COME CAPIRE SE IL TUO GATTO STA CERCANDO DI UCCIDERTI
Quick Overview :
Se il tuo divano non è altro che una grossa lima per le unghie e se in casa tua il pelo di gatto ha preso il posto dei tappeti, questo è il libro che fa per te. Infatti nessuno meglio di Matthew Inman, creatore del sito The Oatmeal, sa raccontare l’assurdità quotidiana della convivenza uomo-felino. Dopo anni di attenta osservazione, Inman è riuscito a svelare i più grandi misteri dell’universo gattesco, scoprendo il lato oscuro del tuo adorabile micetto. Tu non lo sai, ma dietro quegli occhioni si nasconde una fredda macchina sterminatrice. Non ci credi? Pensi che il tuo gatto sia diverso? Allora chiediti perché passa tutte quelle ore a fissarti. Non ti sta adorando in silenzio, sta studiando il momento migliore per colpirti. Credi che lasciarti un uccellino morto nelle pantofole sia una dimostrazione d’affetto? Se non fossi ubriaco d’amore, capiresti che si tratta di un avvertimento: continua a comprare croccantini di seconda scelta e farai una brutta fine.
1 disponibili
ConfrontaSe hai avuto la pessima idea di far entrare uno di questi killer a quattro zampe nella tua vita, Come capire se il tuo gatto sta cercando di ucciderti è il tuo manuale di sopravvivenza a fumetti. Dimentica tutte le fesserie tipo “e vissero felini e contenti”. Prima di scegliere un gatto per amico faresti meglio a stipulare un’assicurazione sulla vita. E ricorda: la casa è sua. Tu sei solo lo sguattero che paga l’affitto.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
CALVIN AND HOBBES: E’ UN MAGICO MONDO
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
L’INCONCEPIBILE RAT-MAN
Beati coloro che avranno pazienza, perché vedranno il nuovo albo estivo di Rat-Man! E scopriranno che in esso vi sono storie che solo in pochi (ma beati) hanno letto prima d’ora. E tra queste, La Gladiatora, L’artista e altre ancora, consoleranno e rinfrescheranno gli animi arsi dal sole del Mar Despacito e stremati dal Passo Della Stramazzata. Perché non è vacanza, senza un RAT-MAN estivo. Non è vacanza senza L’inconcepibile Rat-Man!
SONIC THE HEDGEHOG LA BATTAGLIA DI ANGEL ISLAND
Angel Island è sull’orlo della distruzione! Il temibile robot Neo Metal Sonic, l’ultima spaventosa invenzione del Dr. Eggman, ha finalmente ottenuto i poteri dello smeraldo gigante. Con un corpo meccanico praticamente indistruttibile e una mente da genio malvagio, è pronto a conquistare il mondo.
L’unica speranza di salvezza per Sonic, Tails, Knuckles e i loro amici è quella di mobilitare tutta la Resistenza per sventare il suo terribile piano, affidandosi anche all’aiuto del misterioso Shadow. Ma il riccio blu potrà fidarsi del suo rivale di sempre?
KICO
Kico raccoglie in volume per la prima volta le oltre 200 strip prodotte da Brolli e Soffritti per la «Gazzetta della Sport». Kico, il protagonista, è un bancario appassionato di qualsiasi tipo di sport. Kico vive per lo sport alla televisione, per il fantacalcio e con i suoi amici ha un’intensa attività dopolavoristica sui campi da calcetto ma anche sui playground del basket. Farete la conoscenza di Kico e dei personaggi che lo circondano: la madre incallita fumatrice, il dispettoso gatto Star, la fidanzata Clara (una vittima perfetta), l’amico Aristide dalla stazza enorme, l’amico ragioniere Ugo… un cast di comprimari esilaranti che culmina con lo straniero della squadra di Kico: il piccolo cinese Shaolin! Un Donald Soffritti in grande vena disegna personaggi che fanno ridere solo a guardarli!
LUNA PARK
Luna sarebbe una ragazza perfetta, se non fosse per la sua pigrizia, la sua grande timidezza, la costante influenza di sua madre e la continua negazione di tutte le situazioni quotidiane che le si pongono davanti.
Pubblicato originariamente su Internet, questo libro raccoglie cronologicamente le strip di Luna Park, che narrano le avventure e le disavventure di Luna, una ventenne che adora le domeniche, che si preoccupa per il suo peso, che lotta ogni giorno per andare in palestra, che impazzisce per la moda, lo shopping e i centri di bellezza.
FELINIA BULLE E PUPI
Felinia e Ribosio, protagonisti della pagina Sketch & Breakfast, ritornano alla ribalta. Il nuovo fumetto Felinia: Bulle e Pupi, tratta una storia di coppia tra scleri, scaramucce e litigi. L’album mostra in modo originale tutti gli stereotipi sulla battaglia tra i sessi, che vengono riproposti in modo magistrale e con molta ironia tipica dei due autori. I due autori raccontano con nostalgia i bei tempi: flashback incrociati nei quali è ben difficile capire chi sia il bullo e chi la pupa. Una storia di un donnolo e una uomina (avete letto bene) che spezzano le catene degli stereotipi per parlare, alla fine, della storia di una coppia vera.
