EVVIVA CHE BELLO! LA RACCOLTA DI FUMETTI LILLA
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Evviva che bello, nuove strisce di Sio! Ecco qui la sua raccolta annuale di 364 strisce super colorate, furbuffe e da schiantarsi dal ridere! Sì, ma senza farsi male, perché il libro è morbidissimo, oltre che coloratissimo! Leggetelo, ridetelo, consigliatelo agli amici e divertitevi! Evviva che bello! Lilla, il libro più bello che Sio abbia mai fatto… finora! Attenzione: Il libro emana colore da tutte le parti e potrebbe provare buonumore!
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ANDRA’ TUTTO BENE
Non ci si può che arrendere alle risate di fronte a questo diario disegnato della quarantena, in cui l’autocertificazione è materia per scrittori fantasy, i politici si esibiscono in uscite sempre più improbabili e il protagonista assiste, impotente e smarrito, a un’escalation di situazioni surreali. Un colossale successo in rete diventa ora una raccolta da collezione, un oggetto irrinunciabile per chi vorrà rileggere questi giorni con lo sguardo arguto e implacabile dell’autore di Rat-Man. Il libro, attesissimo dai fan, raccoglie le strisce pubblicate sulle pagine social di Ortolani, all’inizio disegnate per gioco e poi diventate un appuntamento quotidiano imperdibile nei giorni della pandemia per condividere ansie, dubbi e soprattutto sdrammatizzare con un sorriso.
CINEMAH PRESENTA: IL BUIO IN SALA
Per anni Leo Ortolani ha recensito, con stile divertito e salace, i film che in qualche modo hanno deluso le sue aspettative di fanboy. Le recensioni, a fumetti, sono uscite sul suo amatissimo blog Come non detto, e BAO Publishing le raccoglie, insieme a numerose inedite, in questo volume in bicromia, cartonato a dorso tondo, impreziosito da quattro prefazioni affettuose scritte (e in tre casi su quattro disegnate) da Alessandro “DocManhattan” Apreda, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni e Zerocalcare. Un volume divertentissimo sulle meccaniche della narrazione, della risata, e di come la scimmia che a volte ci prende all’idea dell’uscita di un film un giorno semplicemente se ne vada. Sbattendo la porta.
CHE FACCIO DA GRANDE? E ALTRE DOMANDE CHE MI PONGO ANCORA OGGI
Ma quanto è difficile crescere? E quanto rimbomba nella testa questa domanda, che ci fanno e ci facciamo fin da bambini? Con l’ironia e l’autocritica che la contraddistinguono, Fraffrog fa ridere, riflettere e aggiunge un po’ di leggerezza su una domanda esistenziale. Perché se iniziamo a vivere questa scelta come una risorsa per andare avanti e per fare cose sempre nuove… potrebbe essere tutto più divertente!
ZANNABLU PRESENTA: IL TRONO DI SPIEDI
Ecco qua che avete fra le mani “Il Trono di Spiedi”, che è sì una spassosa e dissacrante parodia di una celeberrima saga di romanzi e della loro trasposizione televisiva, ma anche un viaggio epico-gastronomico tra sette misteriosi regni ognuno governato da una casata di tutto rispetto e caratterizzato da un particolare stile culinario. Si va dalla catena di fast food dei famigerati Mc Dannister, losca famiglia che tiene in ostaggio il mitico Trono di Spiedi nella capitale Al-Brodo-del-Re, alle corpose e succulente ricette montanare della famiglia Aristark di Grande-il-Verro, passando per la famiglia Barattolon che, com’è evidente dal nome, sa aprire solo scatolette. Gli autori, i famigerati Dentiblù, devono ancora decidere se il loro intento fosse farvi morire dal ridere o morire… di fame, ingolosendovi con la loro cultura culinaria. Cultura decisamente retrograda se vista con gli occhi di uno chef, ma assolutamente consolidata come voraci consumatori di tutto ciò che dia calorie. Ergo, fra una battaglia e un complotto, non mancheranno dettagliate ricette su come preparare i piatti oggetto delle epiche gesta dei nostri eroi. Una storia al solito densa di gag scoppiettanti, con il tipico umorismo irriverente ma garbato, destinata sia a chi è appassionato dell’opera parodiata, sia a tutti gli amanti della buona tavola, ma senza disdegnare anche tutti gli altri, purché abbiano voglia di farsi due “gustose” risate.
CINZIA
Di tutti i personaggi che Leo Ortolani ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro Cinzia, la transessuale platinata. Con questo massiccio romanzo grafico inedito, Leo racconta Cinzia come non l’avete mai conosciuta, tra amore, consapevolezza di sé, esposizione dell’ipocrisia dei perbenisti, pathos, comicità e musical. Sì, avete letto bene: musical. Una storia bellissima, un Ortolani in autentico stato di grazia, per un libro che amerete senza ritegno e che consiglierete, regalerete, terrete in bella vista per molto, molto tempo.
DICKS
Dougie e Ivor, due disgraziati abitanti di Belfast con una serie di vizi lunga un chilometro e senza neanche una virtù, decidono di aprire un’agenzia investigativa, la DICKS, e i guai stanno per arrivare! L’esilarante (e dissacrante) creazione di Garth Ennis e John McCrea raccolta per la prima volta a colori.
SMETTO QUANDO VOGLIO
Avete mai voluto viaggiare nel tempo per correggere il passato? È questa la possibilità che ha il quarantenne Andy quando si ritrova al liceo… e stavolta vuole viverlo nel modo migliore. Smetto quando voglio – Too cool to be forgotten è un indimenticabile gioiello del fumettista indie Alex Robinson.
EMMA E L’UNICORNO: LA BAMBINA CHE SUSSURRA ALL’UNICORNO
Avere un unicorno come migliore amica è un’esperienza favolosa ma, come ogni amicizia richiede impegno e attenzione. Per fortuna, il legame tra Emma, una bambina di nove anni, e Marigold il suo magico unicorno è basato su affetto, allegria e aiuto reciproco.
Quando Emma ha difficoltà a concentrarsi sui compiti, Marigold la soccorre con un incantesimo speciale. E quando Marigold si perde nel proprio riflesso, Emma è pronta a salvarla dalla sua vanità.
Insieme vivono situazioni esilaranti e divertenti: esplorano case sugli alberi, se la spassano con i goblin, organizzano pigiama party o inventano nuovi e strani superpoteri. Ma niente è più magico e potente della loro amicizia!
VITA DA MOSCHE
Così non le avete mai viste: in coda alla toilette, alle prese con il bucato, in spiaggia a prendere il sole, ubriache perse. Ma alla “mosca domestica”, cosa diavolo è preso? Il fotografo svedese Magnus Muhr è riuscito dove molti biologi hanno fallito: addentrarsi nella vita privata delle mosche, e scoprire che la loro esistenza quotidiana assomiglia, sorprendentemente, alla nostra. Nato come un caso sul web, con il blog dell’autore invaso dai messaggi entusiastici di perfetti sconosciuti, “Vita da mosche” raccoglie le immagini più scaricate e commentate, assieme ad altre finora inedite.
