IL PLAYBOY
Quick Overview :
L’autore del bestseller “Io le pago” riavvolge il nastro della memoria, ripensa ai suoi rapporti con le donne e disegna un altro capitolo della sua autobiografia senza sconti.
Il canadese Chester Brown, uno degli artefici del “Rinascimento” del fumetto alternativo nordamericano con gli amici e colleghi Seth e Joe Matt, torna con la memoria e con la matita al diario dei suoi 15 anni. E racconta la scoperta dirompente del sesso, nella Montreal del 1975, attraverso le “conigliette” e ragazze-copertina sulle pagine della famosa rivista Playboy di Hugh Hefner. Uno choc, una fonte inesauribile di fantasticherie e tempeste ormonali per un adolescente cresciuto secondo i dettami di una rigida, tradizionale educazione religiosa.
- autore: Chester Brown
- editore: Coconino
- anno: 2016
1 disponibili
ConfrontaDiario di un adolescente introverso di un’altra epoca, quando il sesso era tabù e si scopriva sulle riviste proibite. Le confessioni di un giovane pornodipendente nell’era pre YouPorn.
Libroteka
Prodotti correlati
OYLEM GOYLEM
Tratto dall’omonimo capolavoro teatrale, Oylem Goylem è un’opera fatta di comicità dolorosa in cui si rincorrono storie e storielle del popolo ebraico.
Il narratore Simcha Rabinowicz, alias Moni Ovadia stesso nella versione a fumetti, dal palco di un indefinito teatro intrattiene il lettore con una serie di racconti e canzoni, popolati di una umanità vitale e disperata. Il cantore di sinagoga Naftule Rosenblatt, l’emigrante Moishe Moshkowitz, l’epopea della Yiddish Mame, la coppia prete-rabbino, gli ultimi e i diseredati… sono i protagonisti della Yiddishkeit.
Non solo un’indicazione geografica di provenienza, ma un modo di essere. E un modo di rispondere con umorismo e ironia, nonostante tutto, alle difficoltà e alle tragedie della vita.
Cultura ebraica e Yiddish, brani liturgici e motti malandrini, canto e bordello, imbroglioni e vittime raccontati in un testo multilingue.
Un pittoresco affresco del mondo ebraico, quello dell’aforisma, del riso e del pianto, dell’esilio e della bettola, della canzone e del silenzio, approda dal teatro al fumetto adattato con poesia dai disegni di Saverio Montella.
NIGHT FISHER
IL FABBRICANTE DI BUSTE
Jack Cluthers è un piccolo imprenditore in crisi. Gli ordini diminuiscono, i conti da pagare incalzano, i suoi macchinari sono ormai vecchi, non ci sono i soldi per aggiornare le tecnologie e pagare i due soli dipendenti rimasti nell’azienda… Jack lotta con tutte le sue forze per mandare avanti il suo piccolo business, ma la pressione è troppa. Sempre più spesso parla da solo, e a volte non distingue la realtà dall’immaginazione. Anche la moglie si allontana poco alla volta da lui, disillusa e spaventata dal suo atteggiamento.
Il fabbricante di buste è la cronaca quotidiana, triste e poetica della fine di un sogno e di un fallimento. Ambientato nell’America di metà anni Cinquanta del secolo scorso, il graphic novel di Chris Oliveros risulta attualissimo e potente nel raccontare la storia di un uomo che cerca una via d’uscita ma viene schiacciato dalle leggi fredde, distanti e per lui incomprensibili dell’economia e del mercato che cambia. Un racconto delicato, a tratti onirico, disegnato in un elegante e suggestivo bianco e nero che rende omaggio a volte a storici maestri del fumetto americano come Harold Gray e Frank King.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
MAXWELL IL GATTO MAGICO
Prima di Swamp Thing e Watchmen, prima di diventare uno degli sceneggiatori di fumetti più acclamati al mondo, all’inizio degli anni 80 Alan Moore ha scritto e disegnato una striscia divenuta un cult: Maxwell the Magic Cat.
Apparsa su un quotidiano britannico, raccontava le bizzarre avventure di un gatto parlante giunto dallo spazio che criticava con british humour e cinica ironia la società dell’epoca.
CALVIN AND HOBBES: STRANI ESSERI DI UN ALTRO PIANETA
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
TUTTI IN CAMPO CON I PEANUTS
Schulz ha dedicato quasi 2000 strisce allo sport: un numero davvero massiccio, a riprova del suo grande interesse nell’argomento. Ogni disciplina viene disegnata, scritta e interpretata con uno spirito diverso, veicolando di volta in volta un messaggio nascosto dietro a una gag.
