Libroteka
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GIONNI PEPPE GIONNI LUPARA
Apparsi originariamente su «Linus» nel 1973 e nel 1974 e mai rilegate in un unico volume, Gionni Peppe e Gionni Lupara sono due dei mitici personaggi del grande Jacovitti. Oltre 100 pagine di humour allo stato puro, fresco, frizzante. Un volume elegante, in pieno stile NPE, che sarà una manna per i nostalgici ed i collezionisti. Udite udite: sono storie che appaiono, per la prima volta, come l’autore le aveva volute: a colori! Premio Speciale della Giuria a Romics 2014, Miglior fumetto per ragazzi al Gran Premio Autori ed Editori 2014.
L’introduzione di Luca Boschi contestualizza i personaggi, sia nell’ambito della ricchissima produzione dell’autore, sia nei riferimenti alla situazione storica e politica del periodo di pubblicazione. Inoltre, grazie all’accurata stesura di annotazioni in appendice, al lettore è fornita ampia spiegazione sulle relazioni delle vignette con l’attualità del periodo e anche su varianti e censure che furono apportate al fumetto nel corso degli anni.
Ad arricchire la parte testuale anche il contributo di Andrea Sani: Tutti i gangster di Jacovitti: da Jak Mandolino a Gionni Peppe, il quale racconta dei progenitori dei due personaggi di Jacovitti pubblicati da «Linus», inquadrandoli nel filone del cosiddetto “gangster-movie”.
ZANNABLU E IL COSO VENUTO DALLO SPAZIO
Stavolta la pacifica scena del villaggio dei cinghiali assume toni da fantascienza.
Un’enorme astronave arenata in un campo vicino, uno strano tipetto che si aggira brandendo un fulminatore laser, i servizi segreti della città dei maiali che si vogliono impadronire di misteriose tecnologie aliene… e Zannablù come al solito nel mezzo, in una sequela di equivoci e gag… dell’altro mondo!
E allora… UFO per tutti e tutti per UFO!
VOLT
Volt è un giovane robot con un grande sogno: diventare un fumettista. Ma ha anche una madre ingombrante che non vede l’ora di liberarsi di lui buttandolo fuori di casa. Trovare lavoro in una fumetteria – un luogo popolato da una clientela davvero singolare – sarà solo il primo passo di una trama molto più ampia che metterà in moto eventi in grado di… cancellare la parola “fumetto” dalla faccia del pianeta!
COCCO BILL DEL GIORNO DEI RAGAZZI 1957-1960
Le prime imprese del personaggio più celebre di Benito Jacovitti, il cowboy che beve solo camomilla, in edizione integrale e definitiva, arricchite da un lungo apparato redazionale. Primo di tre volumi dedicati alle storie pubblicate sul Giorno dei Ragazzi, raccoglie le avventure uscite sul giornale tra il 1957 e il 1960.
DOV’E’ BAGUETTE?
Dopo la scuola mi diverto un po’ con i videogiochi insieme a Baguette… la mia amica capra! Ci facciamo prendere così tanto che ci sembra di stare dentro la console. Lei non ne capisce molto di ciliegie turbo e cannoni caricati a pisellini, e finisce addirittura per perdersi. Dove sarà Baguette adesso?
Un fumetto divertente, ambientato in un mondo deliziosamente assurdo tra fantastico e virtuale, che conquista anche chi non s’intende di videogiochi, come Baguette!
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
