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LA FILOSOFIA DI CHARLIE BROWN
Il buon vecchio Charlie Brown è l’adorabile perdente che indossa sempre la solita maglietta gialla e che non molla mai, anche se vince raramente. È il capitano della peggiore squadra di baseball al mondo, ma continua a presentarsi a ogni partita. Non riesce a trovare il coraggio per parlare con la ragazzina dai capelli rossi, eppure continua a sperarci. Anche se i suoi amici, il suo albero cannibale e perfino il suo cane provano compassione per lui, Charlie Brown sarà sempre un eroe coraggioso.
FANTAZOO SUPER ALVARO
Ritrovate il toro Alvaro, la tartaruga Gnappetta e la bizzarra schiera di animali nelle strisce mute dal sorprendente humour visivo. Una fortunata serie creata negli anni ’80 dal duo olandese Wilms & Raymakers, che ha dato vita anche a un amatissimo cartoon. La prima raccolta integrale delle strisce originali in ordine cronologico: una collezione unica al mondo di barzellette per gli occhi, un successo ininterrotto da anni.
Se fuori piove, la giornata è uggiosa e il vostro umore è grigio come il cielo, state tranquilli, ci pensa il mitico Alvaro! Le irresistibili avventure del toro più divertente del mondo e dei suoi amici vi aspettano nelle strisce di Thijs Wilms e Wil Raymakers per riportare il sole, l’allegria… e magari anche l’arcobaleno!
TI VOGLIO BENE
Commovente e sincero, TI VOGLIO BENE è un omaggio ai momenti più importanti dell’infanzia e un ringraziamento ai genitori e a chi è testimone di ogni vittoria, ogni caduta, ogni notte insonne e ogni bacio della buonanotte.
È un dolce benvenuto dedicato ai nuovə arrivatə in famiglia.
AVARAT
Pandora! Il pianeta dove tutti i vasi sono ben chiusi, che non si mai.
Pandora! Dove la natura è lussureggiante e la varietà delle specie animali sconfinata.
Pandora!
Dove c’è almeno un imbecille (ma non ditelo a James Cameron). Il suo nome è Avarat. Avarat!
Per la prima volta, Leo Ortolani ha giurato “mai più in 3D”.
Avarat! Per la prima volta integrale. Avarat!
Per la prima volta a colori. Ma a colori veramente.
EVVIVA CHE RIDERE! LE MIGLIORI STRISCE A FUMETTI DI DOTT. CULOCANE
Le sue storie a fumetti lunghe e brevi, tutte a colori, vi metteranno matematicamente al tappeto con la loro comicità assurda, assieme alle puntate del podcast del Dottor Culocane in cui ci svelerà tutti i trucchi della fisica, della chimica e del petrolio. La scorsa raccolta di Evviva che Ridere!, dedicata a Fufos, ha venduto decine di migliaia di copie, e le oltre 50 milioni di visualizzazioni sui corti dedicati al Dottor Culocane su Youtube ci fanno affermare che è senza ombra di dubbio anche lui uno dei personaggi più amati di Sio.
AJAX IL GATTO STA BENE!
Pensi che la vita di un gatto sia un sogno?
 Che sia piena di sonnellini accanto al termosifone, dentro una cesta accogliente, con del latte fresco
 e del dolce solletico tutto il giorno? Pensaci bene! Quando vivi nella stessa famiglia di un’adorabile peste come Adele, la tua vita può prendere delle pieghe molto più rocambolesche! Altro che topolini…
 sei tu che dovrai CORRERE!
MAFALDA FEMMINILE SINGOLARE
Mafalda ci fa capire molto chiaramente l’importanza che attribuisce all’istruzione, non cede di un passo di fronte a tutto ciò che trova ingiusto, lotta per farsi ascoltare in un mondo non sempre interessato alla sua opinione e porta avanti con costanza le sue battaglie di emancipazione. Nelle strisce che la vedono protagonista scopriamo tra le righe un’idea del mondo femminile che si diffonderà solo molti anni dopo la sua comparsa, ma che quando sboccerà vedrà in lei un simbolo universalmente riconosciuto: Mafalda è oggi un’icona della lotta delle donne.
CINEMAH PRESENTA: IL BUIO IN SALA
Per anni Leo Ortolani ha recensito, con stile divertito e salace, i film che in qualche modo hanno deluso le sue aspettative di fanboy. Le recensioni, a fumetti, sono uscite sul suo amatissimo blog Come non detto, e BAO Publishing le raccoglie, insieme a numerose inedite, in questo volume in bicromia, cartonato a dorso tondo, impreziosito da quattro prefazioni affettuose scritte (e in tre casi su quattro disegnate) da Alessandro “DocManhattan” Apreda, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni e Zerocalcare. Un volume divertentissimo sulle meccaniche della narrazione, della risata, e di come la scimmia che a volte ci prende all’idea dell’uscita di un film un giorno semplicemente se ne vada. Sbattendo la porta.
TERAPIA DI GRUPPO
Jean-Eudes De Cageot-Goujon, alias Manu Larcenet, è una ex star del fumetto. Aveva il mondo ai suoi piedi, critici e lettori lo adoravano, i suoi libri vendevano tonnellate di copie. Ma tutto questo appartiene al passato: Manu non ha più idee. Da mesi, inchiodato alla scrivania, cerca invano il soggetto per una nuova storia. E si sente solo, incompreso, fallito. “Finito il desiderio. Finito l’entusiasmo. Finita la voglia. Finita la speranza”. Seguono ricorso all’alcol, consumo esagerato di psicofarmaci, momenti di esaltazione quando gli sembra di aver afferrato una buona idea e poi cadute nella depressione più nera. Nella sua lotta quotidiana contro il caos, cercando disperatamente la scintilla della perduta creatività, Manu interpella Friedrich Nietzsche, Raffaello e Leonardo da Vinci, il suo macellaio di fiducia, la moglie e i figli, Charles M. Schulz e Paul Cezanne, Dio in persona… ma nessuno sembra in grado di aiutarlo. Come potrà uscirne?
Il nuovo libro di Manu Larcenet è un viaggio alle origini della creazione artistica durante il quale l’autore si mette a nudo con feroce lucidità e travolgente umorismo, ridendo innanzitutto di se stesso. E trascinando il lettore in una sarabanda di gag, riflessioni sulla filosofia e sull’arte, improbabili e comicissimi esempi di “fumetto nel fumetto”.
SKETCHBOOK DIARIES – IL DIARIO A FUMETTI DI JAMES KOCHALKA
Con la serie dei suoi diari a fumetti, James Kochalka – considerato uno dei disegnatori più promettenti della nuova generazione di fumettisti americani ha creato un universo parallelo nel quale raccontare con tenerezza, ironia e a volte crudo realismo la propria vita quotidiana. In questa divertente, sognante, eccentrica autobiografia, lo stesso Kochalka si dipinge come un elfo felice (simile al Felipe di Mafalda, ma con delle orecchie lunghissime) e si fa chiamare “Magic Boy”. A dialogare con lui nel piccolo universo domestico compaiono la moglie Amy, alcuni amici e il gatto Spandy. Il tutto raccontato con tono giocoso e sincero, a volte malinconico.
 
 
 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				