LA SAGA DI DUCARIO IL GALLICO
Quick Overview :
Una trilogia che ci racconta l’attraversamento degli Appennini da parte di Annibale, l’imboscata nella quale caddero quasi 30.000 romani in un giorno, la sete di vendetta del gallo Ducario e l’ascesa di un giovanissimo Marco Emilio Lepido.
Frutto del lavoro di due calibri come Sergio Tisselli (chi non lo ricorda ne “Le avventure di Giuseppe Pignata” in tandem con Magnus!!!) e Giovanni Brizzi, ordinario di Storia antica all’Università degli studi di Bologna, “FORESTE DI MORTE” è uno dei più eleganti esempi di fumetto storico pubblicati in Italia negli ultimi anni. Assolutamente una panacea per gli occhi e la mente.
- anno: 2006
- autore: Brizzi, Marchi, Tisselli
- editore: Alessandro editore
Libroteka
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ARETHEL
Potrebbe risultare difficile credere fino in fondo che ARETHEL racconti una storia vera, ma la particolarità di questo fumetto risiede proprio nella strana alchimia dei suoi elementi narrativi: due amici adolescenti, la cocaina e l’alcolismo, sette creature dei boschi dal carattere terribilmente umano, il viaggio per il recupero del senso della vita sfidando sette popoli, pericolosi non tanto per la loro malvagità quanto per l’assurdità dei loro comportamenti.
Fumetto apparentemente fantasy, di tale tipologia conserva solo pochi elementi essenziali come la struttura del cammino, che altro non è che ricerca interiore, o l’ambientazione fra boschi e luoghi al limite della favola; per il resto, “ARETHEL” presenta tratti
assolutamente originali dove il racconto, che si sviluppa fra il mondo fantastico e le incursioni nella vita reale dei protagonisti, viene interpretato dallo stile inconfondibile della matita di Andrea Domestici.
I TECNOPADRI
Primo episodio per la più recente delle creazioni di Alexandro Jodorowsky, che continua il suo felice sodalizio artistico con l’estroso colorista Beltran moderato in qualche modo dai disegni del bravo artista slavo Janietov, allievo attento e fedele di Mœbius.
Attore, coreografo, regista cinematografico e teatrale (La montagna sacra, El topo, Il ladro degli arcobaleni), fondatore del gruppo artistico “Panico” insieme ad Arrabal e Topor, romanziere (Quando Teresa si arrabbiò con Dio) Jodorowsky vede la sua arte multiforme ovunque riconosciuta.
Ma è nel fumetto che il suo simbolismo magico può manifestarsi, senza i freni imposti dalla realtà delle cose e dai budget di produzione.
E’ infatti il creatore di alcune delle saghe più entusiasmanti del fumetto, ben note anche al pubblico italiano, quali l’Incal” o le parallele “Casta dei Metabaroni” e “ I Tecnopadri”.
E’ proprio con “I Tecnopadri” che Jodorowsky raccoglie l’ardua sfida di romanzare le memorie dell’iniziazione spirituale di Albino, “impiegato” in una fantastica fabbrica di videogiochi, in un mondo futuro tutto virtuale, e predestinato Tecnopadre Supremo.
YOKO TSUNO
Vic Video e Pol Pitron, due operatori televisivi, vedono una ragazza insinuarsi nottetempo in un palazzo e convinti di trovarsi davanti a un furto si precipitano ad intervenire. Scoprono invece che si tratta di un test sulla validità di un impianto sicurezza e che la bella scassinatrice è in realtà un ingegnere elettronico assunto per l’occasione. Giovane e graziosa, nonché giapponese, Yoko Tsuno riceve così una proposta di lavoro come ingegnere del suono. Ma durante delle riprese subacquee i Nostri vengono incidentalmente risucchiati da un impianto che si rivela essere opera di un gruppo di alieni, esuli da vari anni sulla Terra. Tra loro Yoko, decisa ad aiutarli a tornare sul loro pianeta, Vinea, si fa numerosi amici, ma anche qualche mortale nemico…
DJINN
L’ambientazione è una misteriosa Istanbul e il mondo tradizionale degli harem.
