I.N.V.U.
IAN
Anno 2044. IAN è l’androide definitivo: dotato di un’intelligenza geniale e di un corpo praticamente perfetto, è lo strumento ideale al servizio delle Unità di Recupero Speciale. Ma quando un incidente provoca in lui una reazione violenta ed estrema, l’androide si trasforma in un pericolo inatteso quanto letale…
Una grande epopea fantascientifica in due volumi a cadenza mensile!
ICONOCLASTA E ALTRE STORIE LATERALI
Stefano Bisesti è un bravo illustratore che si diverte (e ci diverte) con brevi folgoranti racconti surreali basati su paradossi linguistici e visivi. I suoi omini, tozzi, buffi e inspiegabilmente tranquilli, affrontano situazioni folli, che non solo ci fanno sorridere ma talvolta ci sorprendono per la genialità degli spunti. In questo volume hanno trovato ospitalità una serie di brevi storielle vaganti di due pagine ispirate ai dodici mesi dell’anno, tutte a colori e diverse per stile! A questo punto, hanno voluto esserci per forza anche altri racconti brevi, dalla grafica classica. Decisamente divertente.
IDEFIX E GLI IRRIDUCIBILI
Cosa faceva Idefix a Lutezia prima del fatidico incontro con Asterix e Obelix durante il Giro di Gallia?
Questa irresistibile serie spin-off di nuovi albi a fumetti racconta le avventure del piccolo guerriero canino più celebre di Gallia e dei suoi compagni animali contro l’occupante romano.
Per l’invasore non ci sarà pace nel quartiere… latino!
IDENTICHE DIVERSITA’
Giacomo Keison Bevilacqua è stato un pioniere del fumetto in rete. Il suo enorme successo ha aperto la strada a una generazione di autrici e autori che hanno saputo usare internet come palco per un vasto pubblico e, insieme, come trampolino di lancio verso il mondo dell’editoria. Per questa antologia, Bevilacqua ha selezionato un gruppo di talentuosi amici e colleghi, chiamandoli a realizzare dieci storie che raccontano altrettanti stati d’animo e modi di essere: dalla rabbia alla gioia, dalla pigrizia all’ossessione, senza dimenticare l’orgoglio e la frustrazione. Per scoprire che, nelle nostre diversità reali o apparenti, dentro siamo tutti uguali.
Dado, Average Girl, Barbato & Bussola, Bibi, Sio, Simple & Madama, Daw, Zemelo, Fran, Foriniello.
IGAI – THE PLAY DEAD/ALIVE
IL BAULE SANDERSON
Osannato dal pubblico, corteggiato dall’alta società, il mago Sanderson è il re delle fughe e dell’illusionismo. Ma l’incontro con l’affascinante Marie è il primo passo verso la tragedia… Tra Parigi e New York, nei ruggenti Anni Trenta del jazz, una storia d’amore venata di nero. Intensa, malinconica, raffinata.
IL BESTIARIO DEL CREPUSCOLO
Per i bambini del vicinato, il parco è solo un innocuo giardino pubblico.
Ma per il custode, il signor Providence, la realtà è diversa.
Il posto pullula di creature lovecraftiane che l’antisociale impiegato ha votato di nascondere e proteggere nonostante i dubbi della pragmatica direzione della struttura.
Il compito di Providence si complica con l’arrivo di uno strano libro che minaccia di scatenare oscure energie, mettendo l’uomo in conflitto con il direttore… e con altri misteri!
IL CABARET DELLE MUSE
Raccolti in un unico libro, i quattro volumi che compongono questa opera di Gradimir Smudja: La Francia e le sue strade sono lo scenario di questa storia, dove l’autore rilegge la vita del pittore Toulouse-Lautrec e le sue vicissitudini attraverso il suo stesso segno pittorico.
Se Montmartre è il regno del pittore, il Moulin-Rouge, centro del mondo artistico, letterario e festaiolo, è il suo giardino. Un giardino in cui il nostro piccolo grande protagonista scorrazza, notte dopo notte, in perenne ricerca di sottane e di ebbrezza… Ma è sufficiente una notte lontana dal Moulin-Rouge, e Lautrec s’innamora: salva una fanciulla da un’aggressione e cade vittima del suo fascino.
Il nobile e la ragazza di umili origini: una storia d’amore d’altri tempi. L’opera restituisce così al lettore una rilettura dell’arte europea nel momento del passaggio fondamentale tra Ottocento e Novecento.
