BAUHAUS L’IDEA CHE HA CAMBIATO IL MONDO
Quick Overview :
Il Bauhaus ha segnato una cesura verso tutti i passati, anche quelli a noi prossimi. Il primo decennio del Novecento è stato animato in tutta Europa da una forte volontà di cambiamento guidata dai giovani. Era la forza della gioia e della gioventù. In quel contesto l’idea di rinnovamento nel Bauhaus è passata anche attraverso la spiritualità, la sessualità non-normativa, la presenza delle donne, l’anticapitalismo, la condivisione. La distruzione del passato non avveniva usando la forza o le armi, ma attraverso la libertà dei singoli individui. A oltre un secolo dalla fondazione del Bauhaus resta questo insegnamento: non c’è creazione artistica, non c’è guizzo di genio, non c’è sviluppo personale, non c’è essere umano dove c’è solo controllo.
- autore: Sergio Varbella, Valentina Grande
 - editore: Centauria
 - anno: 2022
 
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Prodotti correlati
GUSTAV KLIMT: LA BELLEZZA ASSOLUTA
Mentre infuria l’inferno della Prima Guerra mondiale Gustav Klimt ha raggiunto la fama suprema, ma la sua morte improvvisa avviene qualche mese prima del crollo dell’Impero. Il contrasto tra la bellezza delle sue opere e la catastrofe di un popolo, è il simbolo di un sistema imploso che decreta la fine di tutte le avanguardie artistiche. Così come le sue implicazioni con la psicanalisi ci raccontano un artista a metà tra due epoche e l’inizio di una nuova era nell’arte.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
GINETTE KOLINKA – TESTIMONIANZA DI UNA SOPRAVVISSUTA AD AUSCHWITZ-BIRKENAU
Arrestata perché ebrea nel marzo 1944, Ginette è stata deportata nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove le hanno tatuato il numero 78599 sul braccio.
Unica sopravvissuta della sua famiglia, condivide con noi la sua storia e ci avverte:
«Ecco dove ci porta l’odio.»
RAFFAELLO
Dall’apprendistato nella bottega del Perugino agli incontri con gli altri due membri della cosidetta trinità rinascimentale, Michelangelo e Leonardo Da Vinci, fino alla chiamata che gli cambiò la vita, quando appena venticinquenne Raffaello si trasferì a Roma per volere di Papa Giulio II per decorare le Stanze Vaticane.
Una straordinaria biografia illustrata che ripercorre la vita, le opere e l’eredità artistica di uno dei più grandi artisti d’ogni tempo.
Raffaello Sanzio è stato uno dei pittori più ammirati del Rinascimento italiano. La sua opera ha profondamente influenzato il linguaggio artistico dei secoli a venire, dando vita a una scuola che fece arte “alla maniera” sua e che va sotto il nome di manierismo. Nonostante la sua prematura scomparsa a 37 anni, fu un pittore estremamente produttivo, che regalò al mondo alcuni dei più bei capolavori del XVI secolo come la serie delle Madonne col Bambino e la decorazione delle Stanze Vaticane.
CARAVAGGIO
«Vengo dal nulla, senza paura e senza speranza. Ho affrontato le mie tempeste interiori, mi sono lasciato trascinare dalle burrasche dei miei abissi. È adirata con me perché ho riportato in vita i corpi dei morti con la pittura di luci e ombre, demoni e maddalene, santi travestiti da mendicanti. Alzatevi e gioite con me, noi non moriremo mai.»
Caravaggio
LOVECRAFT MEMORIE DALL’ABISSO
Fin dalla sua prima infanzia, Lovecraft fu perseguitato da oscure visioni. Ma se quelle che hanno tormentato la psiche di uno dei maestri della letteratura fantastica e dell’orrore non fossero state allucinazioni? Se le creature macabre che popolano le sue opere non fossero un’invenzione, ma presenze reali nella vita di un uomo tormentato dagli incubi? La maestria grafica di Enrique Breccia dona un’intensità ultraterrena alla storia ideata da Hans Rodionoff e adattata da Keith Giffen, offrendo ai lettori una preziosa chiave di accesso al mistero di un uomo considerato pazzo e geniale al tempo stesso, che ha condotto una difficile esistenza sul labile confine tra realtà e follia.
RIGONI STERN
Il racconto di un mondo di silenzi ed esperienze estreme, alla ricerca incrollabile della propria umanità.
Altopiano di Asiago, 1973. Nomi sulla carta, una lettera che assume la forma di un cappello da alpino. Comincia così la prima biografia a fumetti di Mario Rigoni Stern, autore di un classico del Novecento come Il sergente nella neve. Tramite il viaggio intrapreso nella steppa russa riviviamo insieme a lui le storie di violenza e i momenti di pietà della sua esperienza al fronte.
Incontriamo i compagni con cui condivide il Caposaldo e le gelide notti della ritirata verso baita, fino alla tragica alba di Nikolaevka.
