TRILOGIA DEL CIELO
Quick Overview :
Negli ultimi anni della sua vita, le storie di Hugo Pratt si caricano sempre più di un romanticismo ferito e disilluso, mentre il suo segno si fa sgombro e terso, come i panorami che riempiono le tavole di questo libro. In questi racconti si alternano tre modi di guardare al cielo. In Saint-Exupéry – L’ultimo volo, dedicato alla scomparsa dell’aviatore e creatore del Piccolo Principe, il cielo è l’ultima frontiera della libertà; in In un cielo lontano diventa teatro di guerra tra i popoli; mentre incombe come una minaccia sulle teste dei protagonisti di Morgan, l’ultima storia compiuta di Pratt. Arricchita da illustrazioni, tavole rare e contributi critici, Trilogia del cielo segna un affascinante e inedito percorso tra le pagine finali di un gigante del fumetto.
- autore: Hugo Pratt
- editore: Rizzoli/Lizard
- anno: 2023
Esaurito
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TRILOGIA DELLE RELIGIONI
Nate in un periodo magico della carriera di Hugo Pratt, queste tre storie (originariamente apparse nella collana «Un uomo un’avventura»), ambientate in tre punti del pianeta molto lontani tra loro, rappresentano in realtà un racconto unico. Spostando l’azione dalle silenziose nevi del Canada, alle atmosfere crepitanti del Brasile, fino alle allucinanti sabbie del deserto somalo, Pratt ha creato quella che egli stesso definì la sua Trilogia delle religioni. L’arte oscura della cartomanzia, la fede cieca e spietata frutto di una recente conversione e il mistero febbrile della stregoneria tribale invadono e sovvertono con devastante potenza la vita di tre uomini, mettendo in discussione il senso della loro vita. Una splendida edizione, arricchita da illustrazioni e da un contributo critico di Francesco Boille («Internazionale»), che racchiude in un solo libro tre delle storie più incisive e intense di Hugo Pratt.
ERNIE PIKE
Ispirandosi alla figura del corrispondente di guerra americano Ernie Pyle, Oesterheld e Pratt crearono in Argentina nel 1957 il personaggio di Ernie Pike: un giornalista abituato agli orrori del campo di battaglia, ma deciso a difendere con i denti la propria umanità. Tra le mani non stringe una pistola, ma un taccuino sul quale raccoglie storie e testimonianze dalle trincee di mezzo mondo. Questa edizione, oltre a raccogliere tutte le avventure del ciclo di Pike e altri racconti di guerra, è impreziosita da una vasta selezione di rarità prattiane, tra cui ben dieci tavole mai viste al di fuori dell’Argentina, venute alla luce solo dopo anni di meticolosa ricerca.
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THUMBPRINT
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16 OTTOBRE 1943 STORIA DI EMANUELE CHE SFUGGI’ AL NAZISMO
Roma 16 ottobre 1943. È l’alba. Emanuele Di Porto, un ragazzino di dodici anni, dorme serenamente, quando all’improvviso la quiete viene spezzata: rumore di camion, grida. I tedeschi sono arrivati nel quartiere ebraico. Sua madre si precipita alla stazione per avvertire il marito, venditore ambulante. Dalla finestra Emanuele la vede costretta a salire su un camion sotto la minaccia delle armi dei soldati. Non esita: scende di corsa in strada per unirsi a lei, ma la madre riesce a metterlo in salvo. A casa non può tornare, il quartiere non è più un luogo sicuro. Trova rifugio a bordo di un tram, con la complicità silenziosa di bigliettai e autisti: è l’inizio di due lunghissimi giorni, carichi di tensione e speranza, in un’agonizzante ricerca della salvezza.
A ottant’anni dal rastrellamento del quartiere ebraico di Roma, una delle storie più toccanti della Shoah italiana in un emozionante romanzo a fumetti.
DROPSIE AVENUE
«I quartieri hanno un loro arco vitale. Nascono, evolvono, maturano e muoiono» racconta Will Eisner. «Anche se questa loro evoluzione viene evidenziata dal declino dei loro edifici, a me sembra che la forza interna che produce questo degrado sia la vita dei loro abitanti. Al cuore di questa trasformazione ci sono gli individui, non i palazzi.» Per questo suo canto d’amore agli angoli più negletti di New York, il maestro del graphic novel ha scelto una zona del Bronx dal nobile pas-sato coloniale. Ma di quel passato, come è facile intuire, ormai non resta più nulla, se non i segni sommersi in decenni di svolte storiche: dalla Dichiarazione d’indipendenza al melting pot, dalla Grande depressione agli echi della Seconda guerra mondiale, dalla rinascita borghese del dopoguerra al degrado urbano degli anni Settanta. Come un cartografo dei sentimenti, Eisner traccia le coordinate di tante piccole vite che – in pochi isolati – hanno conosciuto grandiosi fasti e gloriosi fallimenti.