A cosa serve un harem? Al piacere del sultano, ovvio, ma è davvero ingenuo chi crede che sia solo questo, perchè si dice “soddisfa un uomo e otterrai tutti i tesori della terra”, compreso quelli della guerra. Ecco perché l’harem del sultano Murati è per lui un’arma più potente di quelle di cui dispongono gli Inglesi e i Tedeschi, che si disputano i suoi favori e la sua alleanza. Fiore tra i fiori, arma fra le armi, Jade è la sua favorita, da lui incaricata di arrivare a un diplomatico inglese. Lo fa attraverso il suo tallone d’achille, la moglie. Jade non ha paura di nulla e sembra avere un cuore di pietra dentro al suo corpo morbido e sensuale.
Cosa succede davvero in quell’anno 1912? Perché la storia si svolge in due epoche, 1912 e ai giorni nostri. Kim Nelson, una giovane inglese, cerca di ritrovare le tracce di sua nonna Jade che nel 1912 era la favorita del sultano.
Scoprirà le leggi dell’harem e il piacere erotico della sottomissione totale, anima e corpo, a un signore e padrone… Fino ad arrivare al capitolo finale di una storia intrigante, raffinata e sensuale.
LE AVVENTURE DI ALEF-TAU
Dopo essersi vista privare della giovinezza, assieme al suo compagno, ‘succhiata’ loro dai perfidi occupanti di un’astronave che dominano il mondo di Mu-Dhara, una donna dà alla luce un bambino privo di arti. Salvato miracolosamente da un attacco dei Vulf (umani con la testa da insetto), Alef viene allevato da Hogl, un mago, che ha scoperto in una visione come il ragazzo sia destinato a salvare il mondo. Guidati elfi e umani all’attacco dell’astronave, Alef viene aiutato dalla misteriosa Diamante, una bellissima ragazza di cui si innamora. Alla fine della storia il suo altruismo gli guadagnerà una gamba!
LE AVVENTURE DI BLAKE E MORTIMER: IL SEGRETO DELL’ESPADON
Parte, con il primo volume dei tre previsti (che usciranno in rapida successione), la prima storia, “L’incredibile inseguimento”, dei famosissimi personaggi di Edgar P. Jacobs, apparsa nel 1946 fin dal numero uno della rivista cult del fumetto “Tintin”.
La seconda guerra mondiale è finita e questa storia ne ricorda la tragedia appena trascorsa. Il mondo è nel caos, il misterioso Im¬pero Giallo vuole conquistare il mondo e con la sua potenza mi¬litare lo sta soggiogando.
Blake e Mortimer, che partecipano alla battaglia, sono abbattuti con il loro aereo proprio in territorio nemico e devono cercare di raggiungere una base segreta alleata dove si trova un’arma potente e innovativa, l’unica che potrà salvare il mondo dal giogo nemico. Facciamo subito conoscenza del colonnello Olrik (per le cui fattezze l’autore si è ispirato a se stesso), capo del servizio segreto dell’Impero Giallo, al vertice del quale si è insediato l’usurpatore Basam-Damdu…
LA CASTA DEI META-BARONI
Da una costola delle avventure di John Difool, ecco il primo volume della grande saga dei Meta-Baroni. Un futuro imprevedibile, una galassia abitata da innumerevoli razze, la misteriosa presenza dei Meta-Guerrieri le cui origini risalgono ad almeno ventimila anni prima… In questo primo libro si raccontano proprio gli antefatti che resero possibile la nascita della casta dei Meta-Baroni. è la vicenda di Othon, un pirata spaziale che sposa la figlia della famiglia Castaka, unica depositaria del segreto dell’epifide, un portentoso ingrediente in grado di annullare la forza di gravità. Othon si integra con la famiglia della moglie, ma un giorno accadrà qualcosa che modificherà il corso della storia… Jodorowsky scatena la sua imprevedibile fantasia, Gimenez la soccorre con la preziosa cromia delle sue tavole. Una saga che ha conquistato il mondo e che finalmente vede luce anche in Italia.
