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SHENZHEN
Quick Overview :
Shenzhen e’ il resoconto di un viaggio fatto da Guy Delisle nel 2000 per coordinare il lavoro di produzione di una compagnia di animazione francese in una megalopoli della Cina meridionale. Gli aneddoti dell’autore francese, narrati attraverso uno sguardo allo stesso tempo spietato e affettuoso, compongono un reportage dall’estremo Oriente.
- autore: Guy Delisle
- editore: Rizzoli Lizard
- anno: 2017
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CRONACHE BIRMANE
In “Cronache birmane”, esattamente come in “Cronache di Gerusalemme”, Guy Delisle accompagna la moglie Nadège in missione per Medici senza Frontiere: i due insieme al figlio di pochi mesi, vero protagonista di questo graphic novel , trascorrono più di un anno in Birmania ai tempi della dittatura militare, vivendo le stesse difficoltà della popolazione vessata dal regime. Vicino di casa di “The Lady”, com’è chiamata Aung San Suu Kyi allora agli arresti domiciliari, Delisle scopre una società oppressa ma anche un popolo aperto e generoso. Buddismo e dittatura militare, paesaggi selvaggi e templi meravigliosi, monaci in processione e drogati di eroina, Aids e miniere, monsoni e Ong per un altro reportage del canadese dalla matita pungente e poetica.
NONNONBA – STORIE DI FANTASMI GIAPPONESI
Ambientato nel Giappone degli anni Trenta, NonNonBa è un’opera commovente – e spiccatamente autobiografica – sull’età che vede le verità del mondo: l’infanzia. E anche una grandiosa storia di spettri, in cui i vividi ricordi dell’autore da bambino si mescolano alla storia dello yokai (genere fantastico popolato di apparizioni, spiriti e demoni, creature fortemente radicate nell’antica tradizione popolare nipponica) e alle leggende del folklore nazionale, alle quali Shigeru, il giovane protagonista, viene introdotto da un’anziana contadina che gli fa da tata. C’è Otoroshi, che punisce chi prega soltanto per chiedere favori; l’enorme Betobeto san, che si annuncia al viandante con lo spaventoso ticchettio dei suoi zoccoli di legno; NuruNuru Bozu, lo spettro che vive nei pressi del mare e ti si attacca alla schiena per succhiarti le forze; e gli Hidarugami, spiriti incappucciati che attaccano i viaggiatori stanchi e affamati: il mondo di Shigeru pullula di esseri fantastici, teneri o spaventosi, invisibili ma non per questo irreali. Vincitore nel 2007 del premio Miglior Opera al Festival del fumetto di Angouleme, NonNonBa è un racconto fantastico, ma realisticamente ambientato in un’epoca di grosse transizioni e importanti stravolgimenti, e insieme un’opera divertente e nostalgica, favolosa quanto le più strane creature che popolano la fantasia di ogni bambino.
Libroteka
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ATOMI
Una sera Claudia, mentre rimugina sulla propria condizione sociale, ordina una pozione alla Doppel. Le pozioni della Doppel promettono di risolvere molti problemi della gente, ma con Claudia le cose non vanno del tutto dritte: il mattino seguente in casa sua c’è anche Atomica, la cui personalità è esattamente il complementare di quella di Claudia. Un suo doppio, ma diversa, yang per il suo yin, e sintomo manifesto di un sacco di guai a venire. Claudia sporge subito reclamo, ma quando l’azienda si attiva per rimediare al problema, forse Claudia ci ha ripensato, forte anche dei consigli di Ulla, la sua migliore amica, una vampira spigliata e sicura di sé.
Claudia Petrazzi ha originariamente realizzato questo fumetto come webcomic, a puntate, costruendolo come un moderno romanzo d’appendice, in bilico tra il gotico e il punk, e ora lo ha rimasterizzato per la pubblicazione cartacea, regalandoci uno spaccato generazionale in cui ci scopriremo anche noi un po’ mostri, con molto bisogno di parlare di più con la metà negletta di noi, e inconsapevoli, a volte, dei preziosi alleati che abbiamo già intorno.
UNA DANNATA COMMEDIA – L’AUTODIFESA DI CHICO FORTI
Enrico “Chico” Forti, dopo un processo durato ventuno giorni, il 15 giugno 2000 è stato ritenuto colpevole di omicidio di primo grado a scopo di lucro da una giuria popolare della Dade County di Miami.
La sentenza ha lasciato esterrefatti quanti avevano seguito il dibattimento processuale, increduli che una giuria avesse potuto emettere, “oltre ogni ragionevole dubbio”, un verdetto di colpevolezza sulla base di così flebili e confuse prove circostanziali.
Una condanna decisa in largo anticipo e ottenuta attraverso una serie incredibile di brogli e manomissioni. Dalla valutazione meticolosa di tutte le accuse e delle carte processuali emerge un’altra sconcertante verità.
