DON ZAUKER SANTO SUBITO – INFERNO E PARADISO
Quick Overview :
Dalla Puglia all’Africa, passando per il Vaticano, le prime due storiche, folli, grottesche, potenti, esaltanti avventure di Don Zauker, prete ed esorcista, raccolte in un unico volume. Santo subito e Inferno e paradiso: due storie, esaurite da tempo e ormai introvabili, dove niente è come sembra e in cui si affaccia con forza il racconto di una realtà che supera, per assurdità, la più sfrenata fantasia. Gli autori hanno curato personalmente questa nuova versione di entrambi gli episodi.
Dio non esiste, Dio è una mia invenzione!
Avanti, bestemmiate pure!
- autore: Daniele Caluri, Emiliano Pagani
- editore: FELTRINELLI
- anno: 2019
1 disponibili
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LA GABBIA
A soffrire si impara e l’infelicità è un’arte che si apprende fin da piccole, grazie all’insegnamento di chi ci ha precedute. Antenate, nonne, zie, prozie si snodano in una processione che arriva da lontano, ognuna con il proprio fardello, fino a chi ci è più vicino: la madre. Una madre svalutante e glaciale per Serena, protagonista di questa storia ispirata al vissuto dell’autrice. Alla ricerca di una forma di salvezza, Serena recide i legami con la famiglia, il passato, gli amici, il paese dell’infanzia pieno di ricordi. Fino a quando quella madre terribile muore e la figlia dopo una lunga assenza ritorna. Senza perdere l’ironia e l’acume tipici del suo stile, Silvia Ziche si misura con il suo primo libro fuori dai confini dell’umorismo, condividendo una storia privata eppure capace di parlare a quella parte indifesa, nascosta in molte e molti di noi. Una storia personale e universale che unisce dramma e commedia, con una profonda e toccante analisi delle relazioni fra madre e figlia.
PATRICK ZAKI – UNA STORIA EGIZIANA
Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente egiziano iscritto a un master in Studi di genere all’Università di Bologna e collaboratore di EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights, viene fermato all’aeroporto del Cairo, mentre sta tornando a casa. Cinque sono i capi d’accusa: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false, propaganda per il terrorismo. Le prove sono dieci post su Facebook, ritenuti non autentici dai suoi avvocati, che inciterebbero alla rivolta. Patrick è rimasto in detenzione preventiva per 22 mesi. Nel settembre del 2021 è stato rinviato a giudizio con l’accusa di diffusione di notizie false e per aver seminato il terrore fra la popolazione con un articolo sulla situazione della minoranza cristiana in Egitto.
A dicembre il giudice ha deciso la sua scarcerazione ma non lo ha assolto.
La storia di Patrick Zaki ha generato una mobilitazione internazionale da parte di intellettuali, politici, giornalisti e associazioni umanitarie. Il suo non è un caso isolato: la dittatura egiziana di Abdel Fattah el-Sisi conta almeno 60.000 detenuti politici e utilizza le accuse di terrorismo contro gli attivisti e i dissidenti. Laura Cappon, da anni attenta cronista delle vicende egiziane, ha trovato in Gianluca Costantini il disegnatore dell’immagine più diffusa di Patrick Zaki e il coautore perfetto per un’opera di graphic journalism realizzata in tempo reale, ricca di interviste e approfondimenti, destinata a fare discutere e riflettere.
La giornalista che fin dall’inizio ha seguito il caso di Patrick Zaki e il disegnatore che ne ha realizzato l’immagine più iconica scelgono il fumetto per ricostruire una vicenda drammatica, eppure piena di speranza, che ha destato attenzione a livello internazionale e mobilitato le coscienze contro la violazione dei diritti umani.
LAMIERE – STORIE DA UNO SLUM DI NAIROBI
Lamiere è la cronaca di viaggio in uno dei peggiori slum di Nairobi, la capitale di uno dei paesi africani più avanzati ma con i maggiori contrasti sociali del continente. A Nairobi oltre la metà della popolazione abita nelle baraccopoli. Tuttavia, invece di raccontare le baraccopoli più estese, Deninotti, Fontana e Ruvidotti hanno scelto Deep Sea: un luogo dalla povertà estrema al di sotto della dignità umana, emarginato dal quartiere circostante e sottoposto a incendi e sfratti, ma con un fortissimo spirito di resistenza locale. Facendo base nel convento francescano di Nairobi, gestito da due frati in prima linea nella lotta alla povertà urbana e a due passi dallo slum, gli autori si sono uniti a una missione umanitaria dell’unica Ong attiva a Deep Sea, Rainbow For Africa. Il racconto, cronologico, si snoda per brevi capitoli in cui vengono esplorati temi come la condizione femminile, l’igiene, le malattie, lo stato dell’infanzia, l’economia di sussistenza, la politica informale, la fame, i rapporti sociali, la famiglia. Narrando le storie delle persone di Deep Sea, gli autori raccontano anche la storia delle loro reazioni ed emozioni. Perché il problema è locale, ma anche globale: con la progressiva urbanizzazione del pianeta, in qualche decennio gran parte dell’umanità vivrà in luoghi simili.