BORN TO LOSE
Born to lose, il sorprendente diario grafico di Nicoz Balboa, fumettista e tatuatrice, giovane mamma alla ricerca del suo posto nel mondo.
Lavorare meno, bloggare meno, passare meno tempo su facebook e al telefono, spendere meno. E ancora: trovare un nuovo amore, tenero e attento, disegnare di più (l’unico “più” permesso), andare a letto presto, fare la doccia ogni giorno, diventare lesbica e cominciare a portare scarpe da donna… Inizia con una lista di buoni propositi per il nuovo anno l’irresistibile racconto in prima persona di Born to lose.
Appunti di vita, piccole grandi storie quotidiane di un’artista che racconta con spontaneità e humor l’avventura di diventare se stessi.
MAFALDA FEMMINILE SINGOLARE
Mafalda ci fa capire molto chiaramente l’importanza che attribuisce all’istruzione, non cede di un passo di fronte a tutto ciò che trova ingiusto, lotta per farsi ascoltare in un mondo non sempre interessato alla sua opinione e porta avanti con costanza le sue battaglie di emancipazione. Nelle strisce che la vedono protagonista scopriamo tra le righe un’idea del mondo femminile che si diffonderà solo molti anni dopo la sua comparsa, ma che quando sboccerà vedrà in lei un simbolo universalmente riconosciuto: Mafalda è oggi un’icona della lotta delle donne.
COCCO BILL DEL GIORNO DEI RAGAZZI 1957-1960
Le prime imprese del personaggio più celebre di Benito Jacovitti, il cowboy che beve solo camomilla, in edizione integrale e definitiva, arricchite da un lungo apparato redazionale. Primo di tre volumi dedicati alle storie pubblicate sul Giorno dei Ragazzi, raccoglie le avventure uscite sul giornale tra il 1957 e il 1960.
TANTA ROBA – PER UN’INDIGESTIONE DI SATIRA ESILARANTE
Viviamo tempi difficili e il segreto per affrontarli è riderne. Come insegna Stefano Disegni, che nelle sue strisce ha mutato in tragicommedia tutti i fenomeni che negli ultimi anni hanno scosso il belpaese (e non solo): dalla fulminea parabola del renzismo all'epica battaglia sulle unioni civili, da papa Francesco alla sua Curia riottosa, dagli ultimi estri poetici di Bondi alla ruvida ascesa di Salvini, dal declino della tv generalista all'esplosione dei social, “Tanta roba” è una pirotecnica discesa negli inferi del presente e del nostro recente passato (forse anche del futuro, dato che le cose in Italia cambiano di rado), un libro che ritrae l'immobilismo di una nazione tanto ossessivamente puntuale nell'inseguire le tendenze della moda e della tecnologia, quanto comicamente in ritardo su tutto il resto.
SBREGO NEL CIELO DI CARTA – VIAGGIO AD ANGOULEME, IL PAESE DEI FUMETTI
Il racconto semiserio del primo viaggio dell’Autore ad Angoulême, città francese che una volta all’anno diventa la capitale europea del fumetto. Il festival, le strade, gli incontri con gli autori e con gli editor, accompagnati da una serie di imprevisti e da altrettanti strappi, come in un cielo di carta. La carta di cui sono fatti i fumetti: fragile come lo sono a volte le illusioni, colorata come lo sono i sogni.
LE VACANZE DEL PICCOLO NICOLAS
«Tutti gli anni, cioè quello passato e l’altro ancora, perché prima è troppo prima e io non me lo ricordo, mamma e papà litigano un sacco per decidere dove andiamo in vacanza, poi mamma si mette a piangere e dice che se ne torna dalla sua mamma, e piango anch’io perché a me nonna è simpatica però a casa sua il mare non c’è, e alla fine andiamo dove vuole mamma e non è a casa della nonna». Si apre così il racconto di Nicolas sulle vacanze che lo attendono alla fine della scuola. In spiaggia o in montagna, col sole o con la pioggia, quello che è certo è che si farà un sacco di nuovi amici e insieme ne combineranno tante… troppe, dicono i grandi. Soprattutto quando partirà per la colonia – la prima vacanza senza mamma e papà… «Sul pullman urlavamo tutti, allora il capo ci ha detto che invece di urlare era meglio cantare. Abbiamo cantato delle canzoni stupende, una che parla di una baita sulla montagna e l’altra dove dice che ci sono dei sassi su tutte le strade. Dopo il capo ci ha detto che tutto sommato era meglio quando urlavamo, e intanto siamo arrivati al campo…».
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
