NESSUNO
Quick Overview :
Nessuno è un agente segreto al servizio del governo britannico che non compare su alcun libro paga e che risponde solo a Sir Frederick Masters, capo dell’ufficio del controspionaggio. È risaputo che ogni agente segreto che si rispetti ha bisogno di un buon cattivo, e Trillo recupera per questo il più grande della letteratura classica e popolare: il malevolo Dr. Fu Manchu, creato da Sax Rohmer nel 1913!
- editore: Alessandro editore
- anno: 2022
Esaurito
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FUORI GIOCO
«Nell’anno 075 i massimi organismi dirigenti decisero di sopprimere il pallone. Da quel momento l’entrata del giocatore stesso nella porta avversaria valse una rete… Il nome calcio scomparve: non si addiceva più al nuovo gioco… Credo di essere rimasto uno degli ultimi a ricordarmene…»
Così si racconta Stan Skavelicz, l’anziano telecronista sportivo che commentò l’ultima partita, il giorno in cui il calcio morì.
Ora un’emittente televisiva gli ha commissionato un servizio su quell’antico sport e lui, costretto a un doloroso viaggio tra i ricordi, fruga tra documenti e immagini d’archivio.
Ambientato in un futuro prossimo, lo spendido racconto di Patrick Cauvin, illustrato da Enki Bilal, fa riflettere su un tema di tragica attualità… con un filo di speranza.
JULIA & ROEM
Dopo il “collasso” ecologico di cui Animal’z riferiva l’impatto tragico e devastante, il pianeta si placa e i sopravvissuti riprendono a organizzarsi. In questa geografia messa a soqquadro sono nati dei deserti. Ed è proprio all’interno di uno di questi, molto improbabilmente situato nell’area del mar Baltico, che seguiamo le tracce di un enigmatico ex cappellano militare, alla guida di una Ferrari elettrica lanciata al massimo. Tre personaggi incroceranno la sua strada: due giovani uomini che salverà in extremis dalla morte
per disidratazione e un rapace, ferito da un proiettile, di cui riparerà
l’ala ferita… Nel suo nuovo album Enki Bilal riprende il suo universo del quale aveva gettato le basi in Animal’z. La seconda parte di una trilogia ancora da definire, con una sua caratteristica gamma cromatica: dopo i blu e i grigi di Animal’z qui abbiamo i beige, i bruni e i seppia. Bilal, rivelatosi agli inizi degli anni ’70, è unanimemente riconosciuto come uno dei giganti del fumetto mondiale. Dopo Animal’z, ecco l’atteso nuovo libro, una storia
che si può leggere da sola ma le cui ambientazioni e i personaggi continuano l’universo post-apocalittico. Julia e Roem è la seconda parte di una trilogia in cui ogni libro è centrato sugli elementi: dopo l’acqua di Animal’z, ecco qui la terra.
MOSTRO L’INTEGRALE
Questo libro, eccezionale per il suo contenuto, raccoglie i quattro volumi della trilogia: Il Sonno del Mostro, 32 Dicembre, Appuntamento a Parigi, Quattro?. Sono quattro perché in origine i due ultimi titoli avrebbero dovuto essere uniti, secondo la volontà di Bilal. Questo lavoro personale, nato dal dolore causato dalla guerra distruttrice della Jugoslavia negli anni ’90, racconta la vita di 3 orfani, Nike, Leyla e Amir, nati a pochi giorni di distanza nello stesso letto di un ospedale, sotto le bombe di Sarajevo. La memoria, declinata sotto tutte le sue forme, sarà l’asse portante delle loro vite, in un futuro dalle sinistre premonizioni. Tre tappe, la prima oscura e violenta, la seconda delirante e sfalsata, la terza più realistica. Un libro sulla memoria, individuale e collettiva. Enki Bilal conosce e ricorda le sue origini. Sa che la storia è la metafora della ciclicità della guerra. I suoi fumetti racchiudono le ansie di chi immaginava chiaramente quello che sarebbe accaduto (e quello che accadrà). Il mondo è diviso in centinaia di fazioni politico-religiose in continua lotta fra loro. Un’opera visionaria, strettamente collegata all’attualità, con la sua critica sociale e politica al mondo di oggi.
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TANGUY E LAVERDURE: LAMPI SUL DESERTO
Le Avventure di Tanguy e Laverdure è una serie a fumetti franco-belga di genere avventuroso creata da Jean Michel Charlier (testi) ed Albert Uderzo (disegni), con protagonisti due immaginari piloti dell’aeronautica militare francese: Michel Tanguy ed Ernest Laverdure. La serie esordì sul primo numero della rivista di fumetti in lingua francese Pilote, il 29 ottobre 1959. La serie è ritenuta una pietra miliare del fumetto francese ed è stata tradotta e pubblicata in molte lingue.
ANNA NELLA GIUNGLA
“Al ritorno dall’Africa, io ero un ragazzo di sedici anni in dubbio tra il proseguimento del ginnasio o un tentativo al liceo artistico, dove vedere cosa saltasse fuori dalla mia propensione per il disegno.” Così scriveva Hugo Pratt, rievocando la fine della sua adolescenza africana, sei anni in cui visse sulla sua pelle l’assurdità dell’avventura coloniale italiana. Sei anni che avrebbero ispirato un’infinità di fumetti, come quelli qui raccolti. Quattro storie con al centro una ragazza, Anna Livingston, che nel 1913 si ritrova ospite della guarnigione inglese nell’Africa Orientale. Lo spettro di un capotribù, una maledizione millenaria, un osceno traffico di schiavi e un intreccio di avidità, amicizia e amore: quattro racconti, pubblicati in Argentina nel 1959 e arrivati nel 1963 sulle pagine del “Corriere dei Piccoli”, in cui il colonialismo è visto attraverso gli occhi sinceri di una giovane donna. Un’avventura in quattro parti in cui Pratt esordisce come autore unico e abbozza un imprevedibile marinaio, “un tipo fatto a modo suo”, che pochi anni dopo diventerà Corto Maltese.
