L’INCONCEPIBILE RAT-MAN
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Beati coloro che avranno pazienza, perché vedranno il nuovo albo estivo di Rat-Man! E scopriranno che in esso vi sono storie che solo in pochi (ma beati) hanno letto prima d’ora. E tra queste, La Gladiatora, L’artista e altre ancora, consoleranno e rinfrescheranno gli animi arsi dal sole del Mar Despacito e stremati dal Passo Della Stramazzata. Perché non è vacanza, senza un RAT-MAN estivo. Non è vacanza senza L’inconcepibile Rat-Man!
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IL GRANDE MAGAZZI
Venghino, siòri e siòre, perché qui si raccontano le strafavolose avventure del Grande Oler Magazzi, e di come egli giunse, nevvero, a essere il più grande di tutti i maghi. Circa. E di come conquistò sul campo l’aggettivo di GRANDE, affrontando e sconfiggendo acerrimi rivali in amore e conquistato il cuore dell’unica donna in grado di cambiare la sua vita. Passata. Solo Magazzi potrà porre una fine a tutto questo. Ma avere la bacchetta magica non aiuta, specie se è corta, e i suoi rivali sembrano dotati di poteri alquanto singolari. Forza, Magazzi!Forza!
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L’INAFFERRABILE RAT-MAN
Alcune, selezionatissime, introvabili, ambitissime, inafferrabili storie. Perché anche quest’anno non è vacanza senza un albo di Rat-Man estivo. Non è vacanza senza L’inafferrabile Rat-Man! L’ultimo spettacolo, Il bacio della morte e la versione rimasterizzata di La belva in noi!: storie rarissime e (quasi) mai viste firmate da Leo Ortolani!
JACOVITTI PROIBITO KAMASULTRA
L’opera più controversa di Jacovitti torna in libreria in una edizione critica brossurata che riporta fedelmente i colori utilizzati dal maestro termolese e che importa in Italia una grande quantità di tavole inedite pubblicate soltanto nell’edizione francese. L’edizione cartonata è andata esaurita in meno di due mesi ed è ora reperibile sono in alcune librerie di varia.
Nel volume sono anche presenti numerose tavole “erotiche” o “pornografiche” completamente inedite, ritrovate dopo una lunga ricerca negli archivi dell’erede, nonché, per la prima volta, le tavole realizzate per «Playmen» alla fine degli anni Settanta, quando Jacovitti, con la pubblicazione del Kamasultra, si era inimicato tutti gli ambienti di orientamento cattolico. Compaiono anche una grande quantità di schizzi giocosamente pornografici mai pubblicati prima. Il volume è corredato da un’ampia prefazione di Gianni Brunoro che lo spiega e lo contestualizza.
L’impaginazione è stata fatta consultando alla mano non le più recenti edizioni di Stampa Alternativa ma l’originale edizione di Maga Publicitas SpA, nei sui 4 volumi spillati, più gli originali menabò ritagliati e “impaginati” a mano da Jacovitti stesso.
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
IL GRANDE RATOLIK
La “K” con le orecchie da topo! Il principe dei ladri! Il criminale più ricercato al mondo! L’incubo dell’Ispettore Biloba! Ratolik ha un unico punto debole, e il suo nome è Ada. Diminutivo di Adamo. Ma l’Ispettore non lo sa. Cosa succederà quando Ratolik dovrà scegliere tra la libertà di Ada e il favoloso diamante Giuffoni? Scopriamolo insieme. Azione! Crimine! Sensualità, pochissima. La leggenda dei neri italiani affronta Rat-Man di Leo Ortolani poco prima di affrontare il film dei Manetti Bros.
RANGO
Vietnam. Una guerra sporca. Una guerra lurida. Una guerra che ha segnato milioni e milioni di spettatori. Una guerra combattuta da tanti
giovani. Giovani attori. Una guerra che è arrivata nelle nostre case, alle 20:30, in prima serata. Da questi terribili ricordi, nasce la vera storia di un falso reduce e di come abbia vinto la guerra. Dopo il successo de Il cercatore, state pronti per Rango.
MAXWELL IL GATTO MAGICO
Prima di Swamp Thing e Watchmen, prima di diventare uno degli sceneggiatori di fumetti più acclamati al mondo, all’inizio degli anni 80 Alan Moore ha scritto e disegnato una striscia divenuta un cult: Maxwell the Magic Cat.
Apparsa su un quotidiano britannico, raccontava le bizzarre avventure di un gatto parlante giunto dallo spazio che criticava con british humour e cinica ironia la società dell’epoca.