UN SACCHETTO DI BIGLIE
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Parigi, 1941. Nella loro cameretta di rue de Clignancourt, due fratelli ascoltano rapiti una storia della buonanotte raccontata dal loro papà. E una storia fatta di avventure lontane, di assalti e combattimenti, di pittoresche fughe a cavallo per l’Europa: uno dei tanti episodi della vita epica di Jacob Joffo – il nonno che i piccoli Maurice è Jo non hanno mai conosciuto – e della lotta per la sopravvivenza del suo popolo contro i terribili pogrom perpetrati in Russia dalle truppe zariste agli albori del XX secolo. Non sanno ancora, i due bambini, che ben presto quella che considerano una semplice favola tornerà a replicarsi e ad assumere i contorni di un vero incubo: nella Francia da poco occupata dalle truppe tedesche – un Paese in cui su ogni municipio campeggia la scritta Liberté, Egalité, Fraternité, ma costretto a piegarsi alle leggi razziali naziste – il tempo dei giochi e della spensieratezza sta irrimediabilmente per finire. Per Jo e Maurice arriverà ben presto il momento di dire addio all’infanzia e di scappare verso la “Francia libera” in un’avventura che sembra tratta da un film, e invece è una storia vera, commovente e drammatica. Un arduo percorso iniziatico, in grado di segnare un uomo per tutta la vita, trasformato in quello che è oggi un classico della letteratura per ragazzi tradotto in tutto il mondo.
- editore: Rizzoli/Lizard
- anno: 2023
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ERNIE PIKE
Ispirandosi alla figura del corrispondente di guerra americano Ernie Pyle, Oesterheld e Pratt crearono in Argentina nel 1957 il personaggio di Ernie Pike: un giornalista abituato agli orrori del campo di battaglia, ma deciso a difendere con i denti la propria umanità. Tra le mani non stringe una pistola, ma un taccuino sul quale raccoglie storie e testimonianze dalle trincee di mezzo mondo. Questa edizione, oltre a raccogliere tutte le avventure del ciclo di Pike e altri racconti di guerra, è impreziosita da una vasta selezione di rarità prattiane, tra cui ben dieci tavole mai viste al di fuori dell’Argentina, venute alla luce solo dopo anni di meticolosa ricerca.
TRILOGIA DELLE RELIGIONI
Nate in un periodo magico della carriera di Hugo Pratt, queste tre storie (originariamente apparse nella collana «Un uomo un’avventura»), ambientate in tre punti del pianeta molto lontani tra loro, rappresentano in realtà un racconto unico. Spostando l’azione dalle silenziose nevi del Canada, alle atmosfere crepitanti del Brasile, fino alle allucinanti sabbie del deserto somalo, Pratt ha creato quella che egli stesso definì la sua Trilogia delle religioni. L’arte oscura della cartomanzia, la fede cieca e spietata frutto di una recente conversione e il mistero febbrile della stregoneria tribale invadono e sovvertono con devastante potenza la vita di tre uomini, mettendo in discussione il senso della loro vita. Una splendida edizione, arricchita da illustrazioni e da un contributo critico di Francesco Boille («Internazionale»), che racchiude in un solo libro tre delle storie più incisive e intense di Hugo Pratt.
ORIANA UNA DONNA LIBERA
Dall’infanzia a Firenze all’esperienza come staffetta partigiana, dalla precoce scoperta della vocazione per il giornalismo ai reportage di guerra nei luoghi più caldi del pianeta, dalla popolarità mondiale dei suoi libri alla scelta di una reclusione quasi totale fino al controverso impegno civile dopo gli attentati dell’11 settembre, la vita di Oriana Fallaci è una sfida continua in nome della libertà di essere sé stessa. Sempre. Con gli antipatici miti di Hollywood e gli astronauti, con i dittatori e i potenti della Terra. Con i suoi amori folli e geniali. Con i suoi libri. Questo romanzo grafico racconta non solo una scrittrice di genio ma anche le trasformazioni di settant’anni di storia attraverso il percorso umano, professionale, artistico e politico di una donna libera.