IL CACCIATORE
Fin dall’alba dei tempi, ogni membro della famiglia Rougemont si dedica anima e corpo a un’ossessionante ricerca: trovare e uccidere Kergan Vladimir, il vampiro responsabile della maledizione che pesa sul loro lignaggio. Che si tratti dell’oscuro medio evo o della Parigi degli anni 30 il risultato non cambia, opporsi al Principe Della Notte è una follia… una follia che non si può evitare. Tra flashback inquietanti e un’incalzante quanto raggelante suspense, finalmente nella versione in bianco e nero, inedita in Italia, il capolavoro di Yves Swolfs, noto per l’avvincente spaghetti western Durango. Un fumetto che vi appassionerà col suo stile ricco e contrastato che ne ha fatto una delle pietre miliari delle bande dessinée.
IL CACCIATORE DI AQUILONI LA GRAPHIC NOVEL
Kabul, primi anni settanta. Amir e Hassan sono amici fraterni malgrado Hassan sia un hazara, chiamato con disprezzo “nasopiatto” da chi ritiene la sua etnia inferiore, e suo padre lavori come servo del ricco padre di Amir. La loro amicizia vola in alto, sopra le differenze, come gli aquiloni che colorano i cieli della città. Eppure una nube oscura il legame tra i due ragazzini. Amir, insicuro e tormentato, teme in segreto che il leale e coraggioso Hassan sia il figlio che suo padre avrebbe sempre desiderato. Nonostante il sentimento di invidia, Amir vuole bene all’amico e condivide con lui il sogno
di vincere la caccia agli aquiloni, il gioco che anima le strade del loro quartiere. Ma, proprio il giorno in cui si aggiudica la gara e suo padre per la prima volta si mostra fiero di lui, Amir tradirà Hassan e la loro amicizia, come il filo di un aquilone, si spezzerà.
Tradotto in 70 paesi con oltre 23 milioni di copie vendute, il bestseller internazionale di Khaled Hosseini trova una reinterpretazione commovente e di grande impatto visivo grazie al fumetto, in un’edizione rinnovata nella veste grafica e nei colori. Tra le macerie di una Kabul segnata dal fondamentalismo e dalla dittatura talebana, il racconto indimenticabile di un’amicizia, di una colpa, della ricerca di una salvezza.
IL CASO MAJAKOVSKIJ
Visse poco e intensamente, incarnò l’avanguardia cubo-futurista, scrisse versi pieni di passione e fu definito “il poeta della rivoluzione russa”. La vita di Vladimir Majakovskij, morto suicida a soli 36 anni, diventa un graphic novel incalzante in rosso e nero grazie agli affascinanti disegni di Laura Pérez Vernetti, una delle più importanti autrici della scena spagnola dei comics. Non solo una biografia, perché la Pérez Vernetti ha anche “tradotto” a fumetti, nella seconda parte del libro, alcune delle più note e vibranti poesie di Majakovskij.
Sullo sfondo della rivoluzione bolscevica e dei grandi cambiamenti politico-sociali del primo ‘900 si consuma la parabola di un grande poeta e artista: il ribelle e anarchico Majakovskij abbracciò con pari intensità e passione il “nuovo corso” sovietico – la forza, la velocità e l’anelito di giustizia della rivoluzione prima che il sogno si corrompesse – e, in campo creativo, i codici espressivi delle avanguardie futuriste. “In lui arte e vita sono una cosa sola – ha detto l’autrice –: la sua vita appassionante si rispecchia nei suoi versi”.
Per narrare Majakovskij e il suo tempo la Pérez Vernetti usa una grafica avanguardista in rosso e nero, di forte impatto visivo, che richiama toni e stili dei foto-montaggi e dei famosi manifesti di propaganda prodotti dal costruttivista Rodchenko.
IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO
Il buio, l’oscurità, parlano del nostro timore dell’ignoto, siamo spaventati dai loro misteri ma anche attratti dal loro fascino, perchè sappiamo che essi nascondono la verità.
Non crediamo alla luce del sole, non crediamo ai nostri occhi, cerchiamo la verità nelle tenebre, tastando con le nostre stesse mani. Scivoliamo all’interno di quello che la gente normale non osa guardare…l’abisso.
In questo viaggio incontreremo il famoso Conte di Cagliostro, un uomo che dedicò la sua vita alla ricerca dell’ignoto e che pagò per i suoi peccati morendo in una fredda cella di prigione. Ma il suo spirito sopravvisse…
Cosa state aspettando allora?Calatevi nelle oscure segrete del Castello di Cagliostro…
IL CAVALIERE INESISTENTE
Nel lontano Medioevo, tra i paladini di Carlomagno, combatte coprendosi di gloria Agilulfo, cavaliere senza corpo di cui vive solo la bianca e lucida armatura. Mosso dalla forza di volontà e dalla fede nella causa e accompagnato dallo scudiero Gurdulù – che invece c’è ma non sa di esserci -, Agilulfo si mette sulle tracce di una fanciulla salvata diversi anni prima. Seguito a distanza dall’amazzone innamorata Bradamante e dal compagno d’armi Rambaldo – un giovane entrato nell’esercito per vendicare il padre ucciso -, tra battaglie e inseguimenti, naufragi e contrattempi, i vari personaggi si perderanno, ma solo per trovare il loro posto nel mondo.
