GLI ULTIMI ANNI DI CAGLIOSTRO
Quick Overview :
In questi anni Cagliostro è soprattutto un uomo braccato: dal proprio passato, dai troppi potenti nemici e dalla propria lenta consunzione fisica che non gli consente di essere all’altezza dei tempi. Siamo nel 1788. manca solo un anno ai grandi rivolgimenti che, dalla Francia a tutta l’Europa, spazzeranno via un certo mondo nobiliare, fatuo e salottiero, scenario indispensabile alle gesta degli avventurieri di rango.
- editore: EDIZIONI QUESTOTRENTINO
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ConfrontaDa Rovereto a Trento, al carcere, alla morte, la fine drammatica dell’ultimo avventuriero del ‘700.
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AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA GRAPHIC NOVEL
Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte per cambiare il corso di una vita. Quando a ricordarle chi è – chi era – le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno 1941 quando la polizia sovietica irrompe in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell’università, è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, medici e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all’arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regnano il buio e il freddo. Dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c’è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia in cui è rinchiuso suo padre. È l’unico modo, se ce n’è uno, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina non si dà per vinta, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onorerà per mezzo dell’arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia.
ANNE FRANK – DIARIO
Settant’anni fa usciva il “Diario” di Anne Frank. Il mondo scopriva il volto intimo dello sterminio nazista attraverso gli occhi di una ragazzina “qualunque”. E oggi, grazie allo sceneggiatore e regista Ari Folman e all’illustratore David Polonsky, le parole di Anne si trasformano in un graphic novel capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la straordinaria qualità letteraria. Basandosi sull’unica edizione definitiva del Diario, autorizzata dall’Anne Frank Fonds fondata da Otto Frank, Folman e Polonsky ci consegnano, per mezzo di una prospettiva inedita, la voce di un’adolescente allegra e irriverente, che come ogni sua coetanea – di ieri, di oggi, di sempre – desidera soltanto scoprire un mondo che invece è costretta a sbirciare di nascosto.
BERLIN INTEGRALE
L’edizione integrale di uno dei capolavori del fumetto contemporaneo. Completato nel corso di oltre vent’anni di documentazione e ricerca, Berlin di Jason Lutes è il più ambizioso lavoro di fiction storica mai realizzato a fumetti, nel solco tracciato da Maus di Spiegelman. Berlino, anni Trenta. Lo straordinario romanzo corale di una città, di una vivace scena culturale e di un’epoca al tramonto. Un giornalista, una giovane artista, i loro destini intrecciati a quelli di tanti altri personaggi mentre i conflitti sociali esplodono e su tutto si allunga l’ombra del nazismo. Per la prima volta in volume unico tutta la saga storica di Jason Lutes: una narrazione fluviale e avvincente, un messaggio più che mai attuale, una pietra miliare del graphic novel.
IL MIO AMICO KIM JONG-UN
Keum Suk Gendry-Kim vive sull’isola di Ganghwa, in Corea del Sud. Il confine del trentottesimo parallelo è molto vicino a casa sua, e quando ci sono esercitazioni militari o esplosioni intimidatorie, da entrambe le parti, lei le sente come se fossero vicinissime. Questa situazione contingente l’ha spinta a documentarsi sulla dittatura della Corea del Nord, per comprenderne la natura, il modo di gestire il potere, l’influenza sulla popolazione, di cui a sud si sa sempre meno. In quasi trecento pagine, in ugual misura documentatissime e molto forti emotivamente, ricostruisce una situazione geopolitica che può sembrare paradossale, ma cui gli equilibri di potere militare nel resto del mondo, drammaticamente, somigliano sempre di più.
Il libro più politico della grande fumettista coreana è anche il suo più personale, e il ritratto che traccia, sia del giovane dittatore ironicamente menzionato nel titolo, sia dei due popoli su cui la sua figura incombe minacciosa, è allo stesso tempo umano e inquietante.
Se un fumetto come Persepolis ci ha insegnato l’Iran della rivoluzione islamica, questo volume farà la stessa cosa per la penisola coreana del dopoguerra.
LA MIA PRIMA MITOLOGIA A FUMETTI
Le storie più emblematiche, conosciute e appassionanti della mitologia greca e romana in un divertente racconto a fumetti: un modo nuovo e coinvolgente per far conoscere ai bambini le radici della nostra cultura. Un universo di storie e personaggi affascinanti, anche per i più piccoli.
Dalla nascita del mondo alla guerra contro i Titani, dalle scappatelle di Zeus al rapimento della giovane Persefone, dal mito del Minotauro alla struggente storia d’amore tra Orfeo e Euridice, passando per Ulisse fino al mito di Romolo e Remo, i bambini seguiranno gli dèi dell’Olimpo (e non solo) nelle loro avventure, tra dispute, amori, tradimenti, guerre, vendette, incantesimi, mostri, creature fantastiche e mille peripezie.