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SHENZHEN
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CERNOBYL: LA ZONA
Una catastrofe nasconde sempre una storia umana. Questa è la storia di una delle tante famiglie, che dopo il terribile incidente nucleare di Černobyl, lasciarono le loro case convinti che sarebbero tornati dopo pochi giorni. Ma ormai era troppo tardi, un nemico invisibile aveva messo mano sui loro possedimenti, e si è ostinato a rimanere lì per decine di migliaia di anni.
Gli autori narrano la storia di personaggi immaginari ma che potrebbero benissimo essere esistiti e invitano il lettore a comprendere e a riflettere su ciò che Černobyl rappresenta ancora oggi.
ATOMI
Una sera Claudia, mentre rimugina sulla propria condizione sociale, ordina una pozione alla Doppel. Le pozioni della Doppel promettono di risolvere molti problemi della gente, ma con Claudia le cose non vanno del tutto dritte: il mattino seguente in casa sua c’è anche Atomica, la cui personalità è esattamente il complementare di quella di Claudia. Un suo doppio, ma diversa, yang per il suo yin, e sintomo manifesto di un sacco di guai a venire. Claudia sporge subito reclamo, ma quando l’azienda si attiva per rimediare al problema, forse Claudia ci ha ripensato, forte anche dei consigli di Ulla, la sua migliore amica, una vampira spigliata e sicura di sé.
Claudia Petrazzi ha originariamente realizzato questo fumetto come webcomic, a puntate, costruendolo come un moderno romanzo d’appendice, in bilico tra il gotico e il punk, e ora lo ha rimasterizzato per la pubblicazione cartacea, regalandoci uno spaccato generazionale in cui ci scopriremo anche noi un po’ mostri, con molto bisogno di parlare di più con la metà negletta di noi, e inconsapevoli, a volte, dei preziosi alleati che abbiamo già intorno.
L’AUTOBUS INCANTATO
Ventuno intellettuali iraniani vengono invitati a un convegno in Armenia. L’avventuroso viaggio in autobus, tra cime e gole di montagna, ci immerge nei timori e nell’intimità di ciascun personaggio, restituendoci preziosi squarci della Storia dell’Iran. Un clima oppressivo e un velo costante di pericolo pervadono la narrazione, rendendo L’autobus incantato uno specchio che ci ricorda fin troppo la cronaca recente.
PYONGYANG
Componente della triade tristemente nota come “Asse del male”, la Corea del Nord rimane uno dei Paesi più misteriosi e imperscrutabili del mondo, una nazione-fortezza a cui nei primi mesi del 2001 Guy Delisle ottiene l’accesso (caso più unico che raro per un occidentale) grazie a un permesso di lavoro che gli concede la permanenza nella capitale per due mesi. A capo di una squadra di lavoro che si occupa della produzione di cartone animato francese, il fumettista osserva ciò che può della cultura e della vita dei pochi nordcoreani che gli viene concesso di conoscere nonostante tutte le restrizioni; dai suoi appunti di viaggio nasce il “Pyongyang”, uno sguardo chiaro e personale su un Paese enigmatico, chiuso a doppia mandata dall’interno, che vive costantemente all’ombra gigantesca del padre della nazione – il “Presidente Eterno” Kim ll-Sung – e della “sola e unica dinastia comunista di tutti i tempi”. Prefazione di Antonio Ferrari.
IL FOTOGRAFO
Nel 1986 il fotografo Didier Lefèvre parte al seguito di un’équipe di Medici Senza Frontiere e raggiunge l’Afghanistan, dilaniato in quegli anni dalla guerra tra invasori sovietici e mujaheddin. L’obiettivo della missione è individuare un sito dove allestire un nuovo ospedale. Delle oltre quattromila fotografie scattate da Lefèvre, soltanto sei verranno pubblicate al suo ritorno. Diversi anni dopo Emmanuel Guibert, uno dei più grandi autori di fumetto contemporanei e suo amico di infanzia, raccoglie e fa rivivere il racconto di quel viaggio che ha cambiato per sempre la vita del Fotografo, proprio come le ripercussioni di quel conflitto segneranno in maniera indelebile le sorti dell’Afghanistan e del mondo intero negli anni a venire, fino ai nostri giorni. Il risultato è un eccezionale reportage, in cui fotografia e fumetto dialogano accostati con grande equilibrio e senso del ritmo. Guibert ha registrato i ricordi e i commenti di Lefèvre, ha usato le foto come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti. In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono. Un grande classico del graphic journalism, in una nuova veste deluxe e con una prefazione di Roberto Saviano.