LA BAMBINA FILOSOFICA – COME RENDERSI IMPOPOLARI
Mordace e impertinente, simpatica come l’orticaria ma irresistibile nelle sue fulminanti osservazioni sul mondo e i suoi sgradevoli abitanti, la bambina filosofica piace proprio perché non vuole piacere… e il suo obiettivo è raggiungere vette inarrivabili di impopolarità. Il personaggio più amato di Vanna Vinci, il suo pestifero e riflessivo alter ego, torna a far sogghignare con un libro di vignette inedite, da sfogliare con divertita perfidia per sentirsi meno soli nell’odio contro tutto e tutti. Detesti gli eventi mondani? Il tuo sport preferito è l’insolenza acrobatica? È possibile peggiorare ulteriormente le cose, se sai come farlo! Torna con nuove diseducative perle la più acuta e irriverente life coach.
BERNARDO CAVALLINO
Era destinato a questo? A odiare se stesso per sempre? O avrebbe trovato pace, un giorno? Un equilibrio, era quello che cercava. Un equilibrio
Ma Bernardo ha una strana ossessione: quando si emoziona, sente l’impulso sfrenato di accendere una candelina e fare un bel soffio per spegnerla, per spegnersi, per calmarsi, per fermare la terra che gira e ritrovare l’equilibrio. Cosa si nasconde dietro questa mania bizzarra? Perché Bernardo spegne la luce per combattere il buio? Forse non è altro che un tic. Oppure tradisce un’inquietudine che i piccioni come lui e gli uomini hanno in comune. O ancora potrebbe essere un tiro sornione e un po’ malvagio del destino, che nelle storie si chiama narratore. Può darsi che la risposta sia sempre stata proprio nel bisogno di creare storie. Perché, come mostra questo sogno lucido di Labadessa, le storie sono lo strumento più antico e potente per difendersi nella notte del senso, e scoprire che, nello spazio oscuro e profondo dell’assenza di significato, sconfiggere la paura è possibile.
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EVVIVA CHE BELLO! LA RACCOLTA DI FUMETTI SCARLATTO
Evviva che bello! Scarlatto è il terzo volume annuale firmato Sio. Infatti sono già disponibili sul catalogo Gigaciao gli altri libri della serie: Evviva che bello! Blu ed Evviva che bello! Lilla, anch’essi perfetti come idea regalo (soprattutto in combo). Sio torna puntuale con la sua raccolta di coloratissime strisce, una per ogni giorno dell’anno: ben 365! Evviva che bello! Scarlatto porta con sé un nuovo carico di umorismo surreale e colori sgargianti amati da grandi e piccini. Ricca di personaggi assurdi e storie furbufafe, quest’edizione si propone con la più vivida delle tonalità: se il rosso delle automobili di Formula Uno o dei Pokémon non era ancora il tuo colore preferito… ora lo diventerà!
RAT-MAN TRENTENNIAL PARK
LEO ORTOLANI FIRMA UN ALBO SPECIALE PER I 30 ANNI DI PANINI COMICS! “As time goes by, ma poi siamo sempre qui, perché alla fine, non è mai veramente finita. Soprattutto se c’è Rat-Man e soprattutto se ci sono e ci saranno, sempre, fumetti da pubblicare. Buon trentennale, Panini Comics!”. Leo Ortolani dixit e chi siamo noi per stare a discutere?
STORIE DI ARTHUR KING
una pallina da flipper – soltanto nella mente malata dei suoi creatori. Poi, se ha fortuna, viene affidato alle cure di interpreti degni e di affidabili mestieranti, che ne canteranno le gesta per mesi o anni. Arthur King, guidato dalla sua buona stella, è capitato per un paio di volte a casa di Massimo Carnevale. Il resto è storia. E la storia è in questo volume…” così scrive Lorenzo Bartoli, il nostro Alan Moore tricolore, nella prefazione di questo volume.
Dopo la calorosa accoglienza rivolta ad Arthur King director’s cut, torna il personaggio creato da Andrea Domestici e Lorenzo Bartoli con un libro straordinario che apre la nuova collana Warp della 001 Edizioni. Warp ha l’intento di proporre a prezzi contenuti i fumetti più interessanti, apparsi in Italia in questi ultimi anni. Si comincia con la guest star del fumetto italiano… Massimo Carnevale. All’interno del volume le due
storie realizzate dal talentuoso disegnatore per il personaggio: Venus e Le chiavi dell’anima. Due eccezionali prove d’artista che non deluderanno i fan. Il volume è impreziosito da una splendida copertina realizzata appositamente dall’autore per l’occasione.