UN SACCHETTO DI BIGLIE
Parigi, 1941. Nella loro cameretta di rue de Clignancourt, due fratelli ascoltano rapiti una storia della buonanotte raccontata dal loro papà. E una storia fatta di avventure lontane, di assalti e combattimenti, di pittoresche fughe a cavallo per l’Europa: uno dei tanti episodi della vita epica di Jacob Joffo – il nonno che i piccoli Maurice è Jo non hanno mai conosciuto – e della lotta per la sopravvivenza del suo popolo contro i terribili pogrom perpetrati in Russia dalle truppe zariste agli albori del XX secolo. Non sanno ancora, i due bambini, che ben presto quella che considerano una semplice favola tornerà a replicarsi e ad assumere i contorni di un vero incubo: nella Francia da poco occupata dalle truppe tedesche – un Paese in cui su ogni municipio campeggia la scritta Liberté, Egalité, Fraternité, ma costretto a piegarsi alle leggi razziali naziste – il tempo dei giochi e della spensieratezza sta irrimediabilmente per finire. Per Jo e Maurice arriverà ben presto il momento di dire addio all’infanzia e di scappare verso la “Francia libera” in un’avventura che sembra tratta da un film, e invece è una storia vera, commovente e drammatica. Un arduo percorso iniziatico, in grado di segnare un uomo per tutta la vita, trasformato in quello che è oggi un classico della letteratura per ragazzi tradotto in tutto il mondo.
HISTORICA: BERLINO UNA CITTA’ DIVISA
Bombardata alla fine della Seconda guerra mondiale dalle forze aeree alleate; ridotta a un cumulo di macerie e poi occupata dagli eserciti anglo-americano e sovietico; infine isolata dal resto dell’Europa occidentale da un muro assurdo, simbolo della divisione politica del mondo. È la capitale tedesca la vera protagonista di questa storia in tre parti.
1943: seguendo il destino di una lettera e la ricostruzione degli eventi da parte del figlio di un membro dell’equipaggio del bombardiere inglese S-Snow White, ci ritroviamo nel cielo sopra Berlino mentre i civili a terra soffrono l’inferno dei bombardamenti. La caduta della capitale del Terzo Reich segna la fine di una guerra mondiale e l’inizio nel 1948 di una guerra che mai si era combattuta prima, una vera e propria “guerra fredda”.
Blocco occidentale contro blocco sovietico, due modi diversi di essere imperialisti e di intendere la democrazia: Berlino diventa
così il campo di prova delle nuove tensioni mondiali e si trasforma nella capitale dello spionaggio e della corsa all’acquisto degli scienziati nazisti, tra il dilagare del mercato nero e il sogno di un futuro tranquillo. I destini dei protagonisti si incrociano anno dopo anno, mentre ex-nazisti arrivano a guidare addirittura la Stasi, la famigerata organizzazione per la sicurezza e il
controspionaggio della Repubblica Democratica Tedesca. E nel 1961 la diplomazia internazionale subisce la più dura delle sconfitte: viene alzato un muro di mattoni che taglia in due una città e la vita dei suoi abitanti, dividendo famiglie e amici, uccidendo la speranza. 1943, 1948 e 1961: tre anni chiave nella storia della città e del mondo intero.
Raccoglie integralmente i 3 album della serie “Berlin ” pubblicati da Dargaud tra il 2007 e il 2008.
LA BATTAGLIA DI PAVIA A FUMETTI
Questo fumetto, una rievocazione storica della battaglia di Pavia, esce una prima volta sul “Corriere dei Piccoli” del 26 ottobre 1969. Lo
sceneggia Eugenio Ventura (uno dei tanti pseudonimi di Mino Milani); lo disegna un peso massimo dell’illustrazione italiana come Sergio Toppi.
Milani e Toppi firmano anche Giovanni dalle Bande Nere, il racconto della fine del capitano di ventura Giovanni de’ Medici, il «Gran Diavolo», gravemente ferito alla gamba destra da un colpo di falconetto (un pezzo di artiglieria leggera) il 25 novembre 1526, nel corso di un combattimento presso Governolo, nel Mantovano, tra le sue Bande e i lanzichenecchi imperiali. Il Medici morirà a Mantova cinque giorni dopo.
Questo secondo magnifico fumetto era uscito sul “Corriere dei Ragazzi” dell’8 aprile 1973, per la serie «Dal nostro inviato nel tempo». «L’inviato» a Mantova e dintorni negli ultimi giorni di vita del grande condottiero era Mino Milani.
MARMELLATA CON LABAN (COME MIA MADRE E’ DIVENTATA LIBANESE)
La memoria e la guerra sono i temi attorno ai quali si sviluppano molte delle opere di Lena Merhej e, in Marmellata con Laban – qui tradotto per la prima volta in italiano – emergono attraverso il singolare percorso biografico della madre, tedesca, che negli anni Sessanta sceglie di stabilirsi in Libano.
A partire da episodi di vita quotidiana, da aneddoti e ricordi di vita familiare, con tocco leggero ma acuto, in un efficace equilibrio di ironia e tenerezza, Lena Merhej tracciando il profilo di questa madre, il suo energico appartenere a mondi diversi, racconta l’esperienza cruciale della molteplicità. Ma non trascura di mettere in evidenza lo straordinario potere dell’immaginazione e la forza della creatività, che meglio ci lasciano comprendere come lingue, culture e identità – nelle persone come nei luoghi – convivono in contraddizione. Proprio come certi sapori che non penseremmo mai di accostare, di mescolare. Proprio come l’acidulo del laban e il dolce della marmellata.
