SHACKLETON AI CONFINI DEL MONDO
Quick Overview :
5 dicembre 1914, Georgia del sud, ultima terra abitata prima dell’ostile Antartide. L’Endurance salpa con un equipaggio di ventisette uomini a bordo, ai comandi dell’esploratore Sir Ernest Shackleton. È il cuore ancorato nella pancia e il richiamo del bianco nel profondo della loro anima che li spinge a esplorare ancora una volta l’Antartide, ma un freddo glaciale li imprigiona. Isolati dal mondo, senza mezzi di comunicazione e con risorse limitate, dovranno restare uniti per sopravvivere.
L’appassionante storia di Sir Ernest Shackleton e del suo equipaggio è arricchita dall’introduzione dell’alpinista Marco Confortola!
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TOLKIEN – RISCHIARARE LE TENEBRE
Prima di diventare un importante professore di Oxford, molto prima di scrivere Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien era un giovane studioso di filologia inglese, che si era arruolato volontario per combattere in Francia nella Prima Guerra Mondiale. Gli orrori della trincea lo cambiarono profondamente, portandolo a ripudiare i conflitti e a dedicare tutta la sua vita all’amore per sua moglie Edith, all’amicizia e alla creazione letteraria.
Il romanzo a fumetti racconta questi anni cruciali dello scrittore, nei quali – tra il fango e i colpi di artiglieria – ha preso forma il suo immaginario fantastico.
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A MANI NUDE
Fedele alla sua vena femminista, Leïla Slimani firma la sua prima incursione nel mondo del fumetto raccontando la storia di Suzanne Noël, pioniera della chirurgia estetica del XX secolo. Ritenuta pericolosa e inutile da parte della comunità medica dell’epoca, la chirurgia estetica costituì per lei un prezioso e utile strumento di emancipazione femminile. Nella Francia della Belle Époque, la cui bellezza è meravigliosamente restituita dai disegni di Clément Oubrerie, Suzanne Noël comprese quanto l’assenza di bellezza potesse costituire un handicap per le donne. Attraverso l’utilizzo della chirurgia riuscì a correggere i segni dell’invecchiamento ma anche quelli derivanti da condizioni di vita difficili e disagiate. Durante gli anni della Prima Guerra Mondiale, sviluppò tecniche chirurgiche rivoluzionarie sui reduci di guerra, i cosiddetti “gueules cassées”. Gli anni Venti, quelli dell’euforia collettiva che attraversò la Francia, videro Suzanne Noël diventare una celebrità nel suo Paese e nel mondo.
PER UNA FRAZIONE DI SECONDO – L’INCREDIBILE VITA DI EADWEARD MUYBRIDGE
Sono poche le immagini che hanno cambiato il corso della storia. Tra queste, ci sono le rivoluzionarie foto di Eadweard Muybridge: un’iconica sequenza di scatti del 1877 grazie alla quale, per la prima volta, è stato possibile esaminare passo dopo passo l’andatura di un cavallo al galoppo. Oltre a rivelarci i segreti del movimento, Muybridge ha contribuito alla nascita del cinema e gettato le basi per altre evoluzioni tecniche come la fotografia panoramica. Ma in questo genio della fotografia convivevano più personalità, legate ad altrettante fasi della sua vita: figlio dell’Inghilterra della rivoluzione industriale, libraio a San Francisco, fotografo naturalista, grade viaggiatore, vittima di un grave trauma cranico, stimato conferenziere e assassino a sangue freddo.
GUSTAV KLIMT: LA BELLEZZA ASSOLUTA
Mentre infuria l’inferno della Prima Guerra mondiale Gustav Klimt ha raggiunto la fama suprema, ma la sua morte improvvisa avviene qualche mese prima del crollo dell’Impero. Il contrasto tra la bellezza delle sue opere e la catastrofe di un popolo, è il simbolo di un sistema imploso che decreta la fine di tutte le avanguardie artistiche. Così come le sue implicazioni con la psicanalisi ci raccontano un artista a metà tra due epoche e l’inizio di una nuova era nell’arte.