IL MEGLIO DI BRACCIO DI FERRO
Nato nel Teatro di Segar e adattato nel disegno e nelle storie al mercato nostrano dal team di Bianconi, il “Popeye all’ italiana” ha divertito e intrattenuto intere generazioni di giovani lettori con migliaia di pagine stampate e ristampate ininterrottamente per oltre quarant’anni. Alcune delle migliori storie di Braccio di Ferro, pubblicate nel periodo di maggior successo tra gli anni Sessanta e Ottanta, sono state selezionate dagli autori Pier Luigi Sangalli e Sandro Dossi e raccolte in questo volume: un omaggio all’indimenticabile marinaio, protagonista di un capitolo fondamentale della storia del fumetto italiano.
LE VACANZE DEL PICCOLO NICOLAS
«Tutti gli anni, cioè quello passato e l’altro ancora, perché prima è troppo prima e io non me lo ricordo, mamma e papà litigano un sacco per decidere dove andiamo in vacanza, poi mamma si mette a piangere e dice che se ne torna dalla sua mamma, e piango anch’io perché a me nonna è simpatica però a casa sua il mare non c’è, e alla fine andiamo dove vuole mamma e non è a casa della nonna». Si apre così il racconto di Nicolas sulle vacanze che lo attendono alla fine della scuola. In spiaggia o in montagna, col sole o con la pioggia, quello che è certo è che si farà un sacco di nuovi amici e insieme ne combineranno tante… troppe, dicono i grandi. Soprattutto quando partirà per la colonia – la prima vacanza senza mamma e papà… «Sul pullman urlavamo tutti, allora il capo ci ha detto che invece di urlare era meglio cantare. Abbiamo cantato delle canzoni stupende, una che parla di una baita sulla montagna e l’altra dove dice che ci sono dei sassi su tutte le strade. Dopo il capo ci ha detto che tutto sommato era meglio quando urlavamo, e intanto siamo arrivati al campo…».
GIONNI PEPPE GIONNI LUPARA
Apparsi originariamente su «Linus» nel 1973 e nel 1974 e mai rilegate in un unico volume, Gionni Peppe e Gionni Lupara sono due dei mitici personaggi del grande Jacovitti. Oltre 100 pagine di humour allo stato puro, fresco, frizzante. Un volume elegante, in pieno stile NPE, che sarà una manna per i nostalgici ed i collezionisti. Udite udite: sono storie che appaiono, per la prima volta, come l’autore le aveva volute: a colori! Premio Speciale della Giuria a Romics 2014, Miglior fumetto per ragazzi al Gran Premio Autori ed Editori 2014.
L’introduzione di Luca Boschi contestualizza i personaggi, sia nell’ambito della ricchissima produzione dell’autore, sia nei riferimenti alla situazione storica e politica del periodo di pubblicazione. Inoltre, grazie all’accurata stesura di annotazioni in appendice, al lettore è fornita ampia spiegazione sulle relazioni delle vignette con l’attualità del periodo e anche su varianti e censure che furono apportate al fumetto nel corso degli anni.
Ad arricchire la parte testuale anche il contributo di Andrea Sani: Tutti i gangster di Jacovitti: da Jak Mandolino a Gionni Peppe, il quale racconta dei progenitori dei due personaggi di Jacovitti pubblicati da «Linus», inquadrandoli nel filone del cosiddetto “gangster-movie”.
TUTTI IN CAMPO CON I PEANUTS
Schulz ha dedicato quasi 2000 strisce allo sport: un numero davvero massiccio, a riprova del suo grande interesse nell’argomento. Ogni disciplina viene disegnata, scritta e interpretata con uno spirito diverso, veicolando di volta in volta un messaggio nascosto dietro a una gag.
Così il baseball, lo sport largamente più rappresentato, è l’immagine della società USA degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, mentre il calcio e il basket, passioni più tardive sia per gli Stati Uniti sia per Schulz, irrompono con prepotenza soprattutto a partire dagli anni Novanta. E ancora, si parla di sport per distruggere stereotipi: le strisce dedicate al football vedono quasi esclusivamente protagoniste femminili, mentre a golf e a tennis, gli sport più elitari, ci gioca Snoopy – un cane. Non mancano poi le vere passioni di Schulz: le strisce dedicate all’hockey e al pattinaggio sono le più leggere e spensierate.
Un viaggio all’insegna dello sport per ritrovare – e scoprire – tutte le strisce più divertenti ed emozionanti che ci ha donato Schulz.
