UN CUORE GRANDE COSI’ – IL CINEMA D’ANIMAZIONE DI ISAO TAKAHATA
Quick Overview :
Una bimba che vive felice tra i pascoli delle montagne svizzere, un piccolo genovese alla ricerca della mamma, un eroe d’altri tempi con una spada invincibile, un’orfanella che sogna di vivere come in un romanzo, due fratelli travolti dagli orrori della guerra. Sono alcuni dei personaggi più celebri del cinema di Isao Takahata, fino a poco tempo fa conosciuto unicamente come “il regista di Heidi”. In combutta artistica con l’acclamato Hayao Miyazaki, ecco la storia di un uomo incuriosito dalla vita. Dagli albori dell’animazione giapponese, passando per i trionfi del piccolo schermo fino ai successi dello Studio Ghibli, Isao Takahata. Un cuore grande così è la cronaca di una carriera spesa al servizio dei sentimenti e dell’infanzia troppo spesso tradita dagli adulti.
Un libro che ci guida nell’affollato mondo degli anime illuminando il percorso di un artista raro, stimato e temuto al tempo stesso. Arricchito dalla prefazione di Michel Ocelot, questo saggio di Mario A. Rumor è anche un ricco dietro le quinte con testimonianze, aneddoti e curiosità con cui l’autore ricostruisce la storia e la carriera di Isao Takahata.
- editore: Weird Book
- anno: 2018
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CARTOON HEROES – GLI ARTISTI DI TRENT’ANNI DI SIGLE TV
Che differenza c’è tra “Questo piccolo grande amore” di Claudio Baglioni e “L’Ape Maia” di Katia Svizzero? Nessuna. Sono entrambi brani che fanno parte della nostra cultura popolare. Forse non avete mai sentito nominare alcuni dei tanti musicisti del “genere sigla”, ma di certo conoscerete la loro musica. Attraverso questo libro raccontiamo e celebriamo la loro storia. Per scoprire cos’è una sigla tv, quali sono le sue caratteristiche e le sue modalità di composizione, esecuzione e trasmissione, come sono nate e si sono evolute in Italia, e chi sono gli eroi della ‘cartoon music’, inclusi quegli artisti famosissimi che per le sigle hanno lavorato quasi ‘dietro le quinte’ (come per esempio Roberto Vecchioni per la canzone di “Barbapapà”).
Il CD musicale in allegato raccoglie 14 sigle tv cantate dagli interpreti originali, in una nuova e inedita versione unplugged: “Ufo Robot”, “Candy Candy”, “Kimba il leone bianco”, “L’invincibile Dendoh”, “Belle e Sebastien”, “Jeeg Robot”, “Lo specchio magico”, “Il villaggio di Hello Kitty”, “Ken il guerriero”, “Sampei ragazzo pescatore”, “Lady Oscar”, “Supergal, ragazze alla moda”, “Le avventure dell’ape Magà”.
UN CUORE GRANDE COSI’ – IL CINEMA D’ANIMAZIONE DI ISAO TAKAHATA
Una bimba che vive felice tra i pascoli delle montagne svizzere, un piccolo genovese alla ricerca della mamma, un eroe d’altri tempi con una spada invincibile, un’orfanella che sogna di vivere come in un romanzo, due fratelli travolti dagli orrori della guerra. Sono alcuni dei personaggi più celebri del cinema di Isao Takahata, fino a poco tempo fa conosciuto unicamente come “il regista di Heidi”. In combutta artistica con l’acclamato Hayao Miyazaki, ecco la storia di un uomo incuriosito dalla vita. Dagli albori dell’animazione giapponese, passando per i trionfi del piccolo schermo fino ai successi dello Studio Ghibli, Isao Takahata. Un cuore grande così è la cronaca di una carriera spesa al servizio dei sentimenti e dell’infanzia troppo spesso tradita dagli adulti.
Un libro che ci guida nell’affollato mondo degli anime illuminando il percorso di un artista raro, stimato e temuto al tempo stesso. Arricchito dalla prefazione di Michel Ocelot, questo saggio di Mario A. Rumor è anche un ricco dietro le quinte con testimonianze, aneddoti e curiosità con cui l’autore ricostruisce la storia e la carriera di Isao Takahata.
DOPO IL CREPUSCOLO DEI SUPEREROI – GRANT MORRISON, ALAN MOORE E LA BRITISH INVASION
Negli anni Ottanta sembrava che “Watchmen” di Alan Moore e Dave Gibbons avesse incrinato in modo definitivo il mito del supereroe. Il suo impatto fu così dirompente da far credere che nei fumetti non ci sarebbe stato più posto per superuomini che non fossero folli, amorali o fascisti. Lo sceneggiatore Grant Morrison si oppose a questa deriva crepuscolare del genere supereroistico, intraprendendo nelle sue opere un percorso di rielaborazione e riflessione che gli permise di dare nuovamente senso alla figura del supereroe. In “Dopo il crepuscolo dei supereroi” vengono presi in esame fumetti di Morrison ormai diventati dei classici, come “Animal Man”, “Arkham Asylum”, “Doom Patrol” e “JLA”. Il libro contiene un’analisi di questi e di altri fumetti, nella quale i fumetti supereroistici di Morrison scritti nella prima metà della carriera dell’autore vengono collocati in una cornice coerente e unitaria.
