WHAT A WONDERFUL WORLD!
Toga ha lasciato l’università e vive con una tartaruga in un vecchio appartamento. Hozumi tormenta i più deboli. Sciroppo vuole diventare un uccello. Asano, maestro nell’intrecciare vite, ci narra le loro storie e quelle di altri ragazzi che cercano di non arrendersi in una Tokyo caotica e straniante.
WHEELING
In questo lavoro, Pratt mette a frutto la sua grande preparazione storica sulle vicende della guerra di indipendenza americana, creando un affresco di grande pathos emotivo, trasportando nel racconto molti personaggi realmente esistiti (come John Gibson, Lewis Wetzel, Simon Girty) a far da amalgama a quelli di fantasia. Siamo nel 1774, a Wheeling, città alla confluenza del Wheeling Creek con il fiume Ohio nel periodo immediatamente precedente la rivoluzione americana, durante la guerra franco-indiana.
I personaggi sono Criss Kenton, virginiano diciassettenne, Patrick Fitzgerald, aristocratico inglese della stessa età, Mohena, giovane ragazza bianca allevata dagli indiani dopo averle massacrato l’intera famiglia, il pellerossa Tiny, che dimostra una saggezza inusitata per la sua giovanissima età. Accanto a questi protagonisti immaginari, indispensabili all’economia del racconto, si muovono personalità storiche quali la tormentata figura di Lew Wetzel, l’uccisore di indiani dal viso butterato dal vaiolo, il rinnegato bianco Simon Girty (a cui Pratt ha fornito la propria immagine), il rude ma onesto Ebenezer Zane, fondatore di Wheeling, Daniel Boone, tra i più audaci pionieri dell’epoca, lord Dunmore, governatore della Virginia, madame Montour, interprete e agente dell’Indian Department.
WHITE SONYA
Non se ne parla proprio di riprendere il marciapiede dopo dieci anni passati al “Ranch”, il carcere femminile, per aver ammazzato Darl e i suoi fratelli. Meglio morire piuttosto che tornare al servizio di Pinto. White Sonya ha deciso di riprendere il proprio destino… Jacques De Loustal ha adattato un soggetto di Jerome Charyn.
WHITEOUT MELT
In Antartide il freddo non perdona, non dà tregua. Non concede margini di errore. È come la legge, come la giustizia. Forse è per questo che Carrie Stetko riesce a conviverci. Lei è un marshal, uno sceriffo federale, finita lontana da casa. La donna giusta, nel posto sbagliato. Deve scoprire chi sono i responsabili del massacro avvenuto in un centro di ricerche russo. Deve mettere assieme i pezzi di un complesso mosaico. E deve sopravvivere, in una disperata lotta contro il tempo.