ANNALI 1983 – SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI
Bross. ed. in-16 – pp. 113 – interventi di Giuseppe Carlo Rossi (Dante nel mondo di lingue iberiche), Alfio Cozzi (San Francesco visto da Dante: il canto XI del Paradiso), Arnaldo Di Benedetto (Verga e Flaubert), Franco Di Carlo (Giorgio Bassani, poeta e narratore), e altri
ANNALI DEI MUSEI CIVICI DI ROVERETO – N. 2/1986
Bross. ed. in-8 – pp. 196 – fra gli articoli: Ceramica Medioevalenon invetriata da due castelli della Bassa Val Lagarina, Una sepoltura eneolitica ai piedi del torrione medioevale di Castel Corno, elenco sistematico di alcuni Basidio-Asco-Mixo miceti finora rinvenuti nel territorio di Rovereto e dintorni
ANNALI DEI MUSEI CIVICI DI ROVERETO – N. 3/1987
Bross. ed. in-8 – pp. 309 – fra gli articoli: I resti di cultura materiale rinvenuti a Castel Corno, L’insediamento dell’eta del bronzo del Dosso Alto di Borgo Sacco, Nuove testimonianze cimiteriali dell’alto medioevo a Nomi in Vallagarina, Le pietre del fuoco: metodo, problemi e prospettive di una ricerca interdisciplinare
ANNALI DEI MUSEI CIVICI DI ROVERETO – N. 4/1988
Bross. ed. in-8 – pp. 326 – tra gli articoli: Ritrovamenti mesolitici sul Monte Pasubio, Rinvenimento di materiali litici in localita “Longariva”, Resti animali di un complesso produttivo di eta Tardoromana a Volano, Castel Corno analisi della fauna, Osservazioni su alcuni Chettidi liassici delle Prealpi Veneto-Trentine
ANNALI DEI MUSEI CIVICI DI ROVERETO – N. 5/1989
Bross. ed. in-8 – pp. 297 – fra gli articoli: Inediti di interesse paletnologico provenienti da Cavedine e Lagolo, La dedica isiaca da Mama d’Avio e la diffusione dei culti egizi in Trentino ed Alto Adige, Note su Castel Corno, Due acciarini per fuoco a Castel Corno, Una stazione di piante microterme al Cengio Rosso
ANNALI DELL’ISTITUTO STORICO ITALO-GERMANICO IN TRENTO – N. III/1977
Bross. ed. in-8 – pp. 557 – tra gli articoli: Storia sacra e controriforma (Paolo Prodi), Osservazione della natura e raffigurazione in Ulisse Aldovrandi (Olmi Giuseppe), Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche problema (Mario Ascheri)
ANNALI DELL’ISTITUTO STORICO ITALO-GERMANICO IN TRENTO – N. V/1979
Bross. ed. in-8 – pp. 516 – fra gli articoli: L’integrazione dell’Umanesimo nelle universita tedesche (Arno Seifert), Prospettive e condizioni di studio degli studenti poveri nelle Universita del Medioevo (Magnus Ditsche), Peter Knorr rettore della Facolta giuridica pavese (Agostino Sottili)
ANNALI DELL’ISTITUTO STORICO ITALO-GERMANICO IN TRENTO – N. XXXIII/2007
Bross. ed. in-8 – pp. 506 – fra gli articoli: I giuristi e le streghe. A proposito del consilium “Mulier striga”, attribuito a Bartolo da Sassoferrato (Zendri Christian), Le tradizioni europeiste nel PSI e nella SPD (1976-1989) (Francesca Traldi), Due guerre dimenticate. Il Baltico e la campagna italiana di Russia (Discussioni), Adam Wandruzska: uno storico fra Austria e Italia
ANNALI DELL’ISTITUTO STORICO ITALO-GERMANICO IN TRENTO – N. XXXV/2009
Bross. ed. in-8 – pp. 492 – testo in italiano e tedesco – tra gli articoli:La storiografia modernistica del Novecento: generazioni a confronto (Romagnani Gian Paolo), La “Storia di un anno” di Mussolini (1944), Carlo Antoni e la presentazione fascista del passato (Mastrogregori Massimo), La modernizzazione e il “caso veneto” spunti per una comparazione (Corni Gustavo)
ANNE FRANK – DIARIO
Settant’anni fa usciva il “Diario” di Anne Frank. Il mondo scopriva il volto intimo dello sterminio nazista attraverso gli occhi di una ragazzina “qualunque”. E oggi, grazie allo sceneggiatore e regista Ari Folman e all’illustratore David Polonsky, le parole di Anne si trasformano in un graphic novel capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la straordinaria qualità letteraria. Basandosi sull’unica edizione definitiva del Diario, autorizzata dall’Anne Frank Fonds fondata da Otto Frank, Folman e Polonsky ci consegnano, per mezzo di una prospettiva inedita, la voce di un’adolescente allegra e irriverente, che come ogni sua coetanea – di ieri, di oggi, di sempre – desidera soltanto scoprire un mondo che invece è costretta a sbirciare di nascosto.