GLI ULTIMI ANNI DI CAGLIOSTRO
In questi anni Cagliostro è soprattutto un uomo braccato: dal proprio passato, dai troppi potenti nemici e dalla propria lenta consunzione fisica che non gli consente di essere all’altezza dei tempi. Siamo nel 1788. manca solo un anno ai grandi rivolgimenti che, dalla Francia a tutta l’Europa, spazzeranno via un certo mondo nobiliare, fatuo e salottiero, scenario indispensabile alle gesta degli avventurieri di rango.
QUADERNI UCRAINI – LE RADICI DEL CONFLITTO
I Quaderni ucraini sono la prima parte di un dittico dedicato ai paesi dell’ex Unione Sovietica. Igor ha trascorso quasi due anni tra Ucraina, Russia e Siberia raccogliendo le parole dei testimoni e dei sopravvissuti di un passato terribile, che oggi si trovano a essere gli smarriti protagonisti di un presente ancora più incerto. In brevi capitoli, i ricordi degli ucraini ricostruiscono un periodo importante della storia del XX secolo e aiutano a comprendere la situazione di un paese nel quale un presente inquietante si è sostituito alla terribile eredità staliniana, dove la corruzione dilaga e gli omicidi hanno preso il posto dei gulag.
Igort dialoga e soprattutto ascolta e raccoglie, con umanità e rispetto, le storie delle persone in carne ossa incontrate nell’ex URSS.
Quaderni ucraini è un libro partecipe, che inevitabilmente finisce per cercare di rispondere – sulla base dell’esperienza quotidiana di quei mille invisibili protagonisti della storia che sono gli uomini e le donne comuni – alla domanda: a vent’anni dalla caduta del Muro, cosa resta di questa feroce epopea fatta di grandi speranze e di immani tragedie collettive?
SHENZHEN
Shenzhen e’ il resoconto di un viaggio fatto da Guy Delisle nel 2000 per coordinare il lavoro di produzione di una compagnia di animazione francese in una megalopoli della Cina meridionale. Gli aneddoti dell’autore francese, narrati attraverso uno sguardo allo stesso tempo spietato e affettuoso, compongono un reportage dall’estremo Oriente.
NESSUN RIMORSO – GENOVA 2001-2021
Genova, luglio 2001. In occasione del vertice dei capi di governo dei maggiori Paesi industrializzati, una grande varietà di movimenti e associazioni dà vita a manifestazioni di dissenso che si risolvono in alcuni casi in gravi tumulti di piazza. Durante gli scontri di venerdì 20 luglio viene ucciso dai carabinieri Carlo Giuliani, un manifestante genovese di ventitré anni. Nel corso di quelle giornate le forze dell’ordine si rendono protagoniste di pestaggi indiscriminati, abusi detentivi, atti di tortura che susciteranno la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo e faranno dichiarare ad Amnesty International che a Genova è avvenuta “una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia recente”. A vent’anni di distanza la memoria di quei fatti è viva, e le istanze che portarono la folla di Genova nelle piazze restano più che mai attuali.
Un’antologia di storie a fumetti, di scritti e di illustrazioni ripercorre gli eventi di quei giorni drammatici, attraverso le testimonianze di chi c’era e le riflessioni di chi ne ha saputo in seguito.
Per rinnovare la memoria come ingranaggio collettivo, la solidarietà come arma concreta e la necessità di una visione del mondo diversa e antagonista.
WHEELING
In questo lavoro, Pratt mette a frutto la sua grande preparazione storica sulle vicende della guerra di indipendenza americana, creando un affresco di grande pathos emotivo, trasportando nel racconto molti personaggi realmente esistiti (come John Gibson, Lewis Wetzel, Simon Girty) a far da amalgama a quelli di fantasia. Siamo nel 1774, a Wheeling, città alla confluenza del Wheeling Creek con il fiume Ohio nel periodo immediatamente precedente la rivoluzione americana, durante la guerra franco-indiana.
I personaggi sono Criss Kenton, virginiano diciassettenne, Patrick Fitzgerald, aristocratico inglese della stessa età, Mohena, giovane ragazza bianca allevata dagli indiani dopo averle massacrato l’intera famiglia, il pellerossa Tiny, che dimostra una saggezza inusitata per la sua giovanissima età. Accanto a questi protagonisti immaginari, indispensabili all’economia del racconto, si muovono personalità storiche quali la tormentata figura di Lew Wetzel, l’uccisore di indiani dal viso butterato dal vaiolo, il rinnegato bianco Simon Girty (a cui Pratt ha fornito la propria immagine), il rude ma onesto Ebenezer Zane, fondatore di Wheeling, Daniel Boone, tra i più audaci pionieri dell’epoca, lord Dunmore, governatore della Virginia, madame Montour, interprete e agente dell’Indian Department.
