IL CLUB DEI SUICIDI
Quick Overview :
L’adattamento a fumetti dell’omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson.
- autore: Baloup & Vaccaro
- editore: Kleinerflug
- anno: 2014
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CACCIATORI NELLE TENEBRE
L’ispettore Carmelo Tancredi, già incontrato nelle avventure dell’avvocato Guido Guerrieri, non è un poliziotto come gli altri. Si occupa di casi che procurano poca carriera e nessuna gloria. Cerca persone smarrite. Soprattutto ragazzi e bambini ingoiati da un mondo buio popolato di mostri. Un ricco imprenditore è stato brutalmente assassinato. Qualcosa, nell’ambiguo passato della vittima, spinge Tancredi e la sua squadra a condurre una frenetica indagine parallela nel cuore oscuro di una città. Dove i confini fra bene e male si confondono. Un romanzo a fumetti di Gianrico Carofiglio illustrato dal fratello Francesco.
ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS
Qui fedelmente reso dall’elegante sceneggiatura di Benjamin Von Eckartsberg e dal tratto pittorico dei disegni di Chaiko, Assassinio sull’Orient Express è senza dubbio la più celebre indagine dell’impareggiabile Hercule Poirot: mentre il più lussuoso e suggestivo dei treni passeggeri è bloccato dalla neve, un uomo d’affari viene assassinato con dodici coltellate e Poirot, che si trova tra i passeggeri, non ha altra scelta che occuparsi del caso.
FREAK
“Freak” è la saga di Roberto “Freak” Antoni, il leader degli Skiantos, inventori del rock demenziale. Si tratta di un noir nel quale ci sono omicidi delle grandi star del rock che si intrecciano con la storia di Freak dalle origini bolognesi sino al successo. Il commissario Iene cercherà di sbrogliare la matassa. È presente anche il mitico “Verdone Mangiasassi” immaginario compagno di Freak. Il fumetto ha cadenza bimestrale, i disegnatori sono sempre diversi, il logo in copertina rimane identico.
VENERE PRIVATA – LA PRIMA INDAGINE DI DUCA LAMBERTI
Periferia di Milano. Alberta, una giovane commessa, viene trovata morta. Duca Lamberti, un ex medico radiato dall’Ordine per aver aiutato un’anziana paziente a morire, dopo tre anni trascorsi in carcere ha bisogno di lavorare. Accetta così di prendersi cura del figlio alcolizzato di un ricco imprenditore, Pietro Auseri, e di aiutarlo a disintossicarsi.
Le due vicende si intrecciano quando Lamberti scopre che il giovane si è dato all’alcol poiché si ritiene colpevole della morte della ragazza ed entra nell’indagine condotta dal commissario Carrua.
Paolo Bacilieri segue gli attori di questo dramma senza melò, svelando a poco a poco, attraverso la scomposizione della tavola, l’alternanza del punto di vista, lo zoom o il campo lungo, le piccole storie avvolte nella nebbia della Milano criminale, complice un erotismo che accarezza indistintamente corpi e architetture. Sono giovani donne che si prostituiscono per bisogno o curiosità, squallidi commerci di pornografia, omicidi, sui quali si ritrova a indagare Duca Lamberti con la complicità di Livia, la giovane donna che si offre come esca per la cattura dell’assassino di Alberta.
IO, ASSASSINO
L’omicidio perfetto non è solo quello resta insoluto. L’omicidio perfetto è arte. Nelle affollate vie del centro di una città un uomo sgrana gli occhi e, muto, porta la mano alla gola. Qualcuno gli ha reciso l’arteria senza preavviso, ragione o suono alcuno; un fiotto di sangue zampilla, il corpo si accascia in una pozza scura. Poco dopo, l’esimio docente Emilio Rodriguez cinquantatré anni e una brillante carriera accademica – fa il proprio ingresso a un meeting sull’Arte Rinascimentale. Sulla tasca del suo cappotto c’è una piccola macchia rossa. Il fiore all’occhiello dell’università dei Paesi Baschi è in realtà il misterioso artefice di trentaquattro omicidi di “matrice estetica”, sanguinarie performance ispirate alle opere di celebri e oscuri artisti, da Goya a Munch. Un genio del macabro, esperto in crimini impuniti… almeno finora.
