ORGOGLIO NERD PRESENTA: UN VUOTO INCOLMABILE
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Immaginatevi un universo alternativo dove le personalità del fumetto italiano fanno parte di un grande meccanismo super eroistico, una linea temporale dove OrgoglioNerd non è una normale redazione ma un gruppo di SuperVillain assetati di potere, dove tutto quello che conoscete c'è ma è un po' diverso. Switch On è più di un semplice fumetto, è una finestra su un mondo che poteva essere ma non è stato, una realtà tenuta insieme da un grande mistero, una verità che tutti fanno finta di non conoscere. E' tempo di redimersi, è tempo di combattere, è tempo di mostrare il proprio Orgoglio: l'orgoglio Nerd!
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L'universo alternativo dove OrgoglioNerd è un gruppo di Super Villain, il Bullo è l'idolo delle folle e tutti danno la caccia a Onigiri e il Rinoceronte, ritorna per guidarci ancora una volta sul confine tra bene e male, tra spettacolo e verità, sulla sottile linea viola che divide personaggio e autore. Riuscirà La Redazione a dimostrare la propria innocenza, trovare la parte mancante della sua nemesi e tornare a fare quello che faceva un tempo? La verità che tutti cercano sta venendo a galla, una realtà sotto il naso di tutti, ma che tutti fanno finta di non vedere. Una realtà taciuta, forse solo per orgoglio. Ma c'è un altro tipo di orgoglio che forse toglierà la polvere da questo nuovo e strambo universo: l'Orgoglio Nerd!
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CINEMAH PRESENTA: IL BUIO IN SALA
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Coma Empirico è un webcomics seguito da un pubblico di ragazze e ragazzi fra i 17 e 30 anni che si riconoscono nei dilemmi esistenziali del suo malinconico protagonista: un mix di romanticismo, musicalità, cinismo e tenerezza. I suoi fumetti ci raccontano le difficoltà delle relazioni interpersonali, il disagio quotidiano, le incertezze, le paure e la sensazione di inadeguatezza con cui molti adolescenti e giovani adulti sono costretti a fare i conti durante il loro percorso di crescita.
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CALVIN AND HOBBES: STRANI ESSERI DI UN ALTRO PIANETA
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
