LA VITA DI OTAMA
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La storia di una donna straordinaria, che ha saputo trovare l’equilibrio in un’anima spezzata fra mondi lontani. Un destino che porta due vite a incrociarsi e legarsi per sempre, al di là di qualunque convenzione.
Otama Eleonora Ragusa respira in queste pagine, intrise di delicatezza, amore, sconforto, felicità, rabbia e speranza, in un racconto che testimonia come amare pienamente, contro qualsiasi ostacolo, sia la scelta più rivoluzionaria.
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CARAVAGGIO
«Vengo dal nulla, senza paura e senza speranza. Ho affrontato le mie tempeste interiori, mi sono lasciato trascinare dalle burrasche dei miei abissi. È adirata con me perché ho riportato in vita i corpi dei morti con la pittura di luci e ombre, demoni e maddalene, santi travestiti da mendicanti. Alzatevi e gioite con me, noi non moriremo mai.»
Caravaggio
AGATHA CHRISTIE LA REGINE DEL GIALLO
Agatha Christie, la Regina del Giallo, nel 1926 scompare per 11 giorni causando un escalation mediatica che attiva per le sue ricerche oltre 15.000 volontari.
Durante questi giorni di isolamento, Agatha ripercorre la sua vita: tra viaggi a Il Cairo, dilemmi sentimentali e lo sgomitare per farsi largo nell’editoria, emerge il ritratto a tutto tondo di una donna energica, brillante e indipendente.
MANZONI
Presso la stamperia di via San Pietro All’Orto di Milano, i lavori tipografici procedono febbrili, alla presenza dell’autore stesso dell’opera: Alessandro Manzoni. Il padre del romanzo storico italiano ha deciso di ripubblicare il suo più grande successo, i Promessi Sposi, in un’edizione illustrata, impegnandosi in prima persona come editore e seguendo tutte le fasi di lavorazione minuziosamente. La missione appare a chiunque improba, soprattutto a livello economico, ma il Manzoni è convinto dell’efficacia della commistione tra immagine e testo e procede spedito, fino a pubblicare l’edizione oggi conosciuta come Quarantana.
Il risultato finanziario è un disastro ma l’impatto culturale, inseguito dall’autore con una revisione del testo per renderlo più potabile al popolo, è straordinario: nei vari luoghi d’Italia alcuni borghesi si fanno carico di organizzare letture del romanzo ad uso degli analfabeti del popolo, creando un’immaginario condiviso seminale per la creazione dell’Italia.
FEDERICO
Anche tra un secolo si potrà dire “Federico García Lorca è uno dei più grandi poeti contemporanei”. Le sue opere, il teatro, la prosa, perfino le lettere, non perderanno mai la loro modernità. Di generazione in generazione, Lorca continua a essere un autore intemporale grazie al suo linguaggio lineare e luminoso, all’universalità dei rapporti umani di cui racconta. È stato disegnatore, musicista, uomo di teatro a tutto tondo, figura centrale, in Spagna, di un secolo straordinario, di un’epoca esaltata e curiosa, animata da personaggi come Manuel de Falla, Luis Buñuel, Salvator Dalí. In una vita breve, ma vissuta senza risparmio, Federico García Lorca ha unito i sentimenti più profondi al folklore della sua terra, alla musica dei gitani d’Andalusia, alla loro ispirazione (il duende), al loro canto (il cante jondo). In questo libro che è anche un’opera d’arte, con i colori accesi che ben lo rappresentano, la disegnatrice Ilu Ros ci restituisce la semplicità e la forza della scrittura di García Lorca, del quale non conosciamo con certezza il giorno della fucilazione in quell’agosto del 1936, né la fossa comune dove fu gettato il suo corpo, ma la cui energia poetica – tradotta in quasi tutte le lingue del mondo – resta immortale e per sempre giovane.