COLPITI DA UNA PIOGGIA NERA
SOLDATI DI SALAMINA
Sul finire della Guerra civile spagnola, vicino al confine con la Francia, le truppe repubblicane in ritirata decisero di fucilare un gruppo di prigionieri franchisti. Nella confusione, uno di loro riuscì a scappare. Venne raggiunto nella boscaglia da un giovane miliziano che lo riconobbe ma lo lasciò fuggire, di fatto graziandolo. Il prigioniero era Rafael Sánchez Mazas, fondatore e ideologo della Falange. Sessant’anni dopo un giornalista viene per caso a conoscenza di questa storia, ne rimane affascinato e decide di capire com’è andata veramente: è l’inizio di un’avventura fatta di ricerca delle fonti, interviste a testimoni, momenti di sconforto, di speranza, di commozione.
DA CHE PARTE STAI? TUTTI SIAMO CHIAMATI A SCEGLIERE
Per molti anni la mafia ha seminato il terrore, colpendo e uccidendo chiunque si opponesse alle sue logiche di potere. Ne hanno fatto le spese persone comuni, sindacalisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e uomini delle istituzioni, tutti falcidiati senza pietà da colpi di kalashnikov o da attentati esplosivi.
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UNA DANNATA COMMEDIA – L’AUTODIFESA DI CHICO FORTI
Enrico “Chico” Forti, dopo un processo durato ventuno giorni, il 15 giugno 2000 è stato ritenuto colpevole di omicidio di primo grado a scopo di lucro da una giuria popolare della Dade County di Miami.
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IL MIO AMICO KIM JONG-UN
Keum Suk Gendry-Kim vive sull’isola di Ganghwa, in Corea del Sud. Il confine del trentottesimo parallelo è molto vicino a casa sua, e quando ci sono esercitazioni militari o esplosioni intimidatorie, da entrambe le parti, lei le sente come se fossero vicinissime. Questa situazione contingente l’ha spinta a documentarsi sulla dittatura della Corea del Nord, per comprenderne la natura, il modo di gestire il potere, l’influenza sulla popolazione, di cui a sud si sa sempre meno. In quasi trecento pagine, in ugual misura documentatissime e molto forti emotivamente, ricostruisce una situazione geopolitica che può sembrare paradossale, ma cui gli equilibri di potere militare nel resto del mondo, drammaticamente, somigliano sempre di più.
Il libro più politico della grande fumettista coreana è anche il suo più personale, e il ritratto che traccia, sia del giovane dittatore ironicamente menzionato nel titolo, sia dei due popoli su cui la sua figura incombe minacciosa, è allo stesso tempo umano e inquietante.
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JAN KARSKI L’UOMO CHE SCOPRI’ L’OLOCAUSTO
Evase da un gulag e dal ghetto di Varsavia, sopportò le torture delle SS e sfuggì al fuoco dei bombardamenti. Portava con sé una verità che avrebbe dovuto scuotere il mondo dalle fondamenta, ma una volta al cospetto dei potenti la sua voce si perse nell’incredulità e nell’indifferenza, schiacciata dalle ferree leggi della guerra. Queste sono le parole inascoltate del partigiano polacco che nel 1943 denunciò a Churchill e a Roosevelt gli orrori della Shoah. Questa è l’incredibile storia di Jan Karski.
I CAVALIERI DI HELIOPOLIS – LA GRANDE OPERA
Fine del XVIII Secolo. In un monastero nel nord della Spagna è nascosto il tempio sacro dei Cavalieri di Heliopolis: un’assemblea di alchimisti immortali e tagliati fuori dal mondo. Mentre il discepolo Diciassette si prepara a completare la sua formazione e a unirsi ufficialmente all’ordine, il suo maestro Fulcanelli rivela agli altri cavalieri il terribile segreto delle sue origini. Diciassette è in realtà il figlio nascosto di Luigi XVI e Maria Antonietta! Erede di questo destino, il giovane dovrà scegliere se reclamare il trono o rimanere nell’ombra, fedele agli antichi precetti dell’Alchimia. Dalla fervida fantasia di Alejandro Jodorowsky, l’epopea della Grande Opera alchemica, nelle sue quattro declinazioni cromatiche!