I GENI DELLO STUDIO GHIBLI: HAYAO MIYAZAKI E ISAO TAKAHATA
Tra date di uscita che vengono posticipate e collaboratori contesi, budget che lievitano e dichiarazioni di ritiro dalle scene… per lavorare allo Studio Ghibli serve molta pazienza. Toshio Suzuki, il produttore che per molti anni ha lavorato accanto a Takahata e a Miyazaki, svela i retroscena della produzione di diciannove film, da Nausicaä della Valle del Vento a Si alza il vento, passando per I miei vicini Yamada. Contiene una conversazione unica e irripetibile tra Takahata, Miyazaki e Suzuki. Contiene una conversazione unica e irripetibile tra Takahata, Miyazaki e Suzuki.
ENCICLOPEDIA DEI MOSTRI GIAPPONESI
State per entrare in un mondo che non è né fiaba né leggenda. Potreste considerare questo, libro una sorta di “elenco degli avvistamenti”, poiché si basa su narrazioni popolari e credenze, ma anche su antichi documenti ufficiali che spesso risultano più inquietanti di un racconto dell’orrore. Questa sorta di bestiario non raccoglie semplicemente le descrizioni delle creature mitologiche del Giappone, ma cerca piuttosto di metterci al corrente degli stati d’animo, delle situazioni e dei luoghi che le hanno partorite, in bilico fra luce e ombra, fra ciò che si sa e non viene detto per timore e ciò che non si sa ma si vorrebbe scoprire. Per gustare queste pagine è sufficiente liberarsi di alcuni preconcetti e lasciarsi guidare in un mondo in cui, per esempio, un oggetto o un animale ottengono il potere di evolversi in creature mostruose se superano una certa età, un certo peso o una certa dimensione; in cui i cani-procione sono i detentori dell’arte della metamorfosi e le volpi hanno abitudini e cerimonie simili a quelle degli esseri umani; un mondo in cui una lanterna stregata può farti perdere la via, o in cui puoi morire dal terrore per aver visto il volto ghignante di una vecchia che lava i fagioli in un fiume; un mondo in cui chiedersi costantemente se ciò che abbiamo visto è reale o il frutto della nostra immaginazione, della nostra paura del buio, della nostra repulsione per lo sporco, della nostra diffidenza per il diverso.
GARTH ENNIS: NESSUNA PIETA’ AGLI EROI
Lo sceneggiatore più controverso degli ultimi anni sotto la lente di sedici studiosi della nona arte. Garth Ennis è uno dei più importanti sceneggiatori di comic contemporanei. Opere come Preacher e Hellblazer sono ormai dei classici del fumetto, ma la vasta produzione dell’autore irlandese comprende anche una fulminante gestione di The Punisher e le controverse prove sulle principali testate delle major americane (da Fury a Hitman, da Ghost Rider a Darkness), senza dimenticare le celebri war stories, i divertissment come The Pro, e i distopici Bloody Mary, Just a Pilgrim e Crossed. Solo per citare alcuni titoli di una lista lunga ed eterogenea.
LA CUCINA COREANA ILLUSTRATA
Dalle influenze taoiste e buddiste, con la sacralità dell’equilibrio per i piatti che si preparano (sia nei gusti, sia nell’aspetto), fino alle tavole illustrate dedicate a stoviglie e utensili, buone maniere a tavola e usanze, ingredienti di base e salse.
Ricca è la parte dedicata alle ricette, da sperimentare a casa vostra: da quelle quotidiane che vedono il riso in tutte le forme, le zuppe, le verdure, le alghe, a quelle riservate ai momenti di festa e alle occasioni speciali. Non mancano poi i piatti stagionali, lo street food, le bevande e la pasticceria. Ma non si può citare la cucina coreana senza parlare di fermentazione, tra jang (i condimenti tipici) e kimchi.
Un viaggio alla scoperta di una delle culture gastronomiche più antiche e affascinati del mondo, oggi molto di moda in tutto l’Occidente. In un solo sguardo, grazie alle deliziose illustrazioni, ogni segreto sarà svelato.
LE ORIGINI DELL’ANIMAZIONE ITALIANA
Inizia con una panoramica sulla nascita del cinema d’animazione in Italia questo volume che indaga, con dovizia di particolari unici e inediti, la vita e l’opera di ogni animatore che ha lavorato nei primi cinquant’anni del secolo scorso e ne analizza tutte le pellicole giunte fino a noi.
Dal cinema delle attrazioni di Leopoldo Fregoli (1867 – 1936), ai film astratti di Ginna e Corra, al primo cortometraggio di Giulio Chierchini, celebre disegnatore Disney, dall’opera di Gibba, veterano del cinema d’animazione italiano, ad Antonio Rubino, celebre autore de Il Corriere dei Piccoli, fino a Nino Toni Pagot,popolari creatori di “Calimero”.
Grazie al contributo e alle testimonianze dirette degli eredi e al supporto di alcuni importanti archivi, come quello dell’Istituto Nazionale Luce, vengono per la prima volte analizzate le opere che hanno dato vita al cinema d’animazione nel nostro paese, in un testo arricchito con preziose immagini inedite, dei film conservati e di quelli perduti per sempre.
IL GIAPPONESE COI MANGA 2 – IDEOGRAMMI: LIVELLO INTERMEDIO
I kanji, caratteri della scrittura giapponese derivati dal cinese, erano originariamente rappresentazioni disegnate della vita reale. I fumetti e i cartoni animati giapponesi ci forniscono ora delle nuove immagini per aiutarci a imparare. “Il giapponese coi manga” utilizza le immagini dei manga per rendere il processo di apprendimento degli ideogrammi divertente e semplice per ‘otaku’ di qualsiasi età.