In un costante parallelo tra presente e passato la voce intensa di Rigoni ci racconta un mondo di silenzi ed esperienze estreme, alla ricerca incrollabile della propria umanità.
ANDY
Il geniale fumettista olandese Typex ha creato la biografia definitiva di Andy Warhol: dieci capitoli, ciascuno preceduto da un finto “foglio di figurine” che ne elenca il cast, su dieci periodi della vita del geniale araldo della Pop Art, e ciascuno disegnato con lo stile che Warhol usava per le illustrazioni nello specifico periodo. Esaustivo senza essere didascalico, questo libro è un tributo all’arte riproducibile, all’iconizzazione degli oggetti, alla personalità folle e geniale dell’uomo che preconizzava per chiunque, un giorno, “quindici minuti di celebrità”. Il taglio delle pagine è dipinto in argento a specchio e la foggia della copertina richiama le scatole del detersivo Brillo, rese immortali dallo stesso Warhol.
QUENTIN TARANTINO – BIOGRAFIA A FUMETTI
Unitevi alla conversazione mentre convince John Travolta a recitare in Pulp Fiction o Uma Thurman a indossare l’iconica tuta gialla di Kill Bill. Scoprite l’infanzia di Tarantino, cresciuto in California, e dove nasce l’ispirazione per le sue prime sceneggiature. Quentin Tarantino: Biografia a fumetti è il concentrato perfetto delle influenze, delle ispirazioni e dello sviluppo dello stile di uno dei registi più riconoscibili e innovativi del nostro tempo.
I FANATICI DEL GEKIGA
Osaka, anno 1956. Tre autori giovanissimi, poco più che ragazzini, sfornano pagine su pagine per il mercato delle librerie a prestito e sognano di rivoluzionare il mondo del fumetto giapponese. Ammirano il maestro Tezuka Osamu, ma i loro manga si rivolgono a un pubblico adulto: esplorano generi come il thriller, il noir, il racconto della realtà e la critica sociale, con storie “senza umorismo e ad alta intensità drammatica”. Il loro stile è aspro, non consolatorio, incorpora le tecniche del montaggio cinematografico, rispecchia le inquietudini e il disagio della società nipponica alle prese con le ferite del dopoguerra. I loro nomi sono Matsumoto Masahiko, Tatsumi Yoshihiro e Sait? Takao. Ancora non lo sanno, ma stanno dando vita al gekiga: un nuovo modo di fare fumetti che influenzerà intere generazioni di autori, in patria e non solo. Questa è la loro storia, rievocata da Matsumoto in un commovente, poetico e rocambolesco manga autobiografico. Una storia fatta di sogni e delusioni, amicizie e tradimenti, editori senza scrupoli e redazioni polverose, mitiche riviste come “Kage” e “Machi” sempre in bilico tra il successo e il fallimento, notti insonni al tavolo da disegno, discussioni e bevute. Pubblicato in origine sulle pagine di “Big Comic” tra il 1979 e il 1983, I fanatici del gekiga arriva finalmente in Italia dopo essere stato tradotto negli Stati Uniti, in Francia e in Spagna. È il prezioso documento di un momento di svolta, una testimonianza diretta su un capitolo chiave della storia del manga: un libro necessario per comprendere le radici di un fenomeno culturale e industriale che continua ad appassionare milioni di lettori in tutto il mondo.
LOVERS IN ART – DIECI COPPIE DI ARTISTI E AMANTI
Quando l’arte e la passione si fondono nascono storie indimenticabili, a volte tormentate, mai ordinarie. Con oltre cento tavole interamente scritte e illustrate a quattro mani da Elfo e Pia Valentinis, questa graphic novel originale e avvincente racconta, attraverso i momenti chiave della loro vita comune, le aspirazioni e le difficoltà, le complicità e i sodalizi di dieci coppie famose della storia dell’arte. Auguste Rodin e Camille Claudel, Gustav Klimt ed Emilie Flöge, Elizabeth Siddal e Dante Gabriel Rossetti, Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne, Vasilij Kandinskij e Gabriele Münter, Pablo Picasso e Dora Maar, Salvador Dalì e Gala, Frida Kahlo e Diego Rivera, Georgia O’Keeffe e Alfred Stieglitz, Christo e Jeanne Claude.
PEPPINO IMPASTATO – UN GIULLARE CONTRO LA MAFIA
Giuseppe “Peppino” Impastato nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948. A soli trent’anni, nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, viene assassinato con una carica di tritolo lungo la ferrovia Palermo-Trapani per aver denunciato speculazioni e affari di mafia, in primo luogo quelli legati al boss siciliano Gaetano Badalamenti.
La sua storia — dalla militanza politica giovanile all’esperienza di contro informazione condotta dai microfoni di Radio Aut — è stata raccontata nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana.
				