IN CUCINA CON KAFKA
Quick Overview :
VIncitore del premio Eisner 2018 come miglior libro umoristico
Qual è il segreto della torta soffice al limone preparata da Franz Kafka? Che programmi ha Niccolò Machiavelli per la prossima estate? In quale reparto della libreria si trovano i romanzi erotici di scrittori allergici alle arachidi? E le poesie di autori mancini scandinavi? Nel suo nuovo libro Tom Gauld illumina questi e altri non meno scabrosi misteri letterari.
- autore: Tom Gauld
- editore: Mondadori Oscar Ink
- anno: 2018
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ASSASSINIO SUL NILO
Un eterogeneo gruppo di viaggiatori è in navigazione sul Nilo sul lussuoso battello Karnak. Tra di loro l’affascinante Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d’Inghilterra, in luna di miele. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto, accuratamente nascosto sotto un’inappuntabile facciata. Fra i turisti c’è anche Hercule Poirot, e per fortuna. Perché nel giro di poche ore a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia a un assassino diabolicamente astuto.
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con l’astuzia, la cupidigia e l’egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d’animo. L’acuta satira orwelliana verso il totalitarismo è unita in questo graphic novel alla felicità di tratto e all’inventiva grafica di Odyr, capace di dare nuova vita a uno dei romanzi più celebri e significativi del Novecento.
DIPARTIMENTO DI TEORIE FOLGORANTI
Se con In cucina con Kafka Tom Gauld ci aveva fatti sorridere grazie alle sue tenere e spiazzanti strisce a tema letterario, in questo nuovo libro raccoglie 150 storie pubblicate sul «New Scientist» i cui protagonisti sono scienziati sfortunati, robot microscopici e teoremi sconcertanti. Non serve essere premi Nobel per comprendere l’umorismo di Gauld: chiunque abbia un […]
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SBREGO NEL CIELO DI CARTA – VIAGGIO AD ANGOULEME, IL PAESE DEI FUMETTI
Il racconto semiserio del primo viaggio dell’Autore ad Angoulême, città francese che una volta all’anno diventa la capitale europea del fumetto. Il festival, le strade, gli incontri con gli autori e con gli editor, accompagnati da una serie di imprevisti e da altrettanti strappi, come in un cielo di carta. La carta di cui sono fatti i fumetti: fragile come lo sono a volte le illusioni, colorata come lo sono i sogni.
CINEMAH PRESENTA: IL BUIO IN SALA
Per anni Leo Ortolani ha recensito, con stile divertito e salace, i film che in qualche modo hanno deluso le sue aspettative di fanboy. Le recensioni, a fumetti, sono uscite sul suo amatissimo blog Come non detto, e BAO Publishing le raccoglie, insieme a numerose inedite, in questo volume in bicromia, cartonato a dorso tondo, impreziosito da quattro prefazioni affettuose scritte (e in tre casi su quattro disegnate) da Alessandro “DocManhattan” Apreda, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni e Zerocalcare. Un volume divertentissimo sulle meccaniche della narrazione, della risata, e di come la scimmia che a volte ci prende all’idea dell’uscita di un film un giorno semplicemente se ne vada. Sbattendo la porta.
AVARAT
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Dove c’è almeno un imbecille (ma non ditelo a James Cameron). Il suo nome è Avarat. Avarat!
Per la prima volta, Leo Ortolani ha giurato “mai più in 3D”.
Avarat! Per la prima volta integrale. Avarat!
Per la prima volta a colori. Ma a colori veramente.
CALVIN AND HOBBES: C’E’ UN TESORO IN OGNI DOVE
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
IL MEGLIO DI BRACCIO DI FERRO
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ASTERIX E I NORMANNI
Il nipote di Abraracourcix, il pavido Menabotte, arriva al villaggio dalla capitale Lutezia per apprendere la virtù del coraggio, che Asterix e Obelix provano a instillargli con scarsi risultati. Al contempo, i prodi Normanni giungono dalla Scandinavia per scoprire proprio il significato della paura, sentimento a loro del tutto ignoto. Imbattutisi proprio in Menabotte, si convincono di aver trovato nel giovane un esperto sul tema e lo rapiscono… Il titolo è stato trasposto nel divertente cartone animato Asterix e i vichinghi nei primi anni 2000. In questo volume Automatix, il prestante fabbro in precedenza comparso soltanto come cameo, diventa a pieno titolo uno dei personaggi ricorrenti della saga a fumetti.
TI VOGLIO BENE
Commovente e sincero, TI VOGLIO BENE è un omaggio ai momenti più importanti dell’infanzia e un ringraziamento ai genitori e a chi è testimone di ogni vittoria, ogni caduta, ogni notte insonne e ogni bacio della buonanotte.
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Christian Binet emerge creando per il mensile Fluide Glacial l’originale cane Kador, ma sono i suoi padroni, i coniugi Bidochon, a impadronirsi della scena e a diventare un fenomeno editoriale e di costume. In oltre venti volumi pubblicati con crescente successo, Binet si conferma come osservatore ironico e feroce dei comportamenti umani contemporanei.