SCRIVERE A FUMETTI
Quick Overview :
Le sue storie di Paperi e Topi, tradotte in tutto il mondo, continuano a essere ristampate e lette ancora oggi e hanno dato a Carlo Chendi una meritata notorietà come uno dei più originali autori di storie a fumetti del Novecento.
Sessant’anni (1952 – 2012) da sceneggiatore di fumetti con oltre 18.000 pagine scritte è lo splendido traguardo della carriera di Carlo Chendi. E’ un’opportunità unica ascoltare dalla sua voce il racconto di una lunga storia professionale alle prese con Paperino, Topilino e tantissimi altri personaggi, pubblicati in Italia e in Francia e poi tradotti in tutto il mondo. Carlo Chendi, sceneggiatore dal 1952, è oggi uno dei massimi esponenti del settore. Nella sua vasta produzione disneyana spiccano la creazione del papero extraterrestre Ok Quack e dell’investigatore privato Umberto Bogarto per i disegni di Giorgio Cavazzano. Dal 1972 cura l’organizzazione della Mostra Internazionale dei Cartoonists di Rapallo. Nel 1996 ha ricevuto il premio Yellow kid, oscar mondiale del fumetto, come miglior autore.
1 disponibili
ConfrontaUno dei più grandi autori Disney italiani racconta i suoi primi sessant’anni di carriera.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
LA VITA COREANA ILLUSTRATA
La Corea del Sud vanta uno stile di vita in perfetto equilibrio tra una filosofia antica, votata al benessere, e una modernità prorompente. Non è un caso che dopo il Giappone sia la cultura più ammirata in Occidente, con veri e propri fenomeni che spaziano dal K pop, la musica commerciale coreana, alle serie tv (qualcuno ricorda The Squid Game?); dal cinema d’autore che fa incetta di premi nei festival di tutto il mondo a quello horror, con uno stile tutto suo.
Per non menzionare i successi tecnologici, l’industria automobilistica e l’arte contemporanea… E la gastronomia, naturalmente: il kimchi, il bibimbap, i noodles, lo street food e tanto altro.
Dalla vita quotidiana (i trasporti, l’istruzione, lo shopping, il galateo…) alla festività, passando per la cultura e le arti, in questo libro troverai aneddoti, storie, indirizzi utili e ricette per rispondere a ogni possibile domanda su questo Paese affascinante.
LE ORIGINI DELL’ANIMAZIONE ITALIANA
Inizia con una panoramica sulla nascita del cinema d’animazione in Italia questo volume che indaga, con dovizia di particolari unici e inediti, la vita e l’opera di ogni animatore che ha lavorato nei primi cinquant’anni del secolo scorso e ne analizza tutte le pellicole giunte fino a noi.
Dal cinema delle attrazioni di Leopoldo Fregoli (1867 – 1936), ai film astratti di Ginna e Corra, al primo cortometraggio di Giulio Chierchini, celebre disegnatore Disney, dall’opera di Gibba, veterano del cinema d’animazione italiano, ad Antonio Rubino, celebre autore de Il Corriere dei Piccoli, fino a Nino Toni Pagot,popolari creatori di “Calimero”.
Grazie al contributo e alle testimonianze dirette degli eredi e al supporto di alcuni importanti archivi, come quello dell’Istituto Nazionale Luce, vengono per la prima volte analizzate le opere che hanno dato vita al cinema d’animazione nel nostro paese, in un testo arricchito con preziose immagini inedite, dei film conservati e di quelli perduti per sempre.
DOPO IL CREPUSCOLO DEI SUPEREROI – GRANT MORRISON, ALAN MOORE E LA BRITISH INVASION
Negli anni Ottanta sembrava che “Watchmen” di Alan Moore e Dave Gibbons avesse incrinato in modo definitivo il mito del supereroe. Il suo impatto fu così dirompente da far credere che nei fumetti non ci sarebbe stato più posto per superuomini che non fossero folli, amorali o fascisti. Lo sceneggiatore Grant Morrison si oppose a questa deriva crepuscolare del genere supereroistico, intraprendendo nelle sue opere un percorso di rielaborazione e riflessione che gli permise di dare nuovamente senso alla figura del supereroe. In “Dopo il crepuscolo dei supereroi” vengono presi in esame fumetti di Morrison ormai diventati dei classici, come “Animal Man”, “Arkham Asylum”, “Doom Patrol” e “JLA”. Il libro contiene un’analisi di questi e di altri fumetti, nella quale i fumetti supereroistici di Morrison scritti nella prima metà della carriera dell’autore vengono collocati in una cornice coerente e unitaria.
LA PSICOLOGIA IN NARUTO
Questo libro esplora la profondità psicologica dell’opera di Naruto, analizzando i suoi personaggi, le loro ferite emotive e i percorsi di crescita personale. Non si limita a celebrare la serie: la esplora con chiarezza utilizzando alcuni concetti della psicologia per raccontare come Naruto e gli altri personaggi affrontano temi universali come il trauma, il rifiuto, il bisogno di appartenenza e il desiderio di sentirsi riconosciuti. Ogni capitolo parte da un caso clinico reale, opportunamente modificato per tutelare la privacy dei pazienti, e lo collega a una dinamica psicologica presente in un personaggio dell’opera. L’opera si rivolge sia ai fan, che troveranno nuove chiavi di lettura, sia a chi si occupa di psicologia e vuole un esempio concreto di narrazione simbolica e potente. Naruto non è solo un anime: è una storia di formazione che parla a chiunque abbia cercato il proprio posto nel mondo.
SOTTO LE CUFFIE
L’autore, mito dei giovani e giovanissimi, racconta la sua storia e il suo percorso prima di diventare il più amato intrattenitore di Youtube. Favij ha una grande passione per i videogiochi da quando aveva 4 anni e sicuramente un talento innato per il mondo digitale e una grande capacità comunicativa. Ha cominciato a coinvolgersi seriamente con il montaggio dei video a 16 anni, ma la sua vita è cambiata e trasformata gradualmente. Il racconto scritto in prima persona da Favij e rivolto ai suoi fan, agli amanti dei videogiochi, e a chiunque sia incuriosito da questo affascinante mondo, rivela come un semplice ragazzo possa diventare una star nell’era digitale. “Faccio ogni giorno un video da 8 minuti – spiega Favij -, ma ci metto 8 ore tra registrazione e montaggio”. Non è un lavoro, ma quasi.
