NUBIVAGO
Quick Overview :
Coma Empirico è un webcomics seguito da un pubblico di ragazze e ragazzi fra i 17 e 30 anni che si riconoscono nei dilemmi esistenziali del suo malinconico protagonista: un mix di romanticismo, musicalità, cinismo e tenerezza. I suoi fumetti ci raccontano le difficoltà delle relazioni interpersonali, il disagio quotidiano, le incertezze, le paure e la sensazione di inadeguatezza con cui molti adolescenti e giovani adulti sono costretti a fare i conti durante il loro percorso di crescita.
Temi complessi vengono affrontati con ironia attraverso vari personaggi, con dialoghi intensi e immediati: il protagonista assoluto però è il personaggio maschile, una figura che ci ricorda il marinaio di Hugo Pratt e che si presenta al lettore come un’anima inquieta e continuamente alla ricerca di risposte.
- editore: BeccoGiallo
- anno: 2023
1 disponibili
ConfrontaArriva in libreria il terzo fumetto di Gabriele Villani, illustratore, disegnatore e musicista, conosciuto sul web come Coma Empirico e seguito da oltre 200 mila followers.
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CALVIN AND HOBBES: C’E’ UN TESORO IN OGNI DOVE
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
MALLOY GABELLIERE SPAZIALE – IL PARAVATZ CONTRO I MUCCHI D’OSSA
Dopo il grandissimo successo di Anubi, Marco Taddei e Simone Angelini portano in fumetteria un gustoso anticipo del loro nuovo, incredibile personaggio, in attesa del volume a maggio 2017. Malloy, gabelliere spaziale, attraversa le galassie in lungo e in largo riscuotendo tasse e balzelli al soldo del Paravatz, severo padrone di tutto l’Universo conosciuto, persuadendo interi pianeti con la forza del suo disintegratore antimaterico settato sulla modalità Bagno di Sangue. Questa volta dovrà vedersela con i Mucchi d’Ossa, acerrimi evasori millenari. Mai missione si rivelerà più ricca di sorprese.
LA FILOSOFIA DI CHARLIE BROWN
Il buon vecchio Charlie Brown è l’adorabile perdente che indossa sempre la solita maglietta gialla e che non molla mai, anche se vince raramente. È il capitano della peggiore squadra di baseball al mondo, ma continua a presentarsi a ogni partita. Non riesce a trovare il coraggio per parlare con la ragazzina dai capelli rossi, eppure continua a sperarci. Anche se i suoi amici, il suo albero cannibale e perfino il suo cane provano compassione per lui, Charlie Brown sarà sempre un eroe coraggioso.
CINEMAH PRESENTA: IL BUIO IN SALA
Per anni Leo Ortolani ha recensito, con stile divertito e salace, i film che in qualche modo hanno deluso le sue aspettative di fanboy. Le recensioni, a fumetti, sono uscite sul suo amatissimo blog Come non detto, e BAO Publishing le raccoglie, insieme a numerose inedite, in questo volume in bicromia, cartonato a dorso tondo, impreziosito da quattro prefazioni affettuose scritte (e in tre casi su quattro disegnate) da Alessandro “DocManhattan” Apreda, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni e Zerocalcare. Un volume divertentissimo sulle meccaniche della narrazione, della risata, e di come la scimmia che a volte ci prende all’idea dell’uscita di un film un giorno semplicemente se ne vada. Sbattendo la porta.
CHI HA UCCISO KENNY? IL TRONO DI KENNY
Kenny è un ragazzo appassionato di enigmi che viene coinvolto in curiosi casi delittuosi e si ritrova, per oscure ragioni, a restarne regolarmente vittima. Sarai proprio tu, caro lettore, l’incaricato di svelare i misteri che riguardano Kenny, così da diventare un Pera Detective.
Trenta casi inediti della superstar di Instagram e le origini di Kenny e Pera nell’Antica Roma!
JACOVITTI PROIBITO KAMASULTRA
L’opera più controversa di Jacovitti torna in libreria in una edizione critica brossurata che riporta fedelmente i colori utilizzati dal maestro termolese e che importa in Italia una grande quantità di tavole inedite pubblicate soltanto nell’edizione francese. L’edizione cartonata è andata esaurita in meno di due mesi ed è ora reperibile sono in alcune librerie di varia.
Nel volume sono anche presenti numerose tavole “erotiche” o “pornografiche” completamente inedite, ritrovate dopo una lunga ricerca negli archivi dell’erede, nonché, per la prima volta, le tavole realizzate per «Playmen» alla fine degli anni Settanta, quando Jacovitti, con la pubblicazione del Kamasultra, si era inimicato tutti gli ambienti di orientamento cattolico. Compaiono anche una grande quantità di schizzi giocosamente pornografici mai pubblicati prima. Il volume è corredato da un’ampia prefazione di Gianni Brunoro che lo spiega e lo contestualizza.
L’impaginazione è stata fatta consultando alla mano non le più recenti edizioni di Stampa Alternativa ma l’originale edizione di Maga Publicitas SpA, nei sui 4 volumi spillati, più gli originali menabò ritagliati e “impaginati” a mano da Jacovitti stesso.
