A PANDA PIACE…CAPIRSI
Quick Overview :
A Panda piace… Capirsi, il nuovo libro di Giacomo Bevilacqua in cui Panda si imbarca in un viaggio introspettivo alla ricerca dell’equilibrio interiore.
- autore: Giacomo Bevilacqua
- editore: Gigaciao
- anno: 2024
Esaurito
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LAVENNDER
Una vacanza in paradiso, tra le acque cristalline dell’oceano. Un’isola perfetta, incontaminata, deserta… O no? Dietro questa facciata idilliaca, questo scenario da cartolina, i giovani Gwen e Aaron intravedono qualcosa di inquieto e misterioso. Qualcosa che si muove tra le fronde, nel fitto della foresta. E sembra spiarli. C’è forse qualcun altro insieme a loro, in quel luogo remoto?
SONO UNA TESTA DI PANDA
Giacomo Keison Bevilacqua è un fumettista, ma è anche un giovane padre. Vive a metà tra l’essere una persona e l’essere un personaggio, e infatti si raffigura come Testa di panda, il tramite umano delle emozioni che da sempre racconta nelle strisce di A panda piace. In un viaggio interiore diviso nei dodici mesi di un anno, riflette sulla propria condizione di autore e artista, e sulla difficoltà di accettarsi, di sentire di essere abbastanza, acuita dalla nascita di suo figlio. Un percorso di autoanalisi nascosto in un monologo che guarda oltre la quarta parete e si rivolge direttamente al lettore, in cui chi narra si mette a nudo con sincerità e con coraggio, e invita chi legge a non aver paura di chiedere aiuto, al bisogno.
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TUTTI PAZZI
Mario è un ragazzo di 22 anni, vive nella città di Palmiro, senza un lavoro o qualche ambizione per il futuro. Da piccolo, dopo la morte dei suoi genitori è stato affidato a Luigi, un uomo di 87 anni, col quale continua a vivere. I due si trovano ogni giorno catapultati in situazioni assurde e grottesche, ma per nulla casuali. Infatti, intrappolato nel mondo di internet, vive Okey, il pappagallo di facebook, il quale conosce la causa degli strani eventi che coinvolgono Mario, e la verità sulla scomparsa dei suoi genitori.
CINEMAH PRESENTA: IL BUIO COLPISCE ANCORA
La seconda, attesissima raccolta di recensioni cinematografiche di Leo Ortolani è finalmente arrivata. Totalmente inedita, completamente senza freni, assolutamente, brutalmente onesta. Leo Ortolani non crede di sapere la verità sui più recenti blockbuster… lui sa di saperla! Non perdetevi questo libro dolorosamente esilarante, potrebbe risparmiarvi diverse ore di agonia davanti a uno schermo!
IN GOD WE TRUST
Dopo averci regalato la sua splendida destrutturazione del Pinocchio di Collodi, Winshluss si cimenta col libro più letto al mondo: La Bibbia.
La voce narrante di San Franky, santo patrono dei fumettisti e dei bevitori di birra, guiderà il lettore attraverso i differenti e marcanti episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento (astenersi bigotti e fanatici). Così come in Pinocchio l’autore analizzava ed elaborava le molteplici sfaccettature dell’animo umano, così In God We Trust cerca di avvolgere la Bibbia di un aurea differente e variegata.
Dalla parodia dei fumetti di supereroi (God vs. Superman), alla tragedia adulterina, passando per uno studio che spiega la scomparsa dei dinosauri, la densità del libro non lascerà al lettore nessuna tregua. Punteggiato di aneddoti inediti, le favolose avventure di Dio narrate da Winshluss ci faranno conoscere più da vicino questo misterioso personaggio.
Vero e proprio viaggio spirituale, In God We Trust, appare come una grande epopea in cui il disegno dell’autore francese, maestoso come sempre, oscilla tra la tavola a fumetti, l’incisione, la finta pubblicità e l’acquerello. Al tempo stesso opera didattica e presa in giro, Winshluss si diverte moltissimo con un lavoro in cui ritrova l’humour nero dei suoi primi libri e in cui evidenzia tutte le ipocrisie e contraddizioni della religiosità al giorno d’oggi.
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
PINOCCHIO
Pinocchio di Winshluss ritorna!