LE TORRI DI BOIS-MAURY
Riconosciuto maestro dell’arte del fumetto Hermann è ormai tra gli autori più noti ed amati anche dal pubblico italiano, che frequenta ormai dagli anni ’60 su svariate testate specializzate e non.
Le Torri di Bois Maury è una delle più belle serie storiche che il fumetto abbia saputo creare e saprà conquistare anche i lettori più esigenti o i meno avvezzi a frequentare i territori dell’avventura disegnata.
Reduce dai successi di Bernard Prince e di Jeremiah, Hermann è maturo per imporsi anche con una vigorosa visione storica della realtà epica del Medioevo, grazie ad un segno prezioso ed a colori restituiti alla sontuosità originaria dall’edizione di Alessandro Editore.
Inizia la ristampa integrale del capolavoro medioevale di Hermann Huppen, per la prima volta nella veste originaria della serie, nota in Italia anche come collana delle “Avventure della storia”.
LA STORIA DI BIRD
Questo albo segna l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra due autori tra i più interessanti del fumetto argentino. Carlos Trillo è l’arcinoto sceneggiatore di “historietas”, che ha dato vita per tanti anni ad un’infinita serie di collaborazioni con i migliori disegnatori sudamericani, Breccia Bernet e Mandrafina per citarne solo alcuni.
Serie arcinote come Spaghetti Bros, Cybersix, Fulù, Alvar Mayor sono da attribuirsi al suo genio, così come molto devono alla tensione creata dai sui intrecci, la tanta fortuna che hanno avuto in Italia da ormai trent’anni su settimanali di fumetto quali Skorpio e Lanciostory.
Bobillo è meno noto al pubblico italiano più vasto, malgrado abbia già pubblicato alcune serie su riviste specializzate del settore, ma i lettori sapranno facilmente apprezzarne i colori fantasiosi e quasi espressionisti che ne caratterizzano l’opera.
Autore poliedrico, è infatti già riuscito a distinguersi nei campi più disparati, dall’illustrazione al fumetto ed alla pubblicità, malgrado la giovanissima età, è nato infatti a Buenos Aires, dove vive e lavora, nel 1975.
In quest’opera i suoi promettenti disegni coronano la storia di una ragazza in fuga da una casa di cura mentale, verso lo scintillante mondo dell’alta moda.
Una strana ed affiatata coppia, un mostro sacro del fumetto internazionale ed un astro nascente, destinata a durare a lungo ed ad innovare il fumetto argentino, dal momento che gli autori dichiarano di essere già al lavoro per numerosi altri progetti futuri.
Libroteka
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FERMATE L’AMERICA!
Irriverenti come i Simpson e i Griffin, i personaggi di “Fermate l’America!” ci offrono un vademecum cinico e spassoso su sesso, politica, ambiente e molto di più per mostrarci la vera natura del popolo americano.
Tre personaggi principali popolano le pagine di “Fermate l’America!”: Mr Perkins, Little Gus e Drooly Julie.
A Mr. Perkins è affidata l’interpretazione di vari ruoli, dal Presidente a viscidi dirigenti d’azienda.
Little Gus è un giovanotto contemplativo che gironzola con un vago senso di disagio. Sbatacchiato qua e là dai venti della buona o della cattiva sorte, sopporta stoicamente le insensatezze del mondo moderno.
Drooly Julie è il compendio di tutte le donne sessualmente frustrate al mondo: un condensato di depravazione. Ciò che ama di più in assoluto è passare un pomeriggio di sole al parco adescando bocconcini virili. È attratta in particolare dai metallari fasciati di pelle con barba di due o tre giorni.
DUCKS – DUE ANNI NELLE SABBIE BITUMINOSE
Kate Beaton è una fumettista canadese famosa per le sue raccolte di strisce satiriche Hark! A vagrant e Step Aside, Pops, ma in questo ponderoso libro a fumetti racconta una storia tutt’altro che leggera. A ventun’anni, terminati gli studi, per ripagare il proprio debito studentesco, si recò nell’ovest del Canada per lavorare in un impianto di estrazione del petrolio dalle sabbie bituminose. Un ambiente dove gli uomini sono cinquanta volte più delle donne, e dove i soprusi – e gli abusi – sono all’ordine del giorno. Con delicatezza, ma senza fare sconti alla realtà delle cose, Beaton racconta quei due anni di lavoro all’ombra del senso di colpa per la distruzione consapevole che l’uomo porta all’ambiente, per di più su terre rubate ai nativi del luogo. Un fumetto intenso, un libro importante, tra i più premiati dell’anno in tutto il mondo.
