L’ILLUMINISMO FRANCESE E LA RIVOLUZIONE A FUMETTI
Quick Overview :
I dibattiti filosofici che animano la Francia dell’Illuminismo, dagli inizi del Settecento alla Rivoluzione del 1789, sono l’eco ampliata di quelli inglesi.
Sollevano questioni di estrema attualità: la tolleranza, la laicità della morale e dello Stato, la democrazia e le forme di governo. I philosophes Montesquieu, Rousseau, Diderot, Voltaire – messi in scena qui, in modo vivace e divertente, nelle caricature del fumetto – danno vita a uno “spazio pubblico” d’opinione in cui si formano i princípi portanti del modo di pensare e di sentire del mondo contemporaneo.
La Rivoluzione chiuderà la stagione della cultura illuministica lasciandoci in eredità problemi aperti legati all’affermazione universale dei diritti dell’uomo.
- editore: EDITORI RIUNITI
- anno: 2022
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QUADERNI UCRAINI – LE RADICI DEL CONFLITTO
I Quaderni ucraini sono la prima parte di un dittico dedicato ai paesi dell’ex Unione Sovietica. Igor ha trascorso quasi due anni tra Ucraina, Russia e Siberia raccogliendo le parole dei testimoni e dei sopravvissuti di un passato terribile, che oggi si trovano a essere gli smarriti protagonisti di un presente ancora più incerto. In brevi capitoli, i ricordi degli ucraini ricostruiscono un periodo importante della storia del XX secolo e aiutano a comprendere la situazione di un paese nel quale un presente inquietante si è sostituito alla terribile eredità staliniana, dove la corruzione dilaga e gli omicidi hanno preso il posto dei gulag.
Igort dialoga e soprattutto ascolta e raccoglie, con umanità e rispetto, le storie delle persone in carne ossa incontrate nell’ex URSS.
Quaderni ucraini è un libro partecipe, che inevitabilmente finisce per cercare di rispondere – sulla base dell’esperienza quotidiana di quei mille invisibili protagonisti della storia che sono gli uomini e le donne comuni – alla domanda: a vent’anni dalla caduta del Muro, cosa resta di questa feroce epopea fatta di grandi speranze e di immani tragedie collettive?
L’ILLUMINISMO FRANCESE E LA RIVOLUZIONE A FUMETTI
I dibattiti filosofici che animano la Francia dell’Illuminismo, dagli inizi del Settecento alla Rivoluzione del 1789, sono l’eco ampliata di quelli inglesi.
Sollevano questioni di estrema attualità: la tolleranza, la laicità della morale e dello Stato, la democrazia e le forme di governo. I philosophes Montesquieu, Rousseau, Diderot, Voltaire – messi in scena qui, in modo vivace e divertente, nelle caricature del fumetto – danno vita a uno “spazio pubblico” d’opinione in cui si formano i princípi portanti del modo di pensare e di sentire del mondo contemporaneo.
La Rivoluzione chiuderà la stagione della cultura illuministica lasciandoci in eredità problemi aperti legati all’affermazione universale dei diritti dell’uomo.
COLPITI DA UNA PIOGGIA NERA
SHENZHEN
Shenzhen e’ il resoconto di un viaggio fatto da Guy Delisle nel 2000 per coordinare il lavoro di produzione di una compagnia di animazione francese in una megalopoli della Cina meridionale. Gli aneddoti dell’autore francese, narrati attraverso uno sguardo allo stesso tempo spietato e affettuoso, compongono un reportage dall’estremo Oriente.
11-M – MADRID 11 MARZO 2004
L’11 marzo 2004 Madrid fu sconvolta da una serie di attentati terroristici perpetrati da un gruppo di estremisti islamici. A causa di ciò che accadde quel giorno e nei mesi successivi, il mondo vide migliaia di persone precipitare in un abisso: non solo coloro che persero la vita o rimasero feriti, ma anche i loro familiari e amici, coloro che devono sopravvivere nel dolore e nei ricordi. Quasi tre anni di serrate investigazioni da parte delle autorità inquirenti e delle forze di polizia fecero luce sullo svolgimento dei fatti e condussero all’arresto di vari sospetti, processati tra febbraio e luglio del 2007. La sentenza, emessa dal Tribunale Nazionale il 31 ottobre 2007, e riveduta con alcuni cambiamenti nel luglio del 2008 dalla Corte Suprema, stabilì la dinamica dei fatti in un’informativa di 722 pagine. La graphic novel 11-M è basata sulla documentazione contenuta nella sentenza, e narra gli eventi in ordine cronologico e in stile simil-documentaristico. Ma introduce anche tre personaggi fittizi (un giornalista, la familiare di una vittima e un poliziotto) che forniscono punti di vista contrastanti, più umani e diretti, per contestualizzare al meglio quanto emerge dalla sentenza e decifrare ed esplorare le esperienze di vita di coloro che subirono in prima persona gli effetti di questo attentato criminale.
