ALDIQUA’ DELL’ALDILA’
- editore: L'Isola Trovata
- anno: 1982
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VENERDI’ 12
Di tutti i personaggi che Leo Ortolani ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro Cinzia, la transessuale platinata. Con questo massiccio romanzo grafico inedito, Leo racconta Cinzia come non l’avete mai conosciuta, tra amore, consapevolezza di sé, esposizione dell’ipocrisia dei perbenisti, pathos, comicità e musical. Sì, avete letto bene: musical. Una storia bellissima, un Ortolani in autentico stato di grazia, per un libro che amerete senza ritegno e che consiglierete, regalerete, terrete in bella vista per molto, molto tempo.
A PANDA PIACE…LA SVEGLIA DEL LUNEDI’
Dopo l’incredibile successo di A Panda piace… capirsi, torna Giacomo Keison Bevilacqua, uno degli autori più amati del fumetto italiano, con una nuovissima raccolta di strisce divertenti e profonde che sapranno conquistarti fin dalla prima pagina!
In questo volume, Panda, con la sua inconfondibile leggerezza e ironia, torna con nuove pillole a fumetti da sfogliare al bisogno, perfette per fuggire dallo stress e ritrovare la serenità. Ogni pagina aperta a caso diventa una piccola isola felice, piena di risposte a domande che forse avevi dimenticato.
Il libro è ideale sia per chi già ama Panda sia per chi lo scopre per la prima volta, perfetto per ogni età e occasione. Una lettura che scalda il cuore, un regalo originale e un prezioso compagno per ritrovare il benessere emotivo nella semplicità della vita quotidiana.
EVVIVA CHE RIDERE! LE MIGLIORI STRISCE A FUMETTI DI DOTT. CULOCANE
Le sue storie a fumetti lunghe e brevi, tutte a colori, vi metteranno matematicamente al tappeto con la loro comicità assurda, assieme alle puntate del podcast del Dottor Culocane in cui ci svelerà tutti i trucchi della fisica, della chimica e del petrolio. La scorsa raccolta di Evviva che Ridere!, dedicata a Fufos, ha venduto decine di migliaia di copie, e le oltre 50 milioni di visualizzazioni sui corti dedicati al Dottor Culocane su Youtube ci fanno affermare che è senza ombra di dubbio anche lui uno dei personaggi più amati di Sio.
BORN TO LOSE
Born to lose, il sorprendente diario grafico di Nicoz Balboa, fumettista e tatuatrice, giovane mamma alla ricerca del suo posto nel mondo.
Lavorare meno, bloggare meno, passare meno tempo su facebook e al telefono, spendere meno. E ancora: trovare un nuovo amore, tenero e attento, disegnare di più (l’unico “più” permesso), andare a letto presto, fare la doccia ogni giorno, diventare lesbica e cominciare a portare scarpe da donna… Inizia con una lista di buoni propositi per il nuovo anno l’irresistibile racconto in prima persona di Born to lose.
Appunti di vita, piccole grandi storie quotidiane di un’artista che racconta con spontaneità e humor l’avventura di diventare se stessi.
SCOTT PILGRIM
La vita di Scott Pilgrim è davvero niente male. Ha ventitré anni, suona in una band, si sveglia all’ora che gli pare e ultimamente esce anche con una tipa carina che praticamente gli muore dietro. Ma da un po’ di tempo a questa parte c’è un’autostrada dell’iperspazio che gli passa dritta attraverso la testa: a sfrecciarci da un capo all’altro sui suoi rollerblade è proprio lei, la misteriosa Ramona Flowers, appena arrivata in città e già pronta a rubargli il cuore. Chi è Ramona? Da dove viene? Perché i suoi sette ex fidanzati malvagi si sono alleati per impedire a Scott di conquistarla? Sfere di fuoco! Rock’n’roll! Superpoteri mistici! Pedinamenti! E una sola, incrollabile certezza: che una vita niente male può diventare una vita fantastica. Basta essere pronti a tutto. Ma proprio a tutto.
MAFALDA FEMMINILE SINGOLARE
Mafalda ci fa capire molto chiaramente l’importanza che attribuisce all’istruzione, non cede di un passo di fronte a tutto ciò che trova ingiusto, lotta per farsi ascoltare in un mondo non sempre interessato alla sua opinione e porta avanti con costanza le sue battaglie di emancipazione. Nelle strisce che la vedono protagonista scopriamo tra le righe un’idea del mondo femminile che si diffonderà solo molti anni dopo la sua comparsa, ma che quando sboccerà vedrà in lei un simbolo universalmente riconosciuto: Mafalda è oggi un’icona della lotta delle donne.
AVARAT
Pandora! Il pianeta dove tutti i vasi sono ben chiusi, che non si mai.
Pandora! Dove la natura è lussureggiante e la varietà delle specie animali sconfinata.
Pandora!
Dove c’è almeno un imbecille (ma non ditelo a James Cameron). Il suo nome è Avarat. Avarat!
Per la prima volta, Leo Ortolani ha giurato “mai più in 3D”.
Avarat! Per la prima volta integrale. Avarat!
Per la prima volta a colori. Ma a colori veramente.
ZANNABLU PRESENTA: IL TRONO DI SPIEDI
Ecco qua che avete fra le mani “Il Trono di Spiedi”, che è sì una spassosa e dissacrante parodia di una celeberrima saga di romanzi e della loro trasposizione televisiva, ma anche un viaggio epico-gastronomico tra sette misteriosi regni ognuno governato da una casata di tutto rispetto e caratterizzato da un particolare stile culinario. Si va dalla catena di fast food dei famigerati Mc Dannister, losca famiglia che tiene in ostaggio il mitico Trono di Spiedi nella capitale Al-Brodo-del-Re, alle corpose e succulente ricette montanare della famiglia Aristark di Grande-il-Verro, passando per la famiglia Barattolon che, com’è evidente dal nome, sa aprire solo scatolette. Gli autori, i famigerati Dentiblù, devono ancora decidere se il loro intento fosse farvi morire dal ridere o morire… di fame, ingolosendovi con la loro cultura culinaria. Cultura decisamente retrograda se vista con gli occhi di uno chef, ma assolutamente consolidata come voraci consumatori di tutto ciò che dia calorie. Ergo, fra una battaglia e un complotto, non mancheranno dettagliate ricette su come preparare i piatti oggetto delle epiche gesta dei nostri eroi. Una storia al solito densa di gag scoppiettanti, con il tipico umorismo irriverente ma garbato, destinata sia a chi è appassionato dell’opera parodiata, sia a tutti gli amanti della buona tavola, ma senza disdegnare anche tutti gli altri, purché abbiano voglia di farsi due “gustose” risate.
