TOBACCO
Quick Overview :
Investigatore privato: uno sporco mestiere, che qualcuno dovrà pur fare. In questo caso, forse era meglio se a farlo era qualcun altro. Tobacco non ha il fascino romantico di un Philip Marlowe, ed è molto meno duro e puro di un Sam Spade. Però ha trovato questo mestiere (o è stato questo mestiere a trovare lui?) e ora, in qualche modo, è costretto a tirare avanti. Ma, quando sembra rassegnato a doversela vedere solo con ordinari casi di corna, a Tobacco esplode fra le mani qualcosa di molto grosso. E di molto pericoloso. Una saga noir e picaresca, che parte da Bologna e arriva a Barcellona (passando per Genova), andata e ritorno. Con cospirazione “antitabagista” compresa nel prezzo.
- autore: Cacucci, Corica, Gabos
- editore: Edizioni BD
- anno: 2012
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Prodotti correlati
WINNEGANS FAKE
Joe Winnegan, un ragazzino di provincia appassionato di cinema, arriva a Chicago per inseguire la carriera da investigatore privato che ha sempre sognato. Una donna sbagliata innesca una serie di eventi che lo porteranno dall’altra parte della barricata, dove le pistole cantano la colonna sonora di incredibili rapine.Philip Winnegan è un critico cinematografico di Chicago. Prima per curiosità, e poi con sempre maggiore coinvolgimento, segue le imprese di Joe e della sua inafferrabile banda. I due non condividono solo il nome, ma anche una passione che sarà la chiave di volta del destino di entrambi.Noir dolce e spericolato, Winnegans Fake è un tributo d’amore al cinema di genere e alla grande tradizione letteraria che da Chandler e Hammett arriva fino a Ellroy.
DAVID
Qualcuno ha scoperto il segreto delle grandi opere d’arte. Qualcuno ha scoperto che solo un velo sottile separa il nostro mondo dal loro. Qualcuno ha scoperto che camminano in mezzo a noi.
Qualcuno ha ucciso Dafne.
Per stanarne l’assassino, David dovrà tornare a varcare la soglia che separa le due realtà, mettendo a rischio la vita da uomo normale che si è faticosamente conquistato.
E chiudere, una volta per tutte, i conti con il passato.
STREET ANGEL
Nel buco più fetente del mondo, una giovane orfana senzatetto regna sulle strade grazie al kung fu di cui è maestra e, soprattutto, al suo formidabile skateborading. Jesse “Street Angel” Sanchez combatte contro ninja letali, geologi folli, antichi dei e compiti a casa, cercando di sbarcare il lunario.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
KILL MY MOTHER
A Bay City, una brulicante metropoli all’ombra della vicina Hollywood, si consuma un’intricata faida tutta al femminile. Annie è un’adolescente che odia sua madre Elsie, una vedova al servizio di un detective caduto nella rete di Mae, una femme fatale sulle tracce di due donne misteriose. I loro cammini si intrecciano lungo una decade di veleni, incomprensioni e misteriose sparizioni che attraversano l’America degli anni Trenta fino alla Seconda guerra mondiale, scatenando una battaglia a suon di revolverate, rivelazioni shock e mazze da baseball. In un turbinio di capovolgimenti di fronte e colpi di scena, le cinque protagoniste e i loro folli comprimari – un pugile ballerino, un commerciante comunista, un aspirante killer e molti altri ancora – danzano sulle tavole di Feiffer, un maestro del fumetto che in Kill my mother ha preso le atmosfere del cinema noir e dei romanzi di Raymond Chandler per fonderle nel suo inimitabile stile ironico e tagliente.
LA DALIA BLU
Durante la gestazione di Frigidaire, agli albori degli anni Ottanta, Filippo Scòzzari andò a chiedere aiuto a Oreste del Buono, noto appassionato di fumetti e di letteratura gialla. Per la nascita della rivista O.d.B. elargì soldi e i diritti per l’adattamento di una sceneggiatura scritta nel 1946 da Raymond Chandler per la Paramount. Il film, con la regia di George Marshall, era uscito in Italia con il titolo La dalia azzurra. Nella trama c’erano tutti gli elementi tipici del noir a stelle e strisce: una donna fatale, un delitto irrisolto, un antieroe cinico ma romantico, whisky a fiumi, scazzottate… L’adattamento fu realizzato da Scòzzari in dodici mesi di clausura feroce, con