NO PASARAN – UNA STORIA DI MAX FRIDMAN EDIZIONE INTEGRALE
Ottobre 1938. Appena ripresosi dal suo viaggio a Istanbul dove, nel tentativo di aiutare il suo amico Stern, si era dovuto districare in un labirinto di insidie fra spie e servizi segreti di mezzo mondo, Max Fridman si dovrà confrontare nuovamente, e suo malgrado, con un’altra appassionante avventura. Si ritroverà, infatti, catapultato nel cuore della guerra di Spagna, proprio sul fronte dei combattimenti. Alla maniera dei grandi reporter dell’epoca come Capa o Dos Passos, Vittorio Giardino ci racconta e ci fa rivivere, grazie alla splendida perizia del dettaglio che lo caratterizza, questo drammatico momento storico che lui stesso sembra aver vissuto.
PATRICK ZAKI – UNA STORIA EGIZIANA
Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente egiziano iscritto a un master in Studi di genere all’Università di Bologna e collaboratore di EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights, viene fermato all’aeroporto del Cairo, mentre sta tornando a casa. Cinque sono i capi d’accusa: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false, propaganda per il terrorismo. Le prove sono dieci post su Facebook, ritenuti non autentici dai suoi avvocati, che inciterebbero alla rivolta. Patrick è rimasto in detenzione preventiva per 22 mesi. Nel settembre del 2021 è stato rinviato a giudizio con l’accusa di diffusione di notizie false e per aver seminato il terrore fra la popolazione con un articolo sulla situazione della minoranza cristiana in Egitto.
A dicembre il giudice ha deciso la sua scarcerazione ma non lo ha assolto.
La storia di Patrick Zaki ha generato una mobilitazione internazionale da parte di intellettuali, politici, giornalisti e associazioni umanitarie. Il suo non è un caso isolato: la dittatura egiziana di Abdel Fattah el-Sisi conta almeno 60.000 detenuti politici e utilizza le accuse di terrorismo contro gli attivisti e i dissidenti. Laura Cappon, da anni attenta cronista delle vicende egiziane, ha trovato in Gianluca Costantini il disegnatore dell’immagine più diffusa di Patrick Zaki e il coautore perfetto per un’opera di graphic journalism realizzata in tempo reale, ricca di interviste e approfondimenti, destinata a fare discutere e riflettere.
La giornalista che fin dall’inizio ha seguito il caso di Patrick Zaki e il disegnatore che ne ha realizzato l’immagine più iconica scelgono il fumetto per ricostruire una vicenda drammatica, eppure piena di speranza, che ha destato attenzione a livello internazionale e mobilitato le coscienze contro la violazione dei diritti umani.
IL FOTOGRAFO
Nel 1986 il fotografo Didier Lefèvre parte al seguito di un’équipe di Medici Senza Frontiere e raggiunge l’Afghanistan, dilaniato in quegli anni dalla guerra tra invasori sovietici e mujaheddin. L’obiettivo della missione è individuare un sito dove allestire un nuovo ospedale. Delle oltre quattromila fotografie scattate da Lefèvre, soltanto sei verranno pubblicate al suo ritorno. Diversi anni dopo Emmanuel Guibert, uno dei più grandi autori di fumetto contemporanei e suo amico di infanzia, raccoglie e fa rivivere il racconto di quel viaggio che ha cambiato per sempre la vita del Fotografo, proprio come le ripercussioni di quel conflitto segneranno in maniera indelebile le sorti dell’Afghanistan e del mondo intero negli anni a venire, fino ai nostri giorni. Il risultato è un eccezionale reportage, in cui fotografia e fumetto dialogano accostati con grande equilibrio e senso del ritmo. Guibert ha registrato i ricordi e i commenti di Lefèvre, ha usato le foto come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti. In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono. Un grande classico del graphic journalism, in una nuova veste deluxe e con una prefazione di Roberto Saviano.
IL DELITTO MATTEOTTI
È il 30 maggio del 1924, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti firma, con un discorso alla Camera, la sua condanna a morte. “Tempesta”, come viene chiamato dai compagni di partito per il suo carattere battagliero, ne è consapevole, perché finito di parlare — dopo aver denunciato pubblicamente l’uso sistematico della violenza a scopo intimidatorio usata dai fascisti per vincere le elezioni e contestato la validità del voto — dice ai colleghi: «Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito a Roma. Sono da poco passate le quattro del pomeriggio e una squadra di fascisti guidata da Amerigo Dumini lo preleva con la forza e lo carica in auto, dove viene picchiato e accoltellato fino alla morte, per poi essere seppellito nel bosco della Quartarella, a venticinque chilometri dalla Capitale.
DONNA VITA LIBERTA’
Il 16 settembre 2022, Mahsa Amini muore in seguito al pestaggio subito dalla polizia morale perché non indossava “correttamente” il velo. La sua morte scatena in tutto l’Iran un’ondata di protesta che dà vita a un movimento femminista senza precedenti. Marjane Satrapi ha riunito tre esperti, il politologo Farid Vahid, il reporter Jean-Pierre Perrin, lo storico Abbas Milani, e alcuni tra i più grandi talenti del mondo del fumetto per raccontare un evento che ha segnato la storia dell’Iran e quella di noi tutte e tutti.
