OCHE (IL SANGUE SCORRE NELLE VENE)
Henry è un ragazzino di etnia Yoruba. È un ex bambino-soldato. Vive con la famiglia adottiva a Torino, città in cui continua a sentirsi e rimarrà sempre straniero. Ed estranei alla propria esistenza sono anche Davide e Nadia, che Henry incontra casualmente tra neonazisti “collinari” di periferia e un branco di oche di fiume.
Tre solitudini post adolescenziali diventano una zoppicante, incerta amicizia sullo sfondo di una città inaridita, ipocrita, senza memoria né umanità.
Una città simbolo della società in cui, a chi è solo, rimane come unico rimedio la possibilità di “annegare”. Il fiume taglia la città, la attraversa come una vena che raccoglie controsensi, povertà, sogni, rabbia e sporcizia e, per chi ha il coraggio di seguirne il corso, porta fino al mare. Forse a uno spiraglio di speranza.
“Oche: il sangue scorre nelle vene” è la quinta configurazione dell’oracolo dell’Erindinlogùn, metodo di divinazione con cui, in una vasta area dell’Africa e del Sud America, il popolo Yoruba legge il futuro lanciando conchiglie di ciprea. Autrice di fumetti per riviste come “Mondo naif”, “Animals” e “Black”, illustratrice per le maggiori case editrici italiane, Lorena Canottiere ha realizzato con “Oche” un graphic novel toccante e tagliente.
ODESSA RIVELAZIONI
Nilak è il matto del villaggio, colui che tutti guardano con sospetto. La vittima designata di prepotenti in cerca di bersaglio, certi che nessuno prenderà mai le sue parti. Nilak il pazzo, Nilak lo strambo, Nilak lo stupido: eppure, la sua unica colpa è essere convinto di conoscere una verità terribile in grado di sovvertire per sempre il concetto di realtà. O quello che tutti hanno sempre considerato tale…
ODISSEA
L’Odissea riletta da un grande illustratore americano: un racconto vivissimo e attuale dove la più scrupolosa fedeltà all’antico poema omerico si accompagna a invenzioni grafiche mirabolanti.
Se il coraggio di affrontare l’ignoto e l’astuzia tecnologica sono due famose doti di Odisseo, ecco che in queste pagine l’eroe del Cavallo di Troia si sposta con navicelle spaziali, aerei, razzi e altre fantastiche diavolerie. Eppure i personaggi sono sempre loro: i ciclopi, le sirene, i lotofagi, Penelope e i famelici Proci, e poi porcari, mendicanti, streghe e indovini, ninfe e ovviamente, sopra a tutti, gli dèi con le loro collere e i loro capricci.
Odisseo, scaraventato in un graphic novel, passa intrepido da una prova all’altra, più moderno e irridente che mai.
Così, sulle tavole di un’epica reinventata, Chwast ci offre una liberissima ed esilarante interpretazione di uno dei testi fondativi della nostra tradizione culturale.