ROYAL CITY
Una cittadina del New Jersey che ha visto tempi migliori. La fabbrica che ne ha determinato per decenni il benessere che naviga in acque difficili. Una famiglia con un segreto. A ciascuno dei membri appare il fantasma di Tommy, morto nel 1993. Figlio, fratello, presenza ingombrante che suscita infinito amore e sensi di colpa. Ciascuno lo “vede” a un’età diversa, in una luce diversa.
Jeff Lemire si misura con un progetto personale, corale e difficile: raccontare nel formato della narrazione seriale (la serie è aperta, non si sa ancora quanto durerà) i temi tipici del romanzo grafico. Se questo primo volume è indicazione della qualità di questa storia, ne vedremo presto delle belle. Preparate i fazzoletti.
RUGHE
Emilio, un anziano direttore di banca affetto dal morbo di Alzheimer, è ricoverato dalla sua famiglia in una residenza per la terza età. In questo ambiente, egli apprende come convivere con i suoi nuovi compagni e con gli infermieri che li accudiscono, cercando di non sprofondare in una morbosa routine quotidiana.
La lotta contro la malattia è sorretta dalla volontà di mantenere la sua memoria e di evitare di essere portato all’ultimo piano, quello del non ritorno. La mancanza di memoria – dai ricordi alle cose più semplici, come il saper mangiare o il vestirsi – la mancanza di contatto con la realtà, il disagio dei famigliari e dei pazienti nei confronti della malattia, sono descritti con un misto di umorismo e commozione.