UN PICCOLO OMICIDIO
New York, seconda metà degli anni Ottanta. Il pubblicitario Timothy Hole ha una vita invidiabile e sta attraversando il momento più fortunato della sua carriera: l’agenzia per cui lavora gli ha appena affidato un incarico prestigioso, commercializzare una celebre bevanda analcolica nell’allora Russia sovietica. Per trovare ispirazione, Timothy torna in Inghilterra: vuole immergersi in quel che resta dei luoghi in cui è nato e cresciuto. Tutto sembra filare per il verso giusto, ma il suo equilibrio personale e professionale comincia a vacillare quando, nei momenti più inaspettati, inizia ad apparire un ragazzino dal sorriso diabolico. È un essere reale o una proiezione del suo passato? Un adolescente in carne e ossa o l’incarnazione dei suoi sensi di colpa?
UN POLPO ALLA GOLA
Un polpo alla gola è la storia di un’educazione, ma non deve trarre in inganno il fatto che la storia si ambienti, dilatata in tre momenti nella giovinezza del protagonista, in un ambiente scolastico. Si tratta di un’educazione alla vita, al dolore del compromesso, al senso di colpa che deriva dal deludere se stessi e le persone che ci stanno a cuore. Il secondo libro di Zerocalcare, il primo realizzato per BAO, torna con un’edizione cartonata, con copertina inedita (colorata da Alberto Madrigal) e dieci pagine inedite. Una nuova edizione per uniformare questo libro al formato dei romanzi grafici dell’autore romano, e per celebrare il traguardo delle centomila copie vendute finora.