Quali sono gli dèi dell’Olimpo? Chi sconfisse il Minotauro? Com’è nata Atena?
Il libro contiene i 23 miti fondatori: quelli che hanno dato vita a ogni altra storia del mondo antico. Ogni mito viene narrato con poche pagine veloci e colorate. Un teatro d’azione e di emozioni, questo Olimpo!
I SOLCHI DEL DESTINO
Attraverso i ricordi di Miguel Ruiz, repubblicano spagnolo esiliato in Francia, Paco Roca ricostruisce la storia de La Nueve, compagnia integrata nella seconda divisione corazzata del generale Leclerc, e formata principalmente da repubblicani spagnoli. Con un mix tra realtà e finzione, viene ricostruita la liberazione di Parigi dai nazisti e la seconda guerra mondiale dal punto di vista degli spagnoli.
ORACOLO
Dagli autori di Elfi, una nuova saga fantasy ambientata nell’universo immaginato da J.L. Istin! In questo primo volume, conosciamo Redwin dell’ordine della Fucina e Ordo dell’ordine del Taglione, due nani che resteranno invischiati loro malgrado in avventure appassionanti ai confini del loro mondo.
AFRICA COMICS
Rassegna dei migliori fumetti che hanno partecipato al Premio “Africa e Mediterraneo” per il miglior fumetto africano, edizione 2002. L’obiettivo è quello di «contribuire a far vivere un incontro per corrispondenza, la conoscenza di un mondo reale o di una sensibilità artistica attraverso la tavola di un fumetto». Il catalogo è pubblicato nell’ambito del progetto Africa Comics, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con il co-finanziamento dell’Agence Intergouvernementale de la Francophonie.
LUPI BIANCHI – RAPPORTO SUL TERRORISMO NEONAZISTA IN EUROPA
Molti altri gruppi rimangono sconosciuti e agiscono ancora oggi nell’ombra, compiono attentati contro le moschee, contro gli immigrati e contro chiunque non la pensi come loro.
L’origine di questi gruppi terroristici è quasi sempre la stessa. Molti si rifanno ai “Diari di Turner” come modello ideologico e si organizzano in piccole cellule operative senza un unico capo.
In questo graphic reportage il giornalista d’inchiesta David Schraven e il disegnatore Jan Feindt si mettono sulle tracce di un gruppo di estremisti nazisti tedeschi, portando alla luce le loro relazioni internazionali e mostrando quanto le idee contenute nei “Diari di Turner” influenzino lo sviluppo degli ambienti dell’estrema destra in Europa.
VALZER CON BASHIR
Beirut, 14 settembre 1982: il comandante capo delle Forze Libanesi Gemayel Bashir perde la vita in un attentato a opera di gruppi terroristi palestinesi. Due giorni dopo, i campi profughi di Sabra e Chatila vengono presi d’assalto dai più fanatici seguaci di Bashir, i falangisti cristiani, che vendicano la morte del proprio idolo trucidando centinaia di inermi palestinesi, tra cui donne, vecchi, bambini.
Ari Folman è un giovanissimo soldato dell’esercito israeliano, e il suo posto è tra i cerchi concentrici di militari che circondano il luogo della carneficina. Forse i razzi che hanno illuminato a giorno la ferocia dei falangisti sono partiti anche dalla sua postazione, ma lui non sa dirlo: vent’anni dopo nella sua testa non è rimasto un solo ricordo, né della notte del massacro, né dei combattimenti che l’hanno preceduta. Sarà l’incubo ricorrente di un amico a spingerlo verso i racconti e le testimonianze dei protagonisti dell’epoca, nel doloroso tentativo di riportare in vita la memoria di quei giorni terribili.
Valzer con Bashir è il resoconto profondo e sofferto – ma non per questo meno lucido – di uno dei momenti più atroci della nostra storia, il risultato di un approccio delicato, originale, alle assurdità della guerra.
PYONGYANG
Componente della triade tristemente nota come “Asse del male”, la Corea del Nord rimane uno dei Paesi più misteriosi e imperscrutabili del mondo, una nazione-fortezza a cui nei primi mesi del 2001 Guy Delisle ottiene l’accesso (caso più unico che raro per un occidentale) grazie a un permesso di lavoro che gli concede la permanenza nella capitale per due mesi. A capo di una squadra di lavoro che si occupa della produzione di cartone animato francese, il fumettista osserva ciò che può della cultura e della vita dei pochi nordcoreani che gli viene concesso di conoscere nonostante tutte le restrizioni; dai suoi appunti di viaggio nasce il “Pyongyang”, uno sguardo chiaro e personale su un Paese enigmatico, chiuso a doppia mandata dall’interno, che vive costantemente all’ombra gigantesca del padre della nazione – il “Presidente Eterno” Kim ll-Sung – e della “sola e unica dinastia comunista di tutti i tempi”. Prefazione di Antonio Ferrari.
