SUPERWEST COMICS
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Innumerevoli sono i pericoli che ogni giorno minacciano l’umanità. Per fortuna che a difenderla c’è Superwest! Dissacrante, splatter e divertentissimo, torna alla luce un classico del fumetto underground scritto e disegnato dal geniale Massimo Mattioli (Pinky, Squeak the Mouse). Oltre a raccogliere tutte le avventure dell’eroe “di cui ha bisogno l’Occidente”, comprese quelle inedite in Italia, il volume è arricchito da un’appendice di materiali extra inediti. Una vera e propria pietra miliare, imperdibile per ogni appassionato.
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CRESCERE IN MOZAMBICO
In questo straordinario reportage a fumetti l’autrice Takoua Ben Mohamed ci racconta il lavoro quotidiano degli operatori di WeWorld, impegnati in Mozambico per contribuire al contrasto degli effetti più radicali del cambiamento climatico: il Mozambico è infatti uno dei paesi mondiali più poveri e più colpiti da siccità, cicloni e inondazioni.
Qui, l’autrice ha incontrato le comunità locali che stanno cercando di affrontare gli effetti della crisi ambientale e dei conflitti armati in corso, mostrandoci in particolare l’importanza delle scuole come luogo sicuro, in grado di costruire un futuro di speranza per le bambine e i bambini mozambicani.
GLI ARCANOIDI
Si può raccontare un’epopea di un popolo con solo sei esseri e qualche cespuglio?
Con quest’opera maicol&mirco (Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco) urlano SÌ.
I geniali autori ci trascinano su un pianeta fuori dal tempo, teatro di una mostruosa, epica e sanguinaria avventura: l’ascesa e soprattutto la caduta del popolo Arcanoide.
Un film dei Barbapapà girato da Lars Von Trier.
Trattenete il fiato, che questo libro ve lo ruba.
VOLT
Volt è un giovane robot con un grande sogno: diventare un fumettista. Ma ha anche una madre ingombrante che non vede l’ora di liberarsi di lui buttandolo fuori di casa. Trovare lavoro in una fumetteria – un luogo popolato da una clientela davvero singolare – sarà solo il primo passo di una trama molto più ampia che metterà in moto eventi in grado di… cancellare la parola “fumetto” dalla faccia del pianeta!
PROVACI ANCORA ALVARO
Nei tardi anni Ottanta il toro Alvaro, con i suoi caratteristici zoccoli e la salopette rossa, fece capolino dagli schermi TV italiani in una serie animata che divenne presto cult. Ora ReNoir presenta una collezione delle classiche strisce create dagli olandesi Wilms e Raymakers, per riscoprire l’origine del pungente umorismo visivo di Fantazoo, e il suo incredibile, vastissimo cast di animali folli e dinoccolati.
BEDELIA
Bedelia è una dea. Bedelia è sui cartelloni di tutta la città. Bedelia ha i giorni contati: Segreti, la marca di lingerie di cui è testimonial da anni, la sta per sostituire. Cosa succede a una dea quando si rende conto che gli umani si stanno preparando a dimenticarla?
Leo Ortolani ha preso un personaggio secondario della sua storica saga di Venerdì 12 e ha risposto, senza scrupoli, senza mezzi termini, a questa domanda. Per la quarta di copertina ha scelto parole lette le quali non potrete dire di non essere stati avvertiti: “Vi innamorerete di una stronza.”
ZANNABLU PRESENTA: GRASSASSIN’S PIG
Zannablù è un lavapiatti in una pluristellata trattoria fiorentina quando si scopre il segreto dei suoi apprezzatissimi piatti. Un segreto che si perde addietro nelle generazioni e su cui anche altri vogliono mettere le mani.
Il Malanimus, congegno che serve a rivivere le gesta dei propri antenati, servirà proprio a impadronirsi di detto segreto sin dai suoi primi vagiti, mentre la pedina principale sarà nientemeno che lo zannuto protagonista. Costretto – a ripercorrere i ricordi del suo predecessore rinascimentale Ozio Auditonto, svolgerà la sua missione vedendo affiorare in sé le micidiali doti tipiche della stirpe dei Grassassini. Le sue prodezze saranno controbilanciate dall’innata sbadataggine e dal fatto che tutti – nessuno escluso – sono matti da legare.
LE MILLE E UN’ORA DI ASTERIX
In un lontano regno nella valle del Gange, la principessa Rahasete vive un temibile conto alla rovescia: se la pioggia non verrà a liberare il suo popolo dalla siccità, sarà sacrificata per placare l’ira degli dei. La sua unica speranza? Il bardo Assurancetourix che, convocato dalla Gallia insieme ai fidi Asterix e Obelix, finalmente ottiene riconoscimenti internazionali grazie alla sua fama di “voce che fa venire a piovere”!
IL GRANDE MAGAZZI
Venghino, siòri e siòre, perché qui si raccontano le strafavolose avventure del Grande Oler Magazzi, e di come egli giunse, nevvero, a essere il più grande di tutti i maghi. Circa. E di come conquistò sul campo l’aggettivo di GRANDE, affrontando e sconfiggendo acerrimi rivali in amore e conquistato il cuore dell’unica donna in grado di cambiare la sua vita. Passata. Solo Magazzi potrà porre una fine a tutto questo. Ma avere la bacchetta magica non aiuta, specie se è corta, e i suoi rivali sembrano dotati di poteri alquanto singolari. Forza, Magazzi!Forza!
CALVIN AND HOBBES L’ATTACCO DEI MOSTRI DI NEVE MUTANTI
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per “L’ultima cena” di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda. Con quel discorso e con quella scelta riuscì a “eternare” la purezza artistica della sua creazione, che vive solo e soltanto del semplice fatto che il pubblico continua a ridere, stupirsi ed emozionarsi leggendo le sue strisce.
