LA BAMBINA FILOSOFICA – NO FUTURE
Quick Overview :
Un libro utilissimo se dovete sgabbiare con urgenza dalla noia, dal protocollo, dalle convenzioni sociali. La bambina ha un’anima nichilista, punk e dadaista e mette a vostra disposizione il suo considerevole bagaglio di nefandezze per salvarvi da qualunque situazione in cui tutti vi sembrino TROPPO più pettinati di voi!
- autore: Vanna Vinci
- editore: Bao
- anno: 2015
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Prodotti correlati
LA BAMBINA FILOSOFICA – COME RENDERSI IMPOPOLARI
Mordace e impertinente, simpatica come l’orticaria ma irresistibile nelle sue fulminanti osservazioni sul mondo e i suoi sgradevoli abitanti, la bambina filosofica piace proprio perché non vuole piacere… e il suo obiettivo è raggiungere vette inarrivabili di impopolarità. Il personaggio più amato di Vanna Vinci, il suo pestifero e riflessivo alter ego, torna a far sogghignare con un libro di vignette inedite, da sfogliare con divertita perfidia per sentirsi meno soli nell’odio contro tutto e tutti. Detesti gli eventi mondani? Il tuo sport preferito è l’insolenza acrobatica? È possibile peggiorare ulteriormente le cose, se sai come farlo! Torna con nuove diseducative perle la più acuta e irriverente life coach.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
FEMMINIGLIA
Questo è un libro provocazione. O meglio, lo sarebbe se fosse fatto da un umorista. In realtà invece è fatto da un’umorista e in quell’apostrofo sta tutta la fondamentale differenza.
Quindi non è veramente un libro provocazione…Diciamo che è un libro gioco.
Nel vedere certe scene, nell’udire certe frasi, nell’assaporare certe situazioni, vi renderete conto che è di voi che parla.
Di voi donne, se siete donne. Delle vostre donne, se siete un maschietto. Il gioco consiste in indivisuare chi di casa può aver detto o fatto quella cosa.
Forse come gioco è troppo facile, ma è divertente da matti.
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
CALVIN AND HOBBES: E’ UN MAGICO MONDO
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
JOLLY JUMPER NON PARLA PIU’
Jack Dalton inizia uno sciopero della fame in prigione e Lucky Luke viene chiamato per dissuaderlo dal proseguire… Ma il cowboy che spara più veloce della sua ombra ha un altro problema, inedito e gravissimo: il suo cavallo Jolly Jumper è depresso e incredibilmente non parla più…
UNA MODERNA OLYMPIA
La famosa Olympia dipinta da Manet sogna di diventare una stella del grande schermo. Ma Venere le sbarra la strada…
In un mondo parallelo e irriverente le grandi opere d’arte del Museo d’Orsay prendono vita, escono dalle tele e diventano protagoniste di una sfrenata sarabanda comica.
La pittura incontra il cinema e il fumetto, a ritmo di musical. Impossibile?
Tutto è possibile se a disegnare è Catherine Meurisse, divertentissima e talentuosa autrice del gruppo di Charlie Hebdo.
BEDELIA
Bedelia è una dea. Bedelia è sui cartelloni di tutta la città. Bedelia ha i giorni contati: Segreti, la marca di lingerie di cui è testimonial da anni, la sta per sostituire. Cosa succede a una dea quando si rende conto che gli umani si stanno preparando a dimenticarla?
Leo Ortolani ha preso un personaggio secondario della sua storica saga di Venerdì 12 e ha risposto, senza scrupoli, senza mezzi termini, a questa domanda. Per la quarta di copertina ha scelto parole lette le quali non potrete dire di non essere stati avvertiti: “Vi innamorerete di una stronza.”
ASTERIX IN LUSITANIA
l nuovo, inedito albo a fumetti di Asterix, il 41° dell’amatissima serie BD. Dopo Asterix e l’Iris Bianco, Fabcaro e Didier Conrad, firmano la nuova avventura gallica: un viaggio alla scoperta della Lusitania, antico nome della regione che corrisponde all’attuale Portogallo.
AJAX IL GATTO STA BENE!
Pensi che la vita di un gatto sia un sogno?
Che sia piena di sonnellini accanto al termosifone, dentro una cesta accogliente, con del latte fresco
e del dolce solletico tutto il giorno? Pensaci bene! Quando vivi nella stessa famiglia di un’adorabile peste come Adele, la tua vita può prendere delle pieghe molto più rocambolesche! Altro che topolini…
sei tu che dovrai CORRERE!
ZANNABLU E IL COSO VENUTO DALLO SPAZIO
Stavolta la pacifica scena del villaggio dei cinghiali assume toni da fantascienza.
Un’enorme astronave arenata in un campo vicino, uno strano tipetto che si aggira brandendo un fulminatore laser, i servizi segreti della città dei maiali che si vogliono impadronire di misteriose tecnologie aliene… e Zannablù come al solito nel mezzo, in una sequela di equivoci e gag… dell’altro mondo!
E allora… UFO per tutti e tutti per UFO!
MINIONS PANICO MALVAGIO
Famosi per le loro gag imprevedibili i Minions hanno conquistato il cuore di grandi e piccoli, grazie al fenomeno “”Cattivissimo Me”” e “Cattivissimo me 2” prodotti da Universal Pictures ed Illumination Entertainment. Questi piccoli personaggi gialli sono diventati un fenomeno, con le loro abitudini, i loro sketch e il loro sconsiderato amore per le banane.
TI VOGLIO BENE
Commovente e sincero, TI VOGLIO BENE è un omaggio ai momenti più importanti dell’infanzia e un ringraziamento ai genitori e a chi è testimone di ogni vittoria, ogni caduta, ogni notte insonne e ogni bacio della buonanotte.
È un dolce benvenuto dedicato ai nuovə arrivatə in famiglia.
PYONGYANG
Componente della triade tristemente nota come “Asse del male”, la Corea del Nord rimane uno dei Paesi più misteriosi e imperscrutabili del mondo, una nazione-fortezza a cui nei primi mesi del 2001 Guy Delisle ottiene l’accesso (caso più unico che raro per un occidentale) grazie a un permesso di lavoro che gli concede la permanenza nella capitale per due mesi. A capo di una squadra di lavoro che si occupa della produzione di cartone animato francese, il fumettista osserva ciò che può della cultura e della vita dei pochi nordcoreani che gli viene concesso di conoscere nonostante tutte le restrizioni; dai suoi appunti di viaggio nasce il “Pyongyang”, uno sguardo chiaro e personale su un Paese enigmatico, chiuso a doppia mandata dall’interno, che vive costantemente all’ombra gigantesca del padre della nazione – il “Presidente Eterno” Kim ll-Sung – e della “sola e unica dinastia comunista di tutti i tempi”. Prefazione di Antonio Ferrari.
