24: CREPUSCOLO
Jack Bauer e la sua squadra speciale sono stati paracadutati nel Kosovo per un operazione di massima segretezza, coordinata dal senatore Palmer, fresco di nomination per le elezioni presidenziali. Obiettivo della missione è l’eliminazione di Victor Drazen, spietato assassino e maggior artefice della “pulizia etnica” nel Kosovo. Ogni ricerca del CTU, un’organizzazione segreta delle forze militari statunitensi, finora è rimasta senza esito e questo sembra essere l’ultimo tentativo per raggiungere Drazen prima che ogni missione politica debba essere annullata. Jack Bauer e la sua squadra si trovano a operare dietro le linee nemiche del Kosovo. L’operazione Crepuscolo ha avuto delle complicazioni e ora è sul punto di fallire. Questo importante acpitolo bellico, entrerà, con il suo maggior esponente, l’agente speciale Jack Bauer, negli archivi della storia Kosovara.
3200 LE API NON SI RICONCILIANO
Come fu per Atlantide, prima di noi, così accadde per la nostra civiltà.
Maremoti, distruzioni, antiche terre sprofondarono e nuove emersero. Ma l’uomo sopravvisse.
Barbarie…
Clan, paesi e poi città…e tornò il Medio Evo. Allora furono scoperte le Sinapsi e la loro scienza. Allora, armi sempre più potenti vennero studiate fino a giungere ai Gearing. Chiesa e Nobiltà, alla guida di questi titani d’acciaio, si spartirono il mondo incontrastate. Stato e Chiesa, Master e Made: dicotomia Uomo e Donna sulla quale si basano le Sinapsi. Comparvero però i Fanti. “Mutanti Androgini”, nuovo potere che, incontrollato, avrebbero preso in mano il globo. Si affacciarono alla vita per essere odiati, temuti e inseguiti, nella terra del 2700….
Ma cinquecento anni dopo, i Fanti hanno conquistato il loro diritto alla sopravvivenza e…una nazione! Hanno fondato una loro Chiesa e sono pronti a far valere le proprie ragioni. Sapranno essere, i perseguitati, migliori dei loro persecutori?
Due mondi a confronto: la Chiesa Universale delle Made e l’Impero Tutelare, una guerra di fedi pronta a scuotere le fondamenta del mondo del “3200”!
ALICE NON SORRIDE
Una trasposizione onirica della figura di Alice, che ribalta lo stereotipo fiabesco della bambina modello per incarnare l’immagine in chiave moderna di una triste lolita. Stanca della sua vita prevedibile, Alice sovverte la sua noiosa quotidianità, affiancata da un diabolico coniglio. La giovane protagonista riscopre il suo io vestendo i panni della carnefice. Un bisogno di autodeterminazione, capace di essere estremo e radicale.