IL SUO NOME E’ BANKSY
Banksy è uno dei più noti artisti del mondo. Grazie a lui la street art è salita alle cronache planetarie. Tuttavia, dietro la sua figura si nasconde uno dei più incredibili misteri della storia dell’arte. Questo graphic novel, costruito come un reportage, ci immerge nella sua storia dagli esordi a Bristol ai giorni nostri, attraverso due ragazzi appassionati di street art che decidono di ripercorrere i passi del loro idolo.
MODIGLIANI PRINCIPE BOHEMIEN
Montparnasse, 1917. Gli artisti vivono senza curarsi del domani. Il principe di questo movimento bohémien, Amedeo Modigliani, sogna di cambiare il mondo con le sue pennellate. Ma il gusto dell’oppio e dell’assenzio, la passione per le donne e la follia del tempo sono tra i tanti ostacoli che dovrà superare. Modi entrerà nella leggenda… ma a quale prezzo?
ESCHER MONDI IMPOSSIBILI
A cinquant’anni dalla sua morte (27 marzo 1972), Il graphic novel che rende omaggio al grande genio olandese, Maurits Cornelis Escher, oggi uno degli artisti più amati a livello globale e i cui mondi impossibili sono entrati nell’immaginario collettivo rendendolo una vera icona del mondo dell’arte moderna, che ci porta alla ricerca infinita dell’ordine in mezzo al caos della sua – e della nostra – vita.
Tra arte, matematica, scienza, fisica, natura e design, il graphic novel è un’occasione unica per conoscere più da vicino un artista inquieto, riservato ma indubbiamente geniale. Una lettura perfetta per misurarsi attivamente con i tantissimi paradossi prospettici, geometrici e compositivi che stanno alla base delle sue opere e che ancora oggi continuano a ispirare generazioni di nuovi artisti in ogni campo.
Quale è, in fin dei conti, la realtà più strana e indecifrabile? Quella caotica che viviamo tutti i giorni o quella geometrica e ordinata delle sue incisioni?
FALCONE E BORSELLINO
Il 23 maggio 1992, all’Ospedale Civico di Palermo, il giudice Paolo Borsellino abbraccia per l’ultima volta il collega Giovanni Falcone prima che muoia.
Dopo la cosiddetta Strage di Capaci, Borsellino diventa per l’opinione pubblica l’erede naturale del giudice Falcone nella lotta contro la Mafia: per Cosa Nostra è dunque il prossimo nemico da abbattere. Il 19 luglio Borsellino muore nella Strage di via D’Amelio assieme agli agenti della scorta. L’agenda rossa sulla quale appuntava ogni dettaglio scoperto dopo la morte di Falcone — tra cui probabilmente le rivelazioni del pentito Gaspare Mutolo sulle infiltrazioni mafiose negli apparati dello Stato — sparisce dal luogo dell’attentato e non viene più ritrovata.
MARCO POLO LA VIA DELLA SETA
Genova, 1298. Marco Polo si sveglia nelle prigioni della città dopo essere stato ferito e catturato in battaglia, e qui conosce l’estroso scrittore Rustichello da Pisa. In attesa di essere riscattato da Venezia, Marco decide di raccontare il proprio viaggio, così che il compagno di cella possa metterlo su carta per quello che diventerà poi uno dei successi editoriali più noti di sempre: “Il Milione”.
Un libro che ci mostra cosa significa raccontare un viaggio, raccontare luoghi e storie sconosciute e lontane: Marco Polo descrive a Kubilai Khan il suo stesso Impero, gli racconta di tutte quelle terre che governa ma che non ha mai potuto vedere e che grazie a queste storie ora può almeno immaginare.
Scopriamo così la potenza del viaggio e del racconto, cosa significa partire e ritornare.
Un fumetto potente e nostalgico, accompagnato da magnifiche illustrazioni in cui perdersi a cercare nomi, dettagli, luoghi e raffigurazioni di città, di creature fantastiche.