VALZER CON BASHIR
Beirut, 14 settembre 1982: il comandante capo delle Forze Libanesi Gemayel Bashir perde la vita in un attentato a opera di gruppi terroristi palestinesi. Due giorni dopo, i campi profughi di Sabra e Chatila vengono presi d’assalto dai più fanatici seguaci di Bashir, i falangisti cristiani, che vendicano la morte del proprio idolo trucidando centinaia di inermi palestinesi, tra cui donne, vecchi, bambini.
Ari Folman è un giovanissimo soldato dell’esercito israeliano, e il suo posto è tra i cerchi concentrici di militari che circondano il luogo della carneficina. Forse i razzi che hanno illuminato a giorno la ferocia dei falangisti sono partiti anche dalla sua postazione, ma lui non sa dirlo: vent’anni dopo nella sua testa non è rimasto un solo ricordo, né della notte del massacro, né dei combattimenti che l’hanno preceduta. Sarà l’incubo ricorrente di un amico a spingerlo verso i racconti e le testimonianze dei protagonisti dell’epoca, nel doloroso tentativo di riportare in vita la memoria di quei giorni terribili.
Valzer con Bashir è il resoconto profondo e sofferto – ma non per questo meno lucido – di uno dei momenti più atroci della nostra storia, il risultato di un approccio delicato, originale, alle assurdità della guerra.
AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA GRAPHIC NOVEL
Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte per cambiare il corso di una vita. Quando a ricordarle chi è – chi era – le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno 1941 quando la polizia sovietica irrompe in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell’università, è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, medici e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all’arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regnano il buio e il freddo. Dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c’è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia in cui è rinchiuso suo padre. È l’unico modo, se ce n’è uno, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina non si dà per vinta, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onorerà per mezzo dell’arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia.
ATOMI
Una sera Claudia, mentre rimugina sulla propria condizione sociale, ordina una pozione alla Doppel. Le pozioni della Doppel promettono di risolvere molti problemi della gente, ma con Claudia le cose non vanno del tutto dritte: il mattino seguente in casa sua c’è anche Atomica, la cui personalità è esattamente il complementare di quella di Claudia. Un suo doppio, ma diversa, yang per il suo yin, e sintomo manifesto di un sacco di guai a venire. Claudia sporge subito reclamo, ma quando l’azienda si attiva per rimediare al problema, forse Claudia ci ha ripensato, forte anche dei consigli di Ulla, la sua migliore amica, una vampira spigliata e sicura di sé.
Claudia Petrazzi ha originariamente realizzato questo fumetto come webcomic, a puntate, costruendolo come un moderno romanzo d’appendice, in bilico tra il gotico e il punk, e ora lo ha rimasterizzato per la pubblicazione cartacea, regalandoci uno spaccato generazionale in cui ci scopriremo anche noi un po’ mostri, con molto bisogno di parlare di più con la metà negletta di noi, e inconsapevoli, a volte, dei preziosi alleati che abbiamo già intorno.
TELEMARK – SABOTAGGIO ALL’ATOMICA
Pochi uomini nel 1942 in Norvegia impedirono a Hitler il lancio della bomba atomica, con un’impresa spettacolare e apparentemente impossibile, che ha cambiato la storia.
Il racconto di un fatto realmente accaduto (su cui nel 1965 è uscito il film Gli eroi di Telemark), è l’occasione per narrare a fumetti ai ragazzi e alle ragazze la corsa alla bomba atomica, con i suoi grandi scienziati protagonisti (come Fermi e Oppenheimer) ma anche con i dubbi etici, il ruolo della scienza e l’ansia di potere.
