QUARANT’ANNI ADESSO
Quello di Sergio Filippini è un racconto “negli” più che “sugli” anni Settanta incentrato sull’amicizia, nata sui banchi di scuola, fra i tre protagonisti, Enrico, Francesco e Demetrio, passati attraverso i primi scontri sociali e poi la lotta armata, e travolti dal disastro politico e umano che ne seguì.
Una storia semplice ma ben incastonata in un contesto duro e intricato, che muove da una profonda riflessione su quel momento storico.
QUARANT’ANNI DI SPIDER-MAN
La più dettagliata e aggiornata cronologia italiana di Spider-man!
Le serie americane, i titoli originali delle storie, gli autori e i riferimenti alle edizioni italiane di quarant’anni di produzione: uno strumento di consultazione per i collezionisti e gli operatori del fumetto.
Una guida che non può mancare negli scaffali della vostra libreria!
QUASI
Sono passati vent’anni da quando il servizio militare obbligatorio è stato abolito in Francia, quindici nel nostro Paese. In questo graphic novel Manu Larcenet, uno dei maestri del fumetto contemporaneo, ci racconta la sua esperienza giovanile da soldato. E la definisce senza mezzi termini “un giro all’inferno”. Nasce così un’incursione nel Male che anticipa opere della maturità come Blast e Il rapporto di Brodeck. Con stile asciutto e con un evocativo disegno in bianco e nero, l’autore descrive quello che è stato il suo incubo quotidiano: una vita in caserma fatta di obblighi insensati, punizioni assurde ed esplosioni di violenza. Fino al racconto di un episodio che formerà indissolubilmente la sua scala di valori come uomo e di conseguenza la sua cifra stilistica come autore.
Quasi è un racconto catartico, scritto e disegnato di getto: un vero e proprio esorcismo, che si avvale di un segno grafico oscuro, brutale e intransigente. L’opera di un giovane Larcenet che alla fine degli anni ’90 aveva imparato da David B. la libertà di fare autobiografia intima e sincera a fumetti, e guardava a maestri come Trondheim e Blutch, già però rielaborando la loro lezione in maniera personalissima. Pubblicato in Francia anni fa e più volte ristampato, sempre in nuove edizioni, Quasi si colloca nello stesso percorso introspettivo di Larcenet visto in opere come Faremo senza, segnandone l’ennesima tappa emozionante e indispensabile.