglia. Quelli di prima classe sono costosissimi, ma quelli di terza, alla portata di tutti, sono molto pericolosi. Per usarli, poi, devi avere il coraggio di sfidare corruzione, burocrazia e i dilemmi etici inevitabili quando si devia il corso naturale delle cose. Un urban fantasy per tutte le età che intreccia cultura pop, critica sociale, umorismo e profonda empatia.
SI ALZA IL VENTO
La vita e la tragica storia d’amore di Jiro Horikoshi, l’ingegnere aeronautico che durante il secondo conflitto mondiale progettò numerosi aerei da combattimento utilizzati dai giapponesi nelle azioni di guerra contro gli americani, tra i quali il Mitsubishi A6M “Zero”, utilizzato nell’attacco di Pearl Harbor. Da ragazzo Jiro incontra nei propri sogni l’ingegnere italiano Giovanni Battista Caproni, pioniere dell’ingegneria aeronautica.
SI CHIAMAVA TOMOJI
Campagna giapponese, inizi del XX secolo. Tomoji Uchida, tredici anni, torna a casa dopo la scuola. Fumiaki Ito, diciannove anni, termina proprio in quel momento la sua breve visita in casa Uchida, e si allontana con la macchina fotografica in spalla. Il richiamo di un falco echeggia d’improvviso e gli occhi dei due giovani scrutano all’unisono l’azzurro terso tra le nuvole. Non sanno l’uno dell’altro. Non sanno di essere così vicini. Non sanno che da quel momento li unisce una sottile e inconsapevole connessione cerebrale. E che le loro vite si incroceranno sette anni dopo, destinate a una delicata e dolcissima storia d’amore. Ispirandosi all’esistenza di due personaggi reali fondatori di un’importante branca religiosa del buddismo – Jiro Taniguchi traccia il tenero ritratto di un’adolescente che cresce nell’atmosfera del Giappone rurale tra le due guerre, con i suoi ritmi scanditi dalle stagioni e dal lavoro della terra. Una ragazza dalla forza straordinaria, il cui cuore freme di speranza per il futuro, una donna che si chiamava Tomoji.
Si sente il mare
Taku Morisaki, studente universitario a Tokyo incrocia lo sguardo di una ragazza di sua conoscenza sulla banchina opposta del treno. È Rikako Muto: ma non doveva andare all’università a Kochi? I ricordi di Taku lo riportano indietro di due anni a quell’estate in cui la conobbe. Non era solo bella, era la migliore nello sport e in classe. Poi con sua grande sorpresa si scoprì geloso di sapere che Matsuno, il suo migliore amico, era attratto da Rikako. Da quel momento la ragazza non sarebbe stata altro che l’oggetto della cotta del suo amico, o almeno così sarebbe stato fino alla gita alle Hawaii dell’ultimo anno…