BRACCIO DI FERRO
Quick Overview :
Una nuova miniserie dedicata a uno dei tesori nascosti del fumetto italiano degli anni Sessanta e Settanta, ovvero l’immensa produzione di storie di Braccio di Ferro prodotte dal mitico editore Renato Bianconi. La selezione, curata dal super esperto Luca Boschi, presenta alcune delle migliori avventure scritte e disegnate dalla crema degli autori italiani dell’epoca.
Solo i clienti che hanno acquistato questo prodotto possono lasciare recensioni.
Libroteka
Prodotti correlati
IL MEGLIO DI BRACCIO DI FERRO
Nato nel Teatro di Segar e adattato nel disegno e nelle storie al mercato nostrano dal team di Bianconi, il “Popeye all’ italiana” ha divertito e intrattenuto intere generazioni di giovani lettori con migliaia di pagine stampate e ristampate ininterrottamente per oltre quarant’anni. Alcune delle migliori storie di Braccio di Ferro, pubblicate nel periodo di maggior successo tra gli anni Sessanta e Ottanta, sono state selezionate dagli autori Pier Luigi Sangalli e Sandro Dossi e raccolte in questo volume: un omaggio all’indimenticabile marinaio, protagonista di un capitolo fondamentale della storia del fumetto italiano.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
WASH TUBBS A CACCIA DI GUAI
Washington Tubbs II, poi Wash Tubbs, è la comic strip comico-avventurosa creata da Roy Crane per la Nea che la distribuisce dal 21 aprile 1924. Protagonista è un ometto dai grandi occhi che spasima per le donne alte. Il 6 febbraio 1929 fa il suo ingresso in scena il misterioso avventuriero Captain Easy che dà il nome alla nascente versione domenicale (30 luglio 1933). Easy prende con gli anni il sopravvento diventando titolare di entrambe le versioni. Dal 1943 la serie è realizzata da Leslie Turner, con la collaborazione di Mel Graff e Walt Scott (tavole domenicali) e successivamente da Jim Lawrece e Bill Crooks.
TUTTO UN ALTRO LUPO ALBERTO
Un libro grande, bello e coloratissimo per festeggiare i 50 anni di Lupo Alberto!
Dentro all’albo “Tutto un’altro Lupo Alberto” troverai storie scritte e disegnate da una nuova generazione di autori, curate da Lorenzo La Neve e Silver, e disegnate da autori di alto profilo del calibro del Dottor Pira, Sio, Maicol & Mirco, Spugna, Dado, Matilde Simoni, Roberto D’Agnano, Francesco Guarnaccia e altri ancora.
LE VACANZE DEL PICCOLO NICOLAS
«Tutti gli anni, cioè quello passato e l’altro ancora, perché prima è troppo prima e io non me lo ricordo, mamma e papà litigano un sacco per decidere dove andiamo in vacanza, poi mamma si mette a piangere e dice che se ne torna dalla sua mamma, e piango anch’io perché a me nonna è simpatica però a casa sua il mare non c’è, e alla fine andiamo dove vuole mamma e non è a casa della nonna». Si apre così il racconto di Nicolas sulle vacanze che lo attendono alla fine della scuola. In spiaggia o in montagna, col sole o con la pioggia, quello che è certo è che si farà un sacco di nuovi amici e insieme ne combineranno tante… troppe, dicono i grandi. Soprattutto quando partirà per la colonia – la prima vacanza senza mamma e papà… «Sul pullman urlavamo tutti, allora il capo ci ha detto che invece di urlare era meglio cantare. Abbiamo cantato delle canzoni stupende, una che parla di una baita sulla montagna e l’altra dove dice che ci sono dei sassi su tutte le strade. Dopo il capo ci ha detto che tutto sommato era meglio quando urlavamo, e intanto siamo arrivati al campo…».
I NOSTRI MONDI PERDUTI
In Francia, Marion Montaigne è una fumettista famosissima. Figura unica nel panorama d’oltralpe, è una stimatissima divulgatrice scientifica, i cui lavori sono finora rimasti inediti in Italia. Ora però Zerocalcare ha deciso di portare I nostri mondi perduti nella sua collana Cherry Bomb, e ne ha supervisionato meticolosamente la traduzione e l’edizione italiana. Questo fumetto racconta di come sia nata la paleontologia, in un’epoca storica in cui si credeva, per motivi religiosi, che il mondo esistesse da meno di seimila anni. I primi scienziati dovevano spiegare al mondo le teorie che derivavano dai fossili e dai reperti che trovavano, senza sembrare eretici. Allo stesso tempo, alcuni dei principali ritrovamenti preistorici erano stati fatti da donne che, visto il loro ruolo nella società del XIX secolo, erano a stento menzionate, quando i loro ritrovamenti venivano resi pubblici. Infine, questo fumetto parla del modo in cui sono stati rappresentati graficamente i dinosauri, visto che nessuno ne ha mai visto uno dal vivo. Duecento pagine dense di umorismo, nozioni storico-scientifiche e una toccante riflessione sui motivi per cui i mostri dell’antichità sono così importanti per l’immaginario di noi esseri umani. Un fumetto straordinario, profondo e intelligentissimo, che vi conquisterà!
ZODIACO
Un libro memorabile, che lascerà il segno. Anzi, ne lascerà dodici, come nessun astrologo ve li ha mai mostrati. Perché questa volta a farlo è un grande fumettista, Leo Ortolani, che guarda alle stelle per raccontare, con la sua voce unica e irresistibile, il nostro mondo, le nostre vite, la nostra realtà e i nostri sogni.
IN GOD WE TRUST
Dopo averci regalato la sua splendida destrutturazione del Pinocchio di Collodi, Winshluss si cimenta col libro più letto al mondo: La Bibbia.
La voce narrante di San Franky, santo patrono dei fumettisti e dei bevitori di birra, guiderà il lettore attraverso i differenti e marcanti episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento (astenersi bigotti e fanatici). Così come in Pinocchio l’autore analizzava ed elaborava le molteplici sfaccettature dell’animo umano, così In God We Trust cerca di avvolgere la Bibbia di un aurea differente e variegata.
Dalla parodia dei fumetti di supereroi (God vs. Superman), alla tragedia adulterina, passando per uno studio che spiega la scomparsa dei dinosauri, la densità del libro non lascerà al lettore nessuna tregua. Punteggiato di aneddoti inediti, le favolose avventure di Dio narrate da Winshluss ci faranno conoscere più da vicino questo misterioso personaggio.
Vero e proprio viaggio spirituale, In God We Trust, appare come una grande epopea in cui il disegno dell’autore francese, maestoso come sempre, oscilla tra la tavola a fumetti, l’incisione, la finta pubblicità e l’acquerello. Al tempo stesso opera didattica e presa in giro, Winshluss si diverte moltissimo con un lavoro in cui ritrova l’humour nero dei suoi primi libri e in cui evidenzia tutte le ipocrisie e contraddizioni della religiosità al giorno d’oggi.

Recensioni
Non ci sono ancora recensioni del prodotto.