SESSO ANTOTTO
Quick Overview :
Presentazione di Oreste del Buono.
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Ti potrebbe interessare anche...
I NOSTRI MONDI PERDUTI
In Francia, Marion Montaigne è una fumettista famosissima. Figura unica nel panorama d’oltralpe, è una stimatissima divulgatrice scientifica, i cui lavori sono finora rimasti inediti in Italia. Ora però Zerocalcare ha deciso di portare I nostri mondi perduti nella sua collana Cherry Bomb, e ne ha supervisionato meticolosamente la traduzione e l’edizione italiana. Questo fumetto racconta di come sia nata la paleontologia, in un’epoca storica in cui si credeva, per motivi religiosi, che il mondo esistesse da meno di seimila anni. I primi scienziati dovevano spiegare al mondo le teorie che derivavano dai fossili e dai reperti che trovavano, senza sembrare eretici. Allo stesso tempo, alcuni dei principali ritrovamenti preistorici erano stati fatti da donne che, visto il loro ruolo nella società del XIX secolo, erano a stento menzionate, quando i loro ritrovamenti venivano resi pubblici. Infine, questo fumetto parla del modo in cui sono stati rappresentati graficamente i dinosauri, visto che nessuno ne ha mai visto uno dal vivo. Duecento pagine dense di umorismo, nozioni storico-scientifiche e una toccante riflessione sui motivi per cui i mostri dell’antichità sono così importanti per l’immaginario di noi esseri umani. Un fumetto straordinario, profondo e intelligentissimo, che vi conquisterà!
MAFALDA TUTTE LE STRISCE
Polemica, coscienziosa, contestataria e anticonformista, Mafalda è la bambina argentina più famosa di tutti i tempi. La sua prima apparizione ha avuto luogo il 29 settembre1964; da allora si sono susseguite quasi duemila strisce che hanno narrato la vita quotidiana di questa bambina di sei anni originaria di Buenos Aires, circondata dalla sua famiglia e dai suoi amici. In pochissimo tempo, le sue strisce hanno iniziato a fare il giro del mondo e a offrire ore di piacevole intrattenimento a milioni di lettori. Sessant’anni dopo la sua nascita, Mafalda è più viva che mai.
ZANNABLU PRESENTA: STRANGER PIGS
Puntuali come ogni anno tornano le ribelli matite dei Dentiblù (Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri) a colpire in chiave parodistica e stavolta lo fanno prendendo di mira un nuovo successo targato Netflix, l’emittente online protagonista di una vera e propria esplosione commerciale. Il telefilm originale si sta ancora facendo largo fra il pubblico, ma registra un apprezzamento alle stelle e in piena espansione. E così, anche gli autori si sono lasciati stregare e hanno mandato il loro cinghiale Zannablù a scorrazzare nel panorama anni ottanta in cui si svolgono le misteriose vicende dei quattro ragazzini dell’America suburbana. Ovviamente i nostri hanno voluto dare un’impronta del tutto peculiare alle vicende, memori di quelli che sono stati gli anni ottanta per la loro generazione, nell’Italia del boom televisivo commerciale, degli spot pacchiani e delle celebrità rampanti. Le vicende si avviano quando Zannablù, tuttofare di una piccola cittadina, smonta dal suo ruolo di babysitter lasciando da solo il piccolo Giacomino. All’indomani, il bambino è misteriosamente scomparso e la madre è nel panico più completo. Il nostro cinghiale, tanto per rimediare alla sua mancanza, quanto perché fra i suoi mille mestieri è anche capo della polizia locale, inizia una rocambolesca ricerca a cavallo fra due dimensioni, e scopre che dietro tutto questo ci sono l’emittente televisiva Fininset e il suo patron Berto Silviusconi. Di nuovo parodia, di nuovo un esilarante intreccio originale e satirico, per l’ormai irrinunciabile dose di avventura e risate targata Dentiblù.
ZANNABLU E IL COSO VENUTO DALLO SPAZIO
Stavolta la pacifica scena del villaggio dei cinghiali assume toni da fantascienza.
Un’enorme astronave arenata in un campo vicino, uno strano tipetto che si aggira brandendo un fulminatore laser, i servizi segreti della città dei maiali che si vogliono impadronire di misteriose tecnologie aliene… e Zannablù come al solito nel mezzo, in una sequela di equivoci e gag… dell’altro mondo!
E allora… UFO per tutti e tutti per UFO!
TANTA ROBA – PER UN’INDIGESTIONE DI SATIRA ESILARANTE
Viviamo tempi difficili e il segreto per affrontarli è riderne. Come insegna Stefano Disegni, che nelle sue strisce ha mutato in tragicommedia tutti i fenomeni che negli ultimi anni hanno scosso il belpaese (e non solo): dalla fulminea parabola del renzismo all'epica battaglia sulle unioni civili, da papa Francesco alla sua Curia riottosa, dagli ultimi estri poetici di Bondi alla ruvida ascesa di Salvini, dal declino della tv generalista all'esplosione dei social, “Tanta roba” è una pirotecnica discesa negli inferi del presente e del nostro recente passato (forse anche del futuro, dato che le cose in Italia cambiano di rado), un libro che ritrae l'immobilismo di una nazione tanto ossessivamente puntuale nell'inseguire le tendenze della moda e della tecnologia, quanto comicamente in ritardo su tutto il resto.
				