A dieci anni dall’esordio nel mercato francese che lo avrebbe portato a vincere il premio per il miglior fumetto al Festival di Angoulême nel 2009, Vincent Paronnaud alias Winshluss festeggia questo anniversario con una fantastica riedizione del suo fumetto più noto. Ormai esaurita anche in Italia, la sua personalissima e spiazzante versione di “Pinocchio” ritorna in veste cartonata, con una nuova scintillante copertina, un’introduzione di Francesco Artibani e quindici pagine extra di sketchbook, illustrazioni e un finale inedito per celebrare questo capolavoro del fumetto acclamato dalla critica internazionale e divenuto un classico istantaneo della Nona Arte.
Cupo, cinico, dissacrante, visionario… Un Pinocchio così, non lo avete mai visto.
SUPERWEST COMICS
Innumerevoli sono i pericoli che ogni giorno minacciano l’umanità. Per fortuna che a difenderla c’è Superwest! Dissacrante, splatter e divertentissimo, torna alla luce un classico del fumetto underground scritto e disegnato dal geniale Massimo Mattioli (Pinky, Squeak the Mouse). Oltre a raccogliere tutte le avventure dell’eroe “di cui ha bisogno l’Occidente”, comprese quelle inedite in Italia, il volume è arricchito da un’appendice di materiali extra inediti. Una vera e propria pietra miliare, imperdibile per ogni appassionato.
IL PLAYBOY
L’autore del bestseller “Io le pago” riavvolge il nastro della memoria, ripensa ai suoi rapporti con le donne e disegna un altro capitolo della sua autobiografia senza sconti.
Il canadese Chester Brown, uno degli artefici del “Rinascimento” del fumetto alternativo nordamericano con gli amici e colleghi Seth e Joe Matt, torna con la memoria e con la matita al diario dei suoi 15 anni. E racconta la scoperta dirompente del sesso, nella Montreal del 1975, attraverso le “conigliette” e ragazze-copertina sulle pagine della famosa rivista Playboy di Hugh Hefner. Uno choc, una fonte inesauribile di fantasticherie e tempeste ormonali per un adolescente cresciuto secondo i dettami di una rigida, tradizionale educazione religiosa.
CALVIN AND HOBBES: E’ UN MAGICO MONDO
Qualsiasi opera d’arte di tanto in tanto va presa, smontata, riportata al suo massimo splendore e poi nuovamente esposta agli – occhi del mondo sensibile alla bellezza. Ciò vale ovviamente per L’ultima cena di Leonardo, ma anche per quel capolavoro del fumetto pop che porta i nomi del bambino Calvin e del suo amico immaginario Hobbes. Come correttamente recita lo strillo nell’angolo in basso a destra della copertina, questa pubblicazione è una “nuova edizione”. Non si tratta cioè di una ristampa impiegatizia, di un banale automatismo scaturito dal braccio di ferro fra domanda e offerta. No. Questa ristampa si accomoda in libreria dopo un rigoroso controllo e riassetto filologico della traduzione e del lettering, così come sono state licenziate per la prima edizione americana da quel genio che si chiama Bill Watterson. Sulle sue indescrivibili qualità d’artista è pleonastico aggiungere parole. Sulla sua integrità d’artista, invece, è bene rinfrescarsi la memoria. Bill Watterson fu il primo cartoonist a raggiungere il successo senza mai farsi superare dal business. Memorabile il suo discorso al Festival of Cartoon Art, Ohio State, 1989: novello Gesù della matita, prese a schiaffoni i mercanti del tempio delle syndication, del merchandising e della pubblicità. Disse sempre No (nemmeno No, grazie) a tutti coloro che volevano strappare Calvin e Hobbes dalle sue strisce di carta e riappiccicarli sulla pletora di prodotti che ci circonda e che, spesso, ci soffoca.
BEDELIA
Bedelia è una dea. Bedelia è sui cartelloni di tutta la città. Bedelia ha i giorni contati: Segreti, la marca di lingerie di cui è testimonial da anni, la sta per sostituire. Cosa succede a una dea quando si rende conto che gli umani si stanno preparando a dimenticarla?
Leo Ortolani ha preso un personaggio secondario della sua storica saga di Venerdì 12 e ha risposto, senza scrupoli, senza mezzi termini, a questa domanda. Per la quarta di copertina ha scelto parole lette le quali non potrete dire di non essere stati avvertiti: “Vi innamorerete di una stronza.”
UNA MODERNA OLYMPIA
La famosa Olympia dipinta da Manet sogna di diventare una stella del grande schermo. Ma Venere le sbarra la strada…
In un mondo parallelo e irriverente le grandi opere d’arte del Museo d’Orsay prendono vita, escono dalle tele e diventano protagoniste di una sfrenata sarabanda comica.
La pittura incontra il cinema e il fumetto, a ritmo di musical. Impossibile?
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