LA METAMORFOSI
Quick Overview :
Un uomo apparentemente normale, Gregor Samsa si sveglia una mattina solo per scoprire di essere stato trasformato in un gigantesco insetto, e ora deve affrontare le difficolta che la sua nuova alterazione fisica presenta, così come il rifiuto da parte della sua famiglia.
Il famoso racconto kafkiano assume una nuova veste a fumetti grazie alle meravigliose illustrazioni di Peter Kuper.
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ConfrontaDalla penna di Peter Kuper, un brillante adattamento illustrato del famoso racconto di Franz Kafka.
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GLI INCUBI DI KAFKA
A lungo affascinato dal lavoro di Franz Kafka, Peter Kuper ha iniziato a illustrare le sue storie nel 1988.
Inizialmente attratto dall’umorismo oscuro del maestro, Kuper ha adattato i racconti nel corso degli anni per sondare le loro verità più profonde. Lavorando a partire da nuove traduzioni dei testi classici, Kuper ha reinventato queste storie iconiche per il ventunesimo secolo, utilizzando l’ambientazione e la prospettiva per commentare questioni contemporanee come i diritti civili e i senzatetto. Gli incubi di Kafka contiene l’adattamento di alcune delle sue storie più seducenti come: Nella colonia penale, La tana e Un digiunatore.
GABO – MEMORIE DI UNA VITA MAGICA
Márquez in un’intervista ricordava di aver cominciato a prendere il gusto di narrare proprio disegnando, da piccolo. Quale modo migliore di un fumetto quindi per raccontarne la vita e la grandezza artistica e letteraria?
Quattro diversi disegnatori e uno sceneggiatore offrono il proprio talento per parlarci del «più grande colombiano di tutti i tempi» e di certo uno dei più importanti sudamericani di sempre, nelle lettere e in assoluto. Una dominante cromatica per affrontare l’intensità dell’esistenza dell’autore del best seller Cent’anni di solitudine, esponente di punta della corrente del realismo magico, amico di Fidel Castro e dei rivoluzionari e infine in lotta contro il cancro che lo porta via il 17 aprile del 2013. Un libro a fumetti che si propone di soffermarsi proprio dove la vita dello scrittore e la sua opera finiscono per coincidere e sovrapporsi, concepito in maniera spiccatamente cinematografica, tanto che l’adattamento su pellicola è già in fase di preproduzione.
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IL CACCIATORE DI AQUILONI LA GRAPHIC NOVEL
Kabul, primi anni settanta. Amir e Hassan sono amici fraterni malgrado Hassan sia un hazara, chiamato con disprezzo “nasopiatto” da chi ritiene la sua etnia inferiore, e suo padre lavori come servo del ricco padre di Amir. La loro amicizia vola in alto, sopra le differenze, come gli aquiloni che colorano i cieli della città. Eppure una nube oscura il legame tra i due ragazzini. Amir, insicuro e tormentato, teme in segreto che il leale e coraggioso Hassan sia il figlio che suo padre avrebbe sempre desiderato. Nonostante il sentimento di invidia, Amir vuole bene all’amico e condivide con lui il sogno
di vincere la caccia agli aquiloni, il gioco che anima le strade del loro quartiere. Ma, proprio il giorno in cui si aggiudica la gara e suo padre per la prima volta si mostra fiero di lui, Amir tradirà Hassan e la loro amicizia, come il filo di un aquilone, si spezzerà.
Tradotto in 70 paesi con oltre 23 milioni di copie vendute, il bestseller internazionale di Khaled Hosseini trova una reinterpretazione commovente e di grande impatto visivo grazie al fumetto, in un’edizione rinnovata nella veste grafica e nei colori. Tra le macerie di una Kabul segnata dal fondamentalismo e dalla dittatura talebana, il racconto indimenticabile di un’amicizia, di una colpa, della ricerca di una salvezza.
IL DESERTO DEI TARTARI
«Ci ho pensato tanto, e sa che cosa ho concluso? Che noi pretendiamo troppo dalla vita. Dopotutto, forse ci tocca sempre quel che si merita, non ha senso pretendere di più. Lei può ancora salvarsi. Mi dia ascolto… Vada via da qui, prima che sia troppo tardi.»
Capolavoro della letteratura novecentesca, Il deserto dei tartari si veste di nuvole parlanti, in un’edizione che celebra le atmosfere realistico-fantastiche dell’indimenticabile romanzo di Dino Buzzati.
LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE
La lista di artisti che hanno tentato di interpretare il poema dantesco è lunga e piena di nomi importanti, ma Seymour Chwast ne ha realizzato una delle versioni più divertenti e spiazzanti. Impermeabile, cappello, occhiali da sole e pipa, Dante assomiglia più a un detective di Raymond Chandler che al divin poeta. Al suo fianco Virgilio, in completo nero e bombetta, e Beatrice, con un caschetto biondo platino. Sul loro cammino incontrarono, come è noto, moltitudini di peccatori e santi tra punizioni orribili e indescrivibili piaceri.
Con soluzioni inedite e inventive illustrazioni, Seymour Chwast ci offre una Divina Commedia ironica e al tempo stesso fedele al testo.
BIOGRAFIA DI UNO YOGI – LA STRAORDINARIA VITA DI PARAMAHANSA YOGANANDA
Liberamente tratto dal besteller mondiale Autobiografia di uno yogi, il graphic novel racconta la formazione e la vita di Paramahansa Yogananda, il maestro che portò lo yoga in Occidente.
Procedendo attraverso flashback, il racconto a fumetti ricostruisce l’infanzia e adolescenza di Paramahansa Yogananda, nato nel 1893, il suo apprendistato e la sua maturazione come maestro, fino al suo trasferimento negli Stati Uniti. Qui realizzerà la profezia del suo maestro, il guru Swami Sri Yuktesvar, diffondendo la pratica del Kriya Yoga a innumerevoli discepoli occidentali e ispirando milioni di persone in tutto il mondo attraverso i suoi libri su religione e spiritualità.
I suoi insegnamenti saranno accolti anche da molti personaggi del mondo dello spettacolo, come George Harrison, Elvis Presley, Greta Garbo, John Coltrane, Ravi Shankar, Carlos Santana e Leopold Stokowshi. La sua filosofia ispirerà anche il cinema di Hollywood e in particolare la saga di Star Wars, così come anche il lavoro di Steve Jobs, che aveva l’Autobiografia di uno yogi tra i suoi libri più cari.
Biografia di uno yogi è il ritratto di un guru capace di regalare a tutti una nuova visione del mondo, ma è anche la storia di formazione di un uomo che è riuscito a restare coerente con sé stesso e i suoi sogni.
Il graphic novel è realizzato nel rispetto dei principi della Self Realization Fellowship, l’organizzazione spirituale fondata da Paramahansa Yogananda nel 1920 e che a tutt’oggi porta avanti l’eredità e gli insegnamenti dello yogi.
NOTRE-DAME DE PARIS
Dopo i successi di Dracula e di Frankenstein, Georges Bess torna con il piu’ emblematico degli scrittori francesi, Victor Hugo, e la sua Notre-dame de Paris. un magnifico affresco storico, epico e romantico che rende omaggio alla ricchezza dell’opera originale. Bess qui coglie il mito come nessuno aveva fatto prima, con la sua imponente maestria grafica e un bianco e nero ammaliante come lo sguardo della protagonista esmeralda.
IL NOME DELLA ROSA
Milo Manara, maestro del fumetto classico contemporaneo, firma l’adattamento a fumetti di Il nome della rosa, capolavoro e best seller di Umberto Eco. Un libro unico che mette su carta tre distinti stili grafici che si intersecano inseguendo la perfezione visiva. Ciascuno racconta un aspetto del libro di Eco: le sculture, i rilievi dei portali e i marginalia meravigliosi e surreali che corredano i libri miniati della biblioteca; il romanzo di formazione di Adso, con la scoperta della sensualità e della Donna; la vicenda storica dei Dolciniani, i cui temi della povertà degli ultimi, la non omologazione, la diversità perseguitata e il dissenso sono cruciali anche oggigiorno.
Il nome della rosa di Manara trova quindi spazio nell’operazione “matrioska” letteraria del libro di Umberto Eco, che è anche un libro sui libri che contengono altri libri. Non una superflua trascrizione, ma una meravigliosa chiosa visiva.
IL SIGNORE DELLE MOSCHE
Quando un aereo precipita su un’isola deserta, a sopravvivere è solo un gruppo di ragazzini. Di giorno, esplorano le stupende spiagge del luogo. Di notte, sono tormentati da incubi di una bestia primitiva e di quello che hanno perduto. Non hanno più una società cui appartenere, se ne devono creare una tutta nuova. Ma non ci vuole molto prima che i loro giochi innocenti prendano una piega sempre più oscura. Pubblicato per la prima volta nel 1954, Il Signore delle Mosche ha venduto milioni di copie nel mondo, è stato tradotto in quarantaquattro lingue e ha ispirato l’acclamato film di Peter Brook del 1963.
