RICK AND MORTY VS. DUNGEONS & DRAGONS
Quick Overview :
Il crossover più folle della storia del fumetto. Rick and Morty e Dungeons & Dragons si fondono un’incredibile storia scritta a quattro mani da Jim Zub (Avengers, Dungeons & Dragons) e il romanziere fantasy Patrick Rothfuss (Le cronache dell’assassino del re), con i disegni di Troy Little (Chiaroscuro, Fear and Loathing in Las Vegas). Una nuova dimensione, tutt’altro che divertente, attende Rick and Morty!
Esaurito
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TO BE OR NET TO BE
Ogni giorno, sul sito Clarence.com, le strisce di To Be or Net to Be fanno sorridere migliaia di impiegati, tecnici, grafici, collaboratori coordinati e continuativi. Le avventure dell’immaginaria Immanet ideata da Roberto Grassilli e dei suoi scalcagnati dipendenti raccontano il mondo interconnesso e sconnesso della Rete, e i cambiamenti che essa ha portato negli uffici e nella vita delle persone. Roberto Grassilli è autore di fumetti per varie testate italiane, ha fatto parte della redazione di “Cuore”, dove ha creato, insieme a Gianluca Neri, il portale Clarence.com.
EVVIVA CHE BELLO! LA RACCOLTA DI FUMETTI LILLA
Evviva che bello, nuove strisce di Sio! Ecco qui la sua raccolta annuale di 364 strisce super colorate, furbuffe e da schiantarsi dal ridere! Sì, ma senza farsi male, perché il libro è morbidissimo, oltre che coloratissimo! Leggetelo, ridetelo, consigliatelo agli amici e divertitevi! Evviva che bello! Lilla, il libro più bello che Sio abbia mai fatto… finora! Attenzione: Il libro emana colore da tutte le parti e potrebbe provare buonumore!
MANUALE DEL CATTIVO PAPA’ EDIZIONE INTEGRALE
Con i bambini c’è poco da fare: puoi impegnarti quanto vuoi, ma ci sarà sempre qualcosa che sfugge al tuo controllo di genitore. Se poi il controllo è particolarmente soft, il disastro è sempre dietro l’angolo. Tra fughe al pronto soccorso scampate per miracolo, traumi infantili di intensità variabile e notti insonni, Guy Delisle racconta la sua esperienza di papà a tempo pieno. Lui, disegnatore di professione e giocherellone nell’anima, si ritrova a vestire gli improbabili panni del capo inflessibile. E si racconta in un libro che raccoglie i primi tre diari del cattivo papà, più un nuovo volume del tutto inedito. Un manuale di sopravvivenza per tutti gli uomini che avrebbero voluto prolungare all’infinito la propria gioventù, ma che la paternità ha (fortunatamente!) costretto a darsi una svegliata.
GASTON GLI ARCHIVI DELLA GAFFE
Aiutante di redazione in una rivista di fumetti, Gaston è il più incredibile combina guai che si possa immaginare; le sue improbabili invenzioni sortiscono sempre un effetto devastante sui suoi colleghi e non di rado su Gaston stesso. Appassionato di automobili, Gaston viaggia a bordo della sua Fiat 509, diventata proprio grazie al fumetto oggetto di culto fra gli appassionati. Una pietra miliare del fumetto mondiale, per la prima volta pubblicata in rigoroso ordine cronologico in Italia e con le copertine originali del geniale Franquin.
MINIONS PANICO MALVAGIO
Famosi per le loro gag imprevedibili i Minions hanno conquistato il cuore di grandi e piccoli, grazie al fenomeno “”Cattivissimo Me”” e “Cattivissimo me 2” prodotti da Universal Pictures ed Illumination Entertainment. Questi piccoli personaggi gialli sono diventati un fenomeno, con le loro abitudini, i loro sketch e il loro sconsiderato amore per le banane.
CALVIN AND HOBBES: C’E’ UN TESORO IN OGNI DOVE
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
TUTTI IN CAMPO CON I PEANUTS
Schulz ha dedicato quasi 2000 strisce allo sport: un numero davvero massiccio, a riprova del suo grande interesse nell’argomento. Ogni disciplina viene disegnata, scritta e interpretata con uno spirito diverso, veicolando di volta in volta un messaggio nascosto dietro a una gag.
Così il baseball, lo sport largamente più rappresentato, è l’immagine della società USA degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, mentre il calcio e il basket, passioni più tardive sia per gli Stati Uniti sia per Schulz, irrompono con prepotenza soprattutto a partire dagli anni Novanta. E ancora, si parla di sport per distruggere stereotipi: le strisce dedicate al football vedono quasi esclusivamente protagoniste femminili, mentre a golf e a tennis, gli sport più elitari, ci gioca Snoopy – un cane. Non mancano poi le vere passioni di Schulz: le strisce dedicate all’hockey e al pattinaggio sono le più leggere e spensierate.
Un viaggio all’insegna dello sport per ritrovare – e scoprire – tutte le strisce più divertenti ed emozionanti che ci ha donato Schulz.
AVARAT
Pandora! Il pianeta dove tutti i vasi sono ben chiusi, che non si mai.
Pandora! Dove la natura è lussureggiante e la varietà delle specie animali sconfinata.
Pandora!
Dove c’è almeno un imbecille (ma non ditelo a James Cameron). Il suo nome è Avarat. Avarat!
Per la prima volta, Leo Ortolani ha giurato “mai più in 3D”.
Avarat! Per la prima volta integrale. Avarat!
Per la prima volta a colori. Ma a colori veramente.