Il romanzo di Calvino sulla ricerca di sé e della propria strada per la prima volta in versione graphic novel: un intreccio rocambolesco, tenuto insieme dallo stile inconfondibile di Sualzo.
IL CAVALIERE NERO
Ne Il Cavaliere nero Franco Busatta rilegge una classica storia de Il Piccolo Rangerdall’omonimo titolo, pubblicata negli anni Sessanta da Sergio Bonelli. La vicenda, che vede contrapporsi un giustiziere mascherato al Piccolo Ranger, uno degli eroi-fanciullo che andavano per la maggiore nel panorama fumettistico nostrano dal dopoguerra fino agli anni Settanta, è imperniata sul tema dell’identità perduta e del doppio. Al centro della trama troviamo infatti due gemelle e due personaggi maschili, uno buono, l’altro cattivo, dallo stesso nome: Kirk Madison. Il Cavaliere Nero è alternativamente impersonato proprio da una delle due gemelle e dal vero Kirk Madison, creando un labirintico gioco di specchi dove le domande ricorrenti si focalizzano insistentemente sull’apparire e lo scomparire, sul vedere e sul percepire. Così, rifacendosi alla tradizione del feuilleton francese ottocentesco, Lavezzolo, imbastisce un fumetto che spinge alla riflessione sui meccanismi stessi del racconto e sul rapporto tra l’autore e il lettore. A partire da questo discorso, la rilettura busattiana è tutta giocata sulla sottrazione e, immergendo tutta la parte visuale nel buio, a eccezione della figura del Cavaliere Nero, mette l’accento sugli invisibili processi della narrazione senza rinunciare a una revisione ludica che tiene conto dell’originaria destinazione leggera, popolare del fumetto. Il lavoro è realizzato, mantenendo tutti i disegni e i balloon nella posizione originale, senza alterazioni di sequenza, con l’unica concessione di alcune pagine ripetute o di alcune vignette riprese in negativo. |
IL CERCATORE
Indiana Jones incontra Il Signore degli Anelli nella nuova, avventurosa storia di Leo Ortolani. Quando il mondo cambiò per davvero e la magia si diffuse su tutta la Terra, molti dovettero ricredersi sulla formula “Sim Sala Bim”. In questo mondo rivoluzionato, nuove figure emersero dalle ceneri degli YouTuber e degli influencer: i cercatori, persone che votavano la loro esistenza alla ricerca di antichi manufatti e tracce di civiltà ormai scomparse. Tipo Voyager, ma senza Giacobbo. Questa è la storia di uno di loro. Inoltre: studi, disegni inediti e imperdibili “dietro le quinte”.
IL CINESE A FUMETTI
Al giorno d’oggi in Italia la comunità cinese è in rapida crescita ed ha ormai superato il mezzo milione di persone. Ecco perché diventa sempre più importante saper parlare e leggere almeno il cinese di base. Sia che si possegga un’attività in una grande città, sia che si voglia commerciare con l’estero, sia che si abbia presa una cotta per un o una cinese del negozio di fronte, una buona infarinatura della loro lingua si rende sempre più necessaria, oltre che utile. La conoscenza del loro modo di scrivere e parlare ci aprirà le porte di una straordinaria cultura ultra-millenaria, probabilmente la più antica del mondo. Purtroppo imparare il cinese non è come imparare l’inglese o qualsiasi altra lingua con la quale condividiamo perlomeno l’alfabeto, oltre che qualche inevitabile somiglianza della sintassi. Così ci viene incontro il fumetto, con le sue doti di immediatezza e simpatia, e questo piccolo ed abile manuale, per aiutarci a compiere i primi passi!
IL CLAN DELLE CHIMERE
1235: Papa Gregorio IX crea il Santo Ufficio dell’Inquisizione. Affidata all’ordine domenicano, l’Inquisizione ha per compito la lotta all’eresia, l’idolatria satanica e la stregoneria.
1253: la bolla “Ad Extirpenda” di Papa Innocenzo IV autorizza la tortura delle streghe.
1269: il frate domenicano Bertaire de Fondfroide, guidice inquisitore, fa la sua comparsa nelle terre di Roquebrune…