Nato sul finire di quel secolo che aveva dato espressione al pensiero di Diderot, Voltaire, Rousseau, in un tempo i cui rinnovellati ideali di libertà, umanità, natura, s’agitavano come grandi fiamme in tutti gli spiriti, era naturale che Shelley vi aderisse con tutto lo slancio del’anima ardente. E dalla poesia di tutta di Shelley sprizza vivido quel senso di purezza abbagliante e di gioia di canto, che è dovuta al superamento della vita quotidiana, in una aderenza intima all’anima del mondo.