BRACCIO DI FERRO
Quick Overview :
Una nuova miniserie dedicata a uno dei tesori nascosti del fumetto italiano degli anni Sessanta e Settanta, ovvero l’immensa produzione di storie di Braccio di Ferro prodotte dal mitico editore Renato Bianconi. La selezione, curata dal super esperto Luca Boschi, presenta alcune delle migliori avventure scritte e disegnate dalla crema degli autori italiani dell’epoca.
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IL MEGLIO DI BRACCIO DI FERRO
Nato nel Teatro di Segar e adattato nel disegno e nelle storie al mercato nostrano dal team di Bianconi, il “Popeye all’ italiana” ha divertito e intrattenuto intere generazioni di giovani lettori con migliaia di pagine stampate e ristampate ininterrottamente per oltre quarant’anni. Alcune delle migliori storie di Braccio di Ferro, pubblicate nel periodo di maggior successo tra gli anni Sessanta e Ottanta, sono state selezionate dagli autori Pier Luigi Sangalli e Sandro Dossi e raccolte in questo volume: un omaggio all’indimenticabile marinaio, protagonista di un capitolo fondamentale della storia del fumetto italiano.
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ZODIACO
Un libro memorabile, che lascerà il segno. Anzi, ne lascerà dodici, come nessun astrologo ve li ha mai mostrati. Perché questa volta a farlo è un grande fumettista, Leo Ortolani, che guarda alle stelle per raccontare, con la sua voce unica e irresistibile, il nostro mondo, le nostre vite, la nostra realtà e i nostri sogni.
CINEMAH PRESENTA: IL BUIO IN SALA
Per anni Leo Ortolani ha recensito, con stile divertito e salace, i film che in qualche modo hanno deluso le sue aspettative di fanboy. Le recensioni, a fumetti, sono uscite sul suo amatissimo blog Come non detto, e BAO Publishing le raccoglie, insieme a numerose inedite, in questo volume in bicromia, cartonato a dorso tondo, impreziosito da quattro prefazioni affettuose scritte (e in tre casi su quattro disegnate) da Alessandro “DocManhattan” Apreda, Giacomo Bevilacqua, Roberto Recchioni e Zerocalcare. Un volume divertentissimo sulle meccaniche della narrazione, della risata, e di come la scimmia che a volte ci prende all’idea dell’uscita di un film un giorno semplicemente se ne vada. Sbattendo la porta.
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Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
ORGOGLIO NERD PRESENTA: L’ULTIMO SPETTACOLO
L'universo alternativo dove OrgoglioNerd è un gruppo di Super Villain, il Bullo è l'idolo delle folle e tutti danno la caccia a Onigiri e il Rinoceronte, ritorna per guidarci ancora una volta sul confine tra bene e male, tra spettacolo e verità, sulla sottile linea viola che divide personaggio e autore. Riuscirà La Redazione a dimostrare la propria innocenza, trovare la parte mancante della sua nemesi e tornare a fare quello che faceva un tempo? La verità che tutti cercano sta venendo a galla, una realtà sotto il naso di tutti, ma che tutti fanno finta di non vedere. Una realtà taciuta, forse solo per orgoglio. Ma c'è un altro tipo di orgoglio che forse toglierà la polvere da questo nuovo e strambo universo: l'Orgoglio Nerd!

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