IL FOTOGRAFO
Nel 1986 il fotografo Didier Lefèvre parte al seguito di un’équipe di Medici Senza Frontiere e raggiunge l’Afghanistan, dilaniato in quegli anni dalla guerra tra invasori sovietici e mujaheddin. L’obiettivo della missione è individuare un sito dove allestire un nuovo ospedale. Delle oltre quattromila fotografie scattate da Lefèvre, soltanto sei verranno pubblicate al suo ritorno. Diversi anni dopo Emmanuel Guibert, uno dei più grandi autori di fumetto contemporanei e suo amico di infanzia, raccoglie e fa rivivere il racconto di quel viaggio che ha cambiato per sempre la vita del Fotografo, proprio come le ripercussioni di quel conflitto segneranno in maniera indelebile le sorti dell’Afghanistan e del mondo intero negli anni a venire, fino ai nostri giorni. Il risultato è un eccezionale reportage, in cui fotografia e fumetto dialogano accostati con grande equilibrio e senso del ritmo. Guibert ha registrato i ricordi e i commenti di Lefèvre, ha usato le foto come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti. In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono. Un grande classico del graphic journalism, in una nuova veste deluxe e con una prefazione di Roberto Saviano.
UN SACCHETTO DI BIGLIE
Parigi, 1941. Nella loro cameretta di rue de Clignancourt, due fratelli ascoltano rapiti una storia della buonanotte raccontata dal loro papà. E una storia fatta di avventure lontane, di assalti e combattimenti, di pittoresche fughe a cavallo per l’Europa: uno dei tanti episodi della vita epica di Jacob Joffo – il nonno che i piccoli Maurice è Jo non hanno mai conosciuto – e della lotta per la sopravvivenza del suo popolo contro i terribili pogrom perpetrati in Russia dalle truppe zariste agli albori del XX secolo. Non sanno ancora, i due bambini, che ben presto quella che considerano una semplice favola tornerà a replicarsi e ad assumere i contorni di un vero incubo: nella Francia da poco occupata dalle truppe tedesche – un Paese in cui su ogni municipio campeggia la scritta Liberté, Egalité, Fraternité, ma costretto a piegarsi alle leggi razziali naziste – il tempo dei giochi e della spensieratezza sta irrimediabilmente per finire. Per Jo e Maurice arriverà ben presto il momento di dire addio all’infanzia e di scappare verso la “Francia libera” in un’avventura che sembra tratta da un film, e invece è una storia vera, commovente e drammatica. Un arduo percorso iniziatico, in grado di segnare un uomo per tutta la vita, trasformato in quello che è oggi un classico della letteratura per ragazzi tradotto in tutto il mondo.
’45
Un altro inverno, e gli Alleati ancora non sono arrivati. Sui monti del nord dell’Italia le bande partigiane si vanno ingrossando dei giovani che rifiutano di arruolarsi nelle fila della Repubblica di Salò e fuggono dalle deportazioni in Germania. Le azioni partigiane si fanno sempre più audaci, contro i repubblichini, contro i tedeschi. Più numerosi anche i rastrellamenti, più feroci le rappresaglie. Poi, finalmente, l’ordine dell’insurrezione. Tutti a valle, per unirsi ai nuclei cittadini, agli operai in rivolta. Per riscattarsi dal fascismo, per liberarsi dai tedeschi prim’ancora dell’arrivo degli Alleati. E intrecciata alla grande storia, quella minuta di Maria. Delle sue apprensioni per il marito partigiano e per il figlio alpino in Russia; della sua paura per i soldati della Wehrmacht che le piombano in casa; della sua gioia per la Liberazione e per il ritorno del figlio; della pietà per quel soldato tedesco ora vinto e prigioniero.
SISSI IMPERATRICE, RIBELLE, DONNA
La biografia di Elisabetta d’Austria, l’imperatrice Sissi. Grazie a un’accurata documentazione storica, ai disegni delicati e a una narrazione coinvolgente, Giorgia Marras offre al lettore il ritratto complesso e sfaccettato dell’imperatrice Sissi, fragile e indomita protagonista di un’epoca che non seppe comprenderla, né accettarne fino in fondo l’irrequieta, moderna personalità.
