GLI ANNI DOLCI

 17,00

GLI ANNI DOLCI

 17,00

Tsukiko, una donna di trentasette anni fragile e sensibile, reincontra per caso il suo quasi settantenne professore di giapponese del liceo. L’incontro sarà il primo di molti: tra passeggiate nei mercatini delle pulci ed escursioni a caccia di funghi i due scopriranno di essere innamorati, e di appartenersi a dispetto della differenza d’età. Tratta dall’omonimo romanzo di Hiromi Kawakami, Gli anni dolci è un’opera ricca di romanticismo e di poesia divisa in due volumi e sapientemente strutturata in diciassette brevi episodi: momenti di un racconto eccezionale e magistralmente narrato dal celebrato autore di In una lontana città.

I GUARDIANI DEL LOUVRE

 19,00

Il maestro del fumetto giapponese esplora il tempio occidentale della cultura. Un percorso tra sogno e storia che abbraccia la pazzia di Van Gogh e quella della seconda guerra mondiale. Un viaggio nella memoria per far pace con i fantasmi del passato e i nostri demoni personali. Per scoprire che, nel bene e nel male, c’è sempre qualcuno che veglia su di noi.

LA VETTA DEGLI DEI

 18,00

1924. L’inglese George Mallory e il suo compagno di cordata Andrew Irvine si apprestano a un’impresa mai tentata prima: la scalata senza ossigeno degli 8848 metri del monte Everest. Sfortunatamente non torneranno mai a casa, lasciando avvolto nel mistero l’esito della loro avventura: i due sono stati o no i primi nella storia a raggiungere la “Vetta degli Dei”? E quanto il fotografo Fukamachi decide di scoprire, dopo aver trovato in un negozietto nascosto nei meandri di Katmandu una macchina fotografica che pare essere appartenuta proprio a Mallory. Fukamachi sa che lo sviluppo della pellicola utilizzata dallo scalatore potrebbe riscrivere completamente la storia dell’alpinismo, ma la sua ricerca viene complicata dal misterioso furto dell’apparecchio e trasformata in una vera e propria indagine: un tuffo nei più profondi recessi di un cuore selvaggio e coraggioso, quello del “serpente velenoso” Habu Jqji, lupo solitario che aspira alla più alta delle vette. Tra azione, poesia e suspense, un manga che ci porta dritti nel cuore dell’Himalaya: il primo di cinque volumi, adattati da Jiro Taniguchi a partire da un celebre romanzo giapponese di Baku Yumemakura. Con una Prefazione di Stéphane e Muriel Barbery.

QUARTIERI LONTANI

 23,00

Torna nell’edizione definitiva, fedele in ogni dettaglio all’originale, il capolavoro del “poeta del manga”. Con una nuova copertina, il ripristino del senso di lettura all’orientale e una postfazione dello studioso Paolo La Marca.

A 48 anni Hiroshi Nakahara si ritrova misteriosamente catapultato nella sua adolescenza, nella città dove è nato, con il corpo di un 14enne e la mente di un adulto. È l’occasione per rivivere un periodo cruciale della sua vita, e forse per cambiare gli eventi del passato che hanno segnato indelebilmente il suo destino…

Taniguchi narra il rito di passaggio dall’infanzia alla maturità. Un romanzo a fumetti delicato, commovente e poetico: il vertice più lirico e introspettivo della sua opera.

Dopo un viaggio di lavoro, Hiroshi Nakahara capita sul treno sbagliato e finisce nel suo paese d’origine. Mentre visita la tomba di famiglia improvvisamente accade qualcosa di strano e Hiroshi si ritrova nel passato, nel corpo di se stesso a 14 anni. Una seconda possibilità per rivivere la propria adolescenza con la consapevolezza e la memoria di un adulto, ma anche un’occasione per indagare sui nodi irrisolti della propria esistenza e sulla misteriosa scomparsa del padre. Taniguchi scrive e disegna questo particolarissimo romanzo di formazione con una sensibilità, umana e artistica, davvero straordinaria. Quartieri lontani, un successo internazionale, è diventato anche un film per la regia di Sam Garbarski. Come tutte le opere migliori di Taniguchi, questo graphic novel è un’avventura soprattutto interiore, nella quale prevalgono la cifra della poesia e della malinconia, la narrazione dei moti più segreti del cuore, la riflessione sul rapporto tra uomo e natura e sullo scorrere del tempo.
Un libro già entrato nell’Olimpo dei classici del fumetto di ogni epoca: tra i tanti riconoscimenti, Taniguchi ha ottenuto il Gran Guinigi “Maestro del fumetto” di Lucca Comics, il Gran Premio Romics, la nomina a Cavaliere delle Arti e delle Lettere in Francia.

SI CHIAMAVA TOMOJI

 16,00

Campagna giapponese, inizi del XX secolo. Tomoji Uchida, tredici anni, torna a casa dopo la scuola. Fumiaki Ito, diciannove anni, termina proprio in quel momento la sua breve visita in casa Uchida, e si allontana con la macchina fotografica in spalla. Il richiamo di un falco echeggia d’improvviso e gli occhi dei due giovani scrutano all’unisono l’azzurro terso tra le nuvole. Non sanno l’uno dell’altro. Non sanno di essere così vicini. Non sanno che da quel momento li unisce una sottile e inconsapevole connessione cerebrale. E che le loro vite si incroceranno sette anni dopo, destinate a una delicata e dolcissima storia d’amore. Ispirandosi all’esistenza di due personaggi reali fondatori di un’importante branca religiosa del buddismo – Jiro Taniguchi traccia il tenero ritratto di un’adolescente che cresce nell’atmosfera del Giappone rurale tra le due guerre, con i suoi ritmi scanditi dalle stagioni e dal lavoro della terra. Una ragazza dalla forza straordinaria, il cui cuore freme di speranza per il futuro, una donna che si chiamava Tomoji.

UN ANNO – PRIMAVERA

 17,00

Soffia la brezza leggera della primavera; soffia l'aria tiepida e si fa strada dolcemente, fra le nubi dell'inverno, diffondendo ovunque profumo d'erba e di mare. Si risveglia la natura, ma non sboccia la piccola Capucine, ancora avvolta nel torpore dell'infanzia che non cede il passo a una nuova età. Un fiore tardivo che richiede attenzione e riguardo, perché possa anch'esso dispiegare i petali e lasciarsi carezzare dal caldo vento di un'estate imminente.

UN ANNO – Primavera è il primo dei quattro romanzi che raccontano la tenera storia di Capucine, una ragazza affetta da una particolare forma della sindrome di Down. Nella primavera dei suoi otto anni, la piccola comincia a prendere coscienza della malattia, leggendo l'imbarazzo negli occhi di chi la circonda, o ascoltando il muto suono del dolore di papà. Capucine è pronta ad affrontare i problemi della vita nell'unico modo possibile: donando agli altri tutto l'amore di cui è capace.
Scritto da Jean-David Morvan e illustrata dal maestro Jiro Taniguchi, una nuova, dolcissima storia impregnata di quella forza espressiva e della stessa soave bellezza che ha reso celebre il segno dell'autore de Gli Anni Dolci.