Così il baseball, lo sport largamente più rappresentato, è l’immagine della società USA degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, mentre il calcio e il basket, passioni più tardive sia per gli Stati Uniti sia per Schulz, irrompono con prepotenza soprattutto a partire dagli anni Novanta. E ancora, si parla di sport per distruggere stereotipi: le strisce dedicate al football vedono quasi esclusivamente protagoniste femminili, mentre a golf e a tennis, gli sport più elitari, ci gioca Snoopy – un cane. Non mancano poi le vere passioni di Schulz: le strisce dedicate all’hockey e al pattinaggio sono le più leggere e spensierate.
Un viaggio all’insegna dello sport per ritrovare – e scoprire – tutte le strisce più divertenti ed emozionanti che ci ha donato Schulz.
SOCCI & PLATO: ALLA RICERCA DI PLATO
Scopri il mondo di Socci e Plato, un’avventura filosofica che farà ridere e riflettere allo stesso tempo! Con il loro stile unico, l’autore Philip Osbourne e l’illustratrice Roberta Procacci ti guideranno in un viaggio attraverso la Grecia antica, incontrando due dei più grandi pensatori di tutti i tempi: Socrate e Platone. Questo volume non è solo un modo divertente per imparare la filosofia, ma anche un’opportunità per esplorare temi profondi in modo accessibile e coinvolgente. Che tu sia un giovane lettore in cerca di avventure o un adulto desideroso di scoprire un nuovo modo di guardare al mondo, Socci e Plato è la lettura perfetta per te. Unisciti a Socci e Plato in un’avventura che ti farà ridere, pensare e, soprattutto, divertire.
THE FLINTSTONES – GLI ANTENATI
Considerata negli USA una delle migliori serie a fumetti del 2016-2017, arriva anche in Italia la versione moderna dei FLINTSTONES, i mitici ANTENATI di Hanna & Barbera. Una serie che recupera i personaggi del famoso cartone animato per una divertentissima e amara satira della società contemporanea: amore, guerra, religione, matrimonio: nessun argomento viene tralasciato in quello che sicuramente sarà il fumetto dell’anno anche in Italia! Mark Russell (PREZ) e Steve Pugh (ANIMAL MAN, SWAMP THING) al loro meglio vi divertiranno e vi faranno riflettere allo stesso tempo.
DON ZAUKER SANTO SUBITO – INFERNO E PARADISO
Dalla Puglia all’Africa, passando per il Vaticano, le prime due storiche, folli, grottesche, potenti, esaltanti avventure di Don Zauker, prete ed esorcista, raccolte in un unico volume. Santo subito e Inferno e paradiso: due storie, esaurite da tempo e ormai introvabili, dove niente è come sembra e in cui si affaccia con forza il racconto di una realtà che supera, per assurdità, la più sfrenata fantasia. Gli autori hanno curato personalmente questa nuova versione di entrambi gli episodi.
Dio non esiste, Dio è una mia invenzione!
Avanti, bestemmiate pure!
ZANNABLU PRESENTA: STRANGER PIGS
Puntuali come ogni anno tornano le ribelli matite dei Dentiblù (Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri) a colpire in chiave parodistica e stavolta lo fanno prendendo di mira un nuovo successo targato Netflix, l’emittente online protagonista di una vera e propria esplosione commerciale. Il telefilm originale si sta ancora facendo largo fra il pubblico, ma registra un apprezzamento alle stelle e in piena espansione. E così, anche gli autori si sono lasciati stregare e hanno mandato il loro cinghiale Zannablù a scorrazzare nel panorama anni ottanta in cui si svolgono le misteriose vicende dei quattro ragazzini dell’America suburbana. Ovviamente i nostri hanno voluto dare un’impronta del tutto peculiare alle vicende, memori di quelli che sono stati gli anni ottanta per la loro generazione, nell’Italia del boom televisivo commerciale, degli spot pacchiani e delle celebrità rampanti. Le vicende si avviano quando Zannablù, tuttofare di una piccola cittadina, smonta dal suo ruolo di babysitter lasciando da solo il piccolo Giacomino. All’indomani, il bambino è misteriosamente scomparso e la madre è nel panico più completo. Il nostro cinghiale, tanto per rimediare alla sua mancanza, quanto perché fra i suoi mille mestieri è anche capo della polizia locale, inizia una rocambolesca ricerca a cavallo fra due dimensioni, e scopre che dietro tutto questo ci sono l’emittente televisiva Fininset e il suo patron Berto Silviusconi. Di nuovo parodia, di nuovo un esilarante intreccio originale e satirico, per l’ormai irrinunciabile dose di avventura e risate targata Dentiblù.