IL FOTOGRAFO
Nel 1986 il fotografo Didier Lefèvre parte al seguito di un’équipe di Medici Senza Frontiere e raggiunge l’Afghanistan, dilaniato in quegli anni dalla guerra tra invasori sovietici e mujaheddin. L’obiettivo della missione è individuare un sito dove allestire un nuovo ospedale. Delle oltre quattromila fotografie scattate da Lefèvre, soltanto sei verranno pubblicate al suo ritorno. Diversi anni dopo Emmanuel Guibert, uno dei più grandi autori di fumetto contemporanei e suo amico di infanzia, raccoglie e fa rivivere il racconto di quel viaggio che ha cambiato per sempre la vita del Fotografo, proprio come le ripercussioni di quel conflitto segneranno in maniera indelebile le sorti dell’Afghanistan e del mondo intero negli anni a venire, fino ai nostri giorni. Il risultato è un eccezionale reportage, in cui fotografia e fumetto dialogano accostati con grande equilibrio e senso del ritmo. Guibert ha registrato i ricordi e i commenti di Lefèvre, ha usato le foto come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti. In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono. Un grande classico del graphic journalism, in una nuova veste deluxe e con una prefazione di Roberto Saviano.
IL POSTO DELLE BAMBINE
Cinque bambine con gli occhi spalancati sulla vita degli adulti e pronte a prendere il loro posto nel mondo. Vivono in Arabia Saudita, Marocco, India, Giappone, Afghanistan, e il loro sguardo aperto e implacabile è un’arma capace di svelare le ingiustizie della società patriarcale e di mettere gli adulti di fronte alle loro contraddizioni. Lieve nel seguire i passi delle sue eroine quanto ferma nella denuncia dei sistemi oppressivi contro cui si scontrano, Yamaji Ebine ci consegna un panorama sfaccettato della condizione femminile, con una nota di indomabile speranza.
WHEELING
In questo lavoro, Pratt mette a frutto la sua grande preparazione storica sulle vicende della guerra di indipendenza americana, creando un affresco di grande pathos emotivo, trasportando nel racconto molti personaggi realmente esistiti (come John Gibson, Lewis Wetzel, Simon Girty) a far da amalgama a quelli di fantasia. Siamo nel 1774, a Wheeling, città alla confluenza del Wheeling Creek con il fiume Ohio nel periodo immediatamente precedente la rivoluzione americana, durante la guerra franco-indiana.
I personaggi sono Criss Kenton, virginiano diciassettenne, Patrick Fitzgerald, aristocratico inglese della stessa età, Mohena, giovane ragazza bianca allevata dagli indiani dopo averle massacrato l’intera famiglia, il pellerossa Tiny, che dimostra una saggezza inusitata per la sua giovanissima età. Accanto a questi protagonisti immaginari, indispensabili all’economia del racconto, si muovono personalità storiche quali la tormentata figura di Lew Wetzel, l’uccisore di indiani dal viso butterato dal vaiolo, il rinnegato bianco Simon Girty (a cui Pratt ha fornito la propria immagine), il rude ma onesto Ebenezer Zane, fondatore di Wheeling, Daniel Boone, tra i più audaci pionieri dell’epoca, lord Dunmore, governatore della Virginia, madame Montour, interprete e agente dell’Indian Department.
FREEDOM HOSPITAL – UNA STORIA SIRIANA
È la primavera del 2012 e 40.000 persone sono morte dall’inizio della primavera araba siriana. In una piccola città di provincia, inventata ma che somiglia a molte città del nord della Siria, Yasmine, pacifista militante, ha istituito un ospedale clandestino. La città in cui vive è controllata dal regime di Assad, ma è relativamente stabile.
Nell’ospedale vivono con lei undici figure, malati e medici, che rispecchiano la complessità della società siriana: un curdo, un alauita, una giornalista franco-siriana, membri dell’armata libera e un islamista radicale. Al ritmo delle stagioni, il libro racconta le loro vite, l’impegno politico, il tradimento, le amicizie che si rompono e si ricompongono, sotto l’ombrello onnipresente della guerra. Fino a una nuova primavera.
Raccontato in bianco e nero, Freedom Hospital è una delle narrazioni più potenti della catastrofe siriana.