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Beirut, 14 settembre 1982: il comandante capo delle Forze Libanesi Gemayel Bashir perde la vita in un attentato a opera di gruppi terroristi palestinesi. Due giorni dopo, i campi profughi di Sabra e Chatila vengono presi d’assalto dai più fanatici seguaci di Bashir, i falangisti cristiani, che vendicano la morte del proprio idolo trucidando centinaia di inermi palestinesi, tra cui donne, vecchi, bambini.
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Valzer con Bashir è il resoconto profondo e sofferto – ma non per questo meno lucido – di uno dei momenti più atroci della nostra storia, il risultato di un approccio delicato, originale, alle assurdità della guerra.
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Scritto dal veterano dei fumetti Peter Milligan (X-men, Batman, Hellblazer), Army of TWO riprende le avventure di Elliot Salem e Tyson Rios, i due ex ranger dell’esercito protagonisti dell’omonimo acclamato videogame di Electronic Arts. Durante una delle prime missioni della loro nuova agenzia di sicurezza privata, la Trans World Operations (TWO), Salem e Rios devono affrontare una situazione più esplosiva del solito, quando si trovano inaspettatamente intrappolati in una guerra tra l’esercito messicano, i cartelli della droga, e i Maras, una delle bande di strada più potenti del Messico. Una missione che metterà a dura prova non solo le capacità belliche della coppia, ma anche il rapporto d’amicizia che lega i due combattenti. Riusciranno i due a superare le loro divergenze e a rimanere una squadra, o forse stiamo per assistere alla fine prematura della TWO?
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Nel 1986 il fotografo Didier Lefèvre parte al seguito di un’équipe di Medici Senza Frontiere e raggiunge l’Afghanistan, dilaniato in quegli anni dalla guerra tra invasori sovietici e mujaheddin. L’obiettivo della missione è individuare un sito dove allestire un nuovo ospedale. Delle oltre quattromila fotografie scattate da Lefèvre, soltanto sei verranno pubblicate al suo ritorno. Diversi anni dopo Emmanuel Guibert, uno dei più grandi autori di fumetto contemporanei e suo amico di infanzia, raccoglie e fa rivivere il racconto di quel viaggio che ha cambiato per sempre la vita del Fotografo, proprio come le ripercussioni di quel conflitto segneranno in maniera indelebile le sorti dell’Afghanistan e del mondo intero negli anni a venire, fino ai nostri giorni. Il risultato è un eccezionale reportage, in cui fotografia e fumetto dialogano accostati con grande equilibrio e senso del ritmo. Guibert ha registrato i ricordi e i commenti di Lefèvre, ha usato le foto come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti. In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono. Un grande classico del graphic journalism, in una nuova veste deluxe e con una prefazione di Roberto Saviano.
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LA GRANDE GUERRA
In La Grande Guerra, l’acclamato giornalista-fumettista Joe Sacco rappresenta gli eventi della sanguinosa battaglia della Somme del 1° luglio 1916 in un’opera panoramica muta, straordinariamente dettagliata, lunga 7 metri: dal generale Douglas Haig alle imponenti postazioni di artiglieria dietro le linee, alle legioni di soldati che emergono dalle trincee e vengono abbattuti nella terra di nessuno, fino alle decine di migliaia di feriti in ritirata e ai morti seppelliti in massa. La Grande Guerra è una pietra miliare nell’eccellente carriera di Sacco e ci permette di osservare la «guerra per porre fine a tutte le guerre» come non l’avevamo mai vista prima.
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Sfogliando un quotidiano, Shigeru Mizuki si imbatte in una curiosa scoperta archeologica: nei dintorni della città di Izumo sono stati rinvenuti arcaici manufatti metallici di ottima fattura. Per un lettore distratto non è certo una notizia entusiasmante, ma per Mizuki – grande appassionato e profondo conoscitore della storia del suo Paese – questo ritrovamento permette di riscrivere le origini del Giappone. In particolare il ruolo dell’antica provincia di Izumo, le cui leggende hanno sempre lasciato intuire un passato ben più glorioso di quello che le attribuiscono gli storici. Reperti come campane, lance e grandi quantità di spade suggeriscono che, tra tutte le province del Sol Levante, la dimenticata Izumo primeggiasse nella corsa al ferro, una risorsa bellica cruciale nel controllo del bene più prezioso: il riso. Con questo libro che chiude la sua lunghissima carriera, Mizuki si immerge nel folklore giapponese per creare ponti sorprendenti tra i più affascinanti miti della tradizione nipponica, la fantasia dei suoi avi e la realtà dei fatti, e lo fa dosando con maestria la sua ammaliante competenza e il suo innato istinto per lo spettacolo, in una sequenza di tavole mozzafiato.
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Nel 1916, Charley Bourne mente sulla sua vera età per combattere per la Francia. Tuttavia, i sogni di gloria e patriottismo sono spazzati via dallo sbarramento insanguinato di orrore e inutile sacrificio nelle trincee della Prima guerra mondiale prima e durante la Battaglia della Somme…