MA CULO E’ UNA PAROLACCIA?

 4,00

Bross. ed. in-8 – pp. 86 – fotografie in nero nel testo – con la partecipazione di Carcarlo Pravetoni

MA GLI ANDROIDI SOGNANO PECORE ELETTRICHE?

 13,00

Il capolavoro di Philip K. Dick  “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”, che ha ispirato Ridley Scott nella realizzazione del film culto Blade Runner, per la prima volta in forma di graphic novel grazie al sorprendente lavoro di Tony Parker che ha illustrato il testo completo dello scrittore e filosofo statunitense.

MA SIAMO ANCORA QUI A PARLARNE?

 16,00

Perché, dopo decenni di cambiamenti sociali e culturali, lotte femministe, rivoluzioni dei costumi sessuali e body positivity, essere donne libere e avere un rapporto sereno con il proprio corpo è così difficile? Come se, a dispetto di tutte le conquiste, le donne fossero condannate ancora a nascondersi e a vergognarsi di stare al mondo. E perché è così difficile anche solo parlare di tutto questo? Cleo Bissong prova a rispondere a queste domande senza tesi precostituite, mettendo a nudo i suoi dubbi e le insicurezze, come fosse la prima a rompere il silenzio in un gruppo di autocoscienza, per dare coraggio anche a chi le sta intorno. Sfruttando l’immediatezza e le potenzialità del linguaggio a fumetti, ci parla di desiderio femminile, dei canoni estetici irraggiungibili imposti dai mezzi di comunicazione e dai social, dei condizionamenti invisibili che influenzano le nostre scelte. E, soprattutto, dell’importanza di condividere esperienze e comunicare i propri bisogni. Perché la vergogna si supera, se si ammette di averla, si nomina e si racconta. E rivelarsi è l’unico modo che abbiamo per entrare in connessione con gli altri.

MAC TODD IL MACCHINISTA

 4,00

Bross. ed. in-16 – pp. 180 – timbri di biblioteca – ordinari segni del tempo

MACAPA’ UNA ROSA ALL’EQUATORE

 6,00

Bross. ed. in-16 – pp. 138 – piega al piatto – fotografie in nero e a colori in tavole f.t.

MACCARI GRAFICO

 30,00

Bross.ed. in-8 con piatto ill. – pp.14 – a cura della Galleria Moderna Palazzo Forti, 10-31 gennaio 1957 – con quindici tavole in nero – ex-libris di Cristani Pierpaolo al piatto

MACCHIE DI SOLE

 18,00

Bross.ed. in-8 – pp. 205 – trad. di Iris Felyne – nota di Dino Bernardini – “le novelle di Avercenko” scrisse Lenin “descrivono con un talento stupefacente i sentimenti dei rappresentanti della vecchia, ricca, sazia e rimpinzata Russia degli agrari e degli industriali”

MACCHINE IDRAULICHE

 13,00

Bross. ed. in-8 – pp. 225 – seconda ed. ampliata – con 190 figure e numerose applicazioni – in ottimo stato

MACCHINE UTENSILI

 11,00

Bross. ed. in-8 – pp. 356 – tabelle e grafici – etichetta e timbri di biblioteca

MACERIE PRIME

 17,00

Secco fa l’insegnante. Cinghiale si sposa. Le cose cambiano, velocemente.
Nel suo libro più corale a oggi, Zerocalcare racconta la difficoltà di crescere, di scoprire il proprio ruolo nella società, di non perdere i legami che contano. Macerie prime ha un cast che attinge a tutti i libri precedenti dell’autore di Rebibbia, ne aggiunge di nuovi, e calibra con cura la distanza tra di loro, in una storia densa di simbolismi che prenderanno completamente forma nel secondo e conclusivo capitolo della storia, Macerie prime – Sei mesi dopo, che uscirà a maggio 2018.

MACERIE PRIME SEI MESI DOPO

 17,00

A Novembre 2017 è uscito Macerie prime, un volume di duecento pagine con la prima metà di una storia cui Zerocalcare tiene particolarmente. Ora, sei mesi dopo, esce la conclusione, creata con l’intento di dare un’esperienza di lettura unica: per il lettore sono passati sei mesi, così come per i personaggi della storia, che da sei mesi appunto non si vedono né si sentono. Come sarà andato il bando cui così tante speranze erano legate? E il processo a carico di Secco? Cinghiale è diventato papà? La risposta è in queste tesissime, splendide 192 pagine.