JANE AUSTEN
“Cosa ne so dell’amore?”
A risolvere questa perplessità della giovane Jane Austen, astro nascente dei circoli culturali d’Inghilterra, è il volto di un giovanotto che ha l’ardire di ignorarla durante una delle sue note letture in pubblico. Il suo nome è Tom Lefroy e non ha solo ferito l’orgoglio di una delle scrittrici più importanti di tutti i tempi, ma ha anche messo in subbuglio il suo cuore. Jane lo rivede e la sintonia che li unisce accende in lei l’amore: un amore fulminante, anche nella sua durata. Presto il volto di Tom diventa o uscato nella mente della scrittrice e il cuore non sobbalza più, portando Jane ad abbandonare l’orizzonte di una vita da madre di famiglia a favore di un futuro in compagnia della scrittura.
BAUHAUS L’IDEA CHE HA CAMBIATO IL MONDO
Il Bauhaus ha segnato una cesura verso tutti i passati, anche quelli a noi prossimi. Il primo decennio del Novecento è stato animato in tutta Europa da una forte volontà di cambiamento guidata dai giovani. Era la forza della gioia e della gioventù. In quel contesto l’idea di rinnovamento nel Bauhaus è passata anche attraverso la spiritualità, la sessualità non-normativa, la presenza delle donne, l’anticapitalismo, la condivisione. La distruzione del passato non avveniva usando la forza o le armi, ma attraverso la libertà dei singoli individui. A oltre un secolo dalla fondazione del Bauhaus resta questo insegnamento: non c’è creazione artistica, non c’è guizzo di genio, non c’è sviluppo personale, non c’è essere umano dove c’è solo controllo.
PIERO MANZONI BACGLSP
Piero Manzoni: sì, quello della Merda d’artista venduta in scatolette. Quello che firmava uova sode, invitando poi il pubblico a mangiarle. Una geniale meteora che a partire da Milano attraversò la scena dell’arte italiana del Dopoguerra, per spegnersi troppo presto, a nemmeno trent’anni, nel 1963. Nato da una famiglia di nobili origini, studente di Legge non troppo convinto, si dedicò anima e corpo a un’arte “totale” che non distingue tra opera e vita, utilizzando ogni tipo di oggetti e ironizzando sulle convenzioni e sull’accademia. Conobbe e frequentò Lucio Fontana, anticipò l’Arte Povera, quella concettuale e altri movimenti di rottura, fondò gruppi e firmò manifesti d’avanguardia, fu criticato e poco compreso da noi ma molto amato all’estero: espose a Düsseldorf, Copenaghen, Amsterdam. Teatro dell’umana avventura di Manzoni è però, innanzitutto, la Milano della ricostruzione postbellica e del boom economico: la città degli anni Cinquanta e Sessanta piena di vitalità e contraddizioni, provinciale e già cosmopolita, dove coesistevano l’antico e il moderno, gli orti e i primi grattacieli, la ricchezza, la povertà e il crimine, la cultura e l’ignoranza, l’alto e il basso. La città del lavoro culturale e delle prostitute in strada, dei commendatori e delle segretarie raccontata da Luciano Bianciardi. La città del Bar Jamaica, cuore di Brera, dove artisti, scrittori, poeti, fotografi si ritrovavano a giocare a carte, sempre disposti a tirar mattina. Nel ricostruire la parabola di Piero Manzoni, con le sue tavole in bianco e nero ricchissime di dettagli, Bacilieri ci regala il ritratto appassionato di anni febbrili e creativi. Di un luogo e un tempo dove sognare era lecito e dove i sogni, a volte, addirittura si realizzavano.
CHAPLIN IL PRINCIPE DI HOLLYWOOD
Come ha fatto Charlie Chaplin, nato da una famiglia povera di Londra, a diventare una delle personalità più importanti della storia del cinema americano? In questo graphic novel ripercorriamo la sua vita, dall’arrivo in America al raggiungimento dei vertici di Hollywood.
