OH! IL LIBRO DELLE MERAVIGLIE
Quick Overview :
Il genio umoristico di Leo Ortolani incontra fenomeni apparentemente inspiegabili… e li spiega! Il risultato è dirompente, e questa raccolta di vent’anni di Meraviglie della Natura e della Tecnica, aggiornata con numerosi inediti, è la prova definitiva che il fumettista parmense è più di un geologo, più di un umorista, più del papà di Rat Man! Nello stesso formato di Il buio in sala, questo corposo cartonato non può mancare nella collezione di qualunque appassionato del buon Fumetto italiano!
- autore: Leo Ortolani
- editore: Panini
- anno: 2017
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VENERDI’ 12
Di tutti i personaggi che Leo Ortolani ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro Cinzia, la transessuale platinata. Con questo massiccio romanzo grafico inedito, Leo racconta Cinzia come non l’avete mai conosciuta, tra amore, consapevolezza di sé, esposizione dell’ipocrisia dei perbenisti, pathos, comicità e musical. Sì, avete letto bene: musical. Una storia bellissima, un Ortolani in autentico stato di grazia, per un libro che amerete senza ritegno e che consiglierete, regalerete, terrete in bella vista per molto, molto tempo.
M IL MAGO
Dopo il successo di Squeak the Mouse e Joe Galaxy, arriva finalmente anche nel nostro paese M il mago, uno dei titoli più famosi scaturiti dal genio di Massimo Mattioli. Realizzato in Francia tra il 1968 e il 1973, ha come protagonista uno spassoso stregone che può compiere ogni tipo di incantesimo, mentre gli altri personaggi, ben consapevoli della propria identità fittizia, sono liberi di vagare tra le pagine, di interagire con gli sfondi e di rivolgersi direttamente all’autore e al lettore. Completamente inedito in Italia, M il mago è un libro di culto per un pubblico di tutte le età, che si pone come l’antenato di Pinky e l’alfiere di ogni fumetto anticonformista.
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
SONO COSI’ FELICE CHE TU SIA QUI – UN PICCOLO LIBRO SUL PERCHE’ SEI UNA PERSONA SPECIALE
A volte abbiamo bisogno di un piccolo discorso di incoraggiamento per ricordarci che stiamo facendo del nostro meglio.
Con l’aiuto dei suoi affascinanti disegni di animali, Liz Climo ci incoraggia ad abbracciare i momenti di gioia, a rialzarci dopo le cadute e ad amare sempre noi stessi. Un piccolo libro per far sapere a qualcuno quanto è importante per voi o un regalo premuroso da fare a voi stessi, Sono Così Felice Che Tu Sia Qui mette in evidenza quanto siamo davvero straordinari.
Come un buon amico, vi solleverà dai momenti di sconforto e vi terrà compagnia finché non saranno passati, facendovi ridere e piangere e ricordandovi che siete amati, che siete importanti e che siamo tutti molto felici che siate qui.
BORN TO LOSE
Born to lose, il sorprendente diario grafico di Nicoz Balboa, fumettista e tatuatrice, giovane mamma alla ricerca del suo posto nel mondo.
Lavorare meno, bloggare meno, passare meno tempo su facebook e al telefono, spendere meno. E ancora: trovare un nuovo amore, tenero e attento, disegnare di più (l’unico “più” permesso), andare a letto presto, fare la doccia ogni giorno, diventare lesbica e cominciare a portare scarpe da donna… Inizia con una lista di buoni propositi per il nuovo anno l’irresistibile racconto in prima persona di Born to lose.
Appunti di vita, piccole grandi storie quotidiane di un’artista che racconta con spontaneità e humor l’avventura di diventare se stessi.
MAXWELL IL GATTO MAGICO
Prima di Swamp Thing e Watchmen, prima di diventare uno degli sceneggiatori di fumetti più acclamati al mondo, all’inizio degli anni 80 Alan Moore ha scritto e disegnato una striscia divenuta un cult: Maxwell the Magic Cat.
Apparsa su un quotidiano britannico, raccontava le bizzarre avventure di un gatto parlante giunto dallo spazio che criticava con british humour e cinica ironia la società dell’epoca.
IL MEGLIO DI BRACCIO DI FERRO
Nato nel Teatro di Segar e adattato nel disegno e nelle storie al mercato nostrano dal team di Bianconi, il “Popeye all’ italiana” ha divertito e intrattenuto intere generazioni di giovani lettori con migliaia di pagine stampate e ristampate ininterrottamente per oltre quarant’anni. Alcune delle migliori storie di Braccio di Ferro, pubblicate nel periodo di maggior successo tra gli anni Sessanta e Ottanta, sono state selezionate dagli autori Pier Luigi Sangalli e Sandro Dossi e raccolte in questo volume: un omaggio all’indimenticabile marinaio, protagonista di un capitolo fondamentale della storia del fumetto italiano.
SPONGEBOB COMICS SUPEREROICI AVVENTURIERI ACQUATICI!
Il Krusty Krab ospita il raduno del leggendario team degli Avventurieri Acquatici, i supereroi dei fumetti di cui SpongeBob è un appassionato lettore: Waterman, Faro Girl, Arpione Verde Supervista e Pesce Volante. La spugna gialla si farà presto entusiasticamente coinvolgere nelle loro avventure, dentro e fuori gli albi a fumetti, fino a trasformarsi in un improvvisato supereroe per affiancare nella lotta contro il crimine Squiddi, il Calamaro Oscuro.
SpongeBob SquarePants è uno dei personaggi dei cartoni animati più iconici e riconoscibili al mondo. Nei fumetti, selezionati dal suo creatore, il biologo marino Stephen Hillenburg, scritti e disegnati da numerosi autori e autrici, è protagonista di storie inedite che esplorano il suo universo e ci offrono nuove occasioni per ridere a crepapelle.
Supereroici avventurieri acquatici! è una raccolta delle avventure dei supereroi preferiti di SpongeBob, dense di citazioni e rimandi al mondo degli eroi in costume e disegnate con lo stile vintage dei comics americani della Golden Age. Ma non mancano i personaggi di sempre, da Patrick Stella alla lumaca Gary, da Mr. Krab al suo arcinemico Plancton, da Squiddi a Sandy Cheeks. In loro compagnia potremo scoprire il lato comicamente supereroico di Bikini Bottom!
CALVIN AND HOBBES: E’ UN MAGICO MONDO
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
