RAFFAELLO
Dall’apprendistato nella bottega del Perugino agli incontri con gli altri due membri della cosidetta trinità rinascimentale, Michelangelo e Leonardo Da Vinci, fino alla chiamata che gli cambiò la vita, quando appena venticinquenne Raffaello si trasferì a Roma per volere di Papa Giulio II per decorare le Stanze Vaticane.
Una straordinaria biografia illustrata che ripercorre la vita, le opere e l’eredità artistica di uno dei più grandi artisti d’ogni tempo.
Raffaello Sanzio è stato uno dei pittori più ammirati del Rinascimento italiano. La sua opera ha profondamente influenzato il linguaggio artistico dei secoli a venire, dando vita a una scuola che fece arte “alla maniera” sua e che va sotto il nome di manierismo. Nonostante la sua prematura scomparsa a 37 anni, fu un pittore estremamente produttivo, che regalò al mondo alcuni dei più bei capolavori del XVI secolo come la serie delle Madonne col Bambino e la decorazione delle Stanze Vaticane.
RAGAZZINI
Mongol non è ancora un adolescente che già si interessa alle ragazze: in particolare alla bella e gentile Anika, una bianca che si occupa di loro, piccoli neri orfani di guerra. Ma Anika ha un ragazzo bianco e non si accorge di lui che ogni volta che sente le bombe cadere in lontananza ha dei mal di testa feroci perchè gli ricordano i genitori morti sotto i bombardamenti. Mongol parla alle mosche, agli oggetti, al cibo… è un bambino inquietante, geloso delle persone che godono delle attenzioni di Anika. La speranza esiste veramente? Si ha il diritto di sognare di farcela? No, la vita non è tutta rosa e questi bambini l’hanno ben capito.
RAGAZZO
Andrea, quello strano di 3ª C, è scomparso. È uscito di casa un pomeriggio, senza cellulare e documenti, e di lui si sono perse le tracce. Intorno a questa assenza girano le storie di “Ragazzo”. Francesco e Alice frequentano la stessa scuola. Si sono innamorati scambiandosi le cuffiette sotto il banco, durante la ricreazione. Lo conoscevano poco ma continuano a chiedersi che fine abbia fatto. C’è Rita, la madre di Andrea. Qualcuno dice che è pazza ma forse non è altro che fatica, la sua, per quel figlio tirato su da sola. E ci sono Giovanni e Rosa, i genitori di Francesco. Nella crepa generata da quella sparizione riaffiorano schegge della loro giovinezza. Mentre le ricerche proseguono incessanti, le tensioni affiorano per poi sciogliersi improvvisamente. Un respiro profondo di calma nelle loro esistenze in cammino.