DJUNGLE
La vendetta è un demone che ti brucia dentro. Una bestia selvaggia che si nutre di dolore e lacrime. Lev è sulle tracce del criminale che gli ha rovinato la vita e non si fermerà di fronte a nulla finché la fame bestia che lo divora non sarà saziata. Tommaso Vitiello e Marco Itri giocano in modo inaspettato con i canoni del genere western, lanciandosi in territori inesplorati, là dove il selvaggio West è ancora più selvaggio.
LA LEGGENDA DI POTOSI’
Sierra Nevada, 1496. Un ragazzo senza nome, maltrattato dal padrone per guadagnarsi un tozzo di pane, sfila il rosario delle sue giornate privo di speranze e prospettive future.
Ma l’incontro inaspettato con un misterioso personaggio cambierà il suo destino. A un tratto nel suo petto fiorirà un sogno, una ragione di vita, una meta da raggiungere: la montagna d’argento, la sua montagna.
Tra luci ed ombre del passato, Sergio Toppi ci conduce in un incredibile viaggio sul monte che è stato prima emblema di grande ricchezza e poi di schiavitù: il Potosí. Atmosfere esotiche e dal sapore antico, che attingono alle leggende Inca per indagare sul senso stesso dell’esistenza.
Alle pendici del Cerro Rico (letteralmente “montagna ricca”) in Bolivia, sorge la città più alta del mondo che un tempo fu anche la più ricca: Potosí. La ragione principale della sua ricchezza fu la scoperta delle risorse di argento al monte sul quale si distendeva la città.
Nel Cinquecento, infatti, i conquistadores spagnoli vi si insediarono per sfruttare il tesoro conservato nel sottosuolo. In pochi decenni la città si ingrandì enormemente e, a ottanta anni dalla sua fondazione, divenne il centro più popoloso e ricco d’America.
La sua fama girò il globo intero. Il nome della città divenne sinonimo di lusso: “Vale un Potosì” scrisse Miguel de Cervantes nel Don Chisciotte della Mancia, per indicare qualcosa di grande valore. Le comunità indigene, invece, furono sottomesse alla schiavitù e decine di migliaia di nativi cominciarono a morire per le condizioni disumane cui erano sottoposti nelle miniere. Così la città è divenuta poi emblema di sfruttamento e sterminio ad opera dell’impero spagnolo.
Le antiche leggenda Inca, cui si è ispirato Sergio Toppi per la realizzazione de La leggenda di Potosí, narrano che sul monte si udissero alcuni voci misteriose che intimavano i minatori di abbandonare gli scavi, poiché quell’argento era destinato ad altri padroni.
Pubblicata per la prima volta in Spagna nel 1992, questa meravigliosa opera del maestro torna a splendere in una nuova edizione cartonata a colori.
CORTO MALTESE: LA LINEA DELLA VITA
Un’imbarcazione galleggia in un desolato porto messicano. La Niña de Gibraltar è una goletta davvero malconcia, ma Corto non riesce a staccarsene: quella barca porta il nome di sua madre, la splendida gitana di Siviglia, ed è tutto ciò che gli ha lasciato suo padre. Pur di recuperare i soldi necessari a riparare La Niña, è disposto anche a fifi darsi di Bocca Dorata, la misteriosa sacerdotessa che pochi mesi prima l’ha abbandonato su un’isola mentre erano alla ricerca di un fantomatico continente scomparso. Corto si ritrova così nello Yucatán, dove un console americano tiene sotto controllo un sito archeologico maya attorno al quale gravitano studiosi, avventurieri, rivoltosi e predoni di ogni sorta.
SCALP
John Glanton ha vissuto la sua breve vita come mercenario sanguinario. Se il presidente Houston lo dichiara fuorilegge, il popolo lo adora e lo teme.
Lo Stato di Chihuahua lo ingaggia per combattere contro gli Apaches alla frontiera del Messico. Indiani guerrieri o pacifici, uomini e donne: nessuno avrà scampo.
Basandosi sulla vita di John Glanton, Texas Ranger durante la guerra civile messicana poi mercenario alla testa di una banda di assassini indiani pagati a scalpo, Hugues Micol ci consegna un racconto allucinato della guerra civile messicana a metà del XIX secolo. Il suo disegno potente, che ricorda le incisioni di Goya, dipinge l’implacabile brutalità dell’espansione americana, ben lontana dai cliché del selvaggio Far West.
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Ritorna l’affiatata coppia Jonathan Hickman-Nick Dragotta, con una delle serie creatorowned più acclamate degli ultimi tempi. La saga di East of West mischia fantascienza apocalittica e western di frontiera in un esplosivo mix che ha conquistato critica e lettori di tutto il mondo!
ASTERIX E LA CORSA D’ITALIA
Ci troviamo nel 50 a.C. L’Italia è completamente sotto il dominio di Roma. Tutta quanta? No! Anche se Cesare sogna un’Italia unificata, la penisola è composta da molte regioni che rivendicano la propria indipendenza. E la vita non è facile per le truppe dei legionari romani… Preparatevi a una corsa rocambolesca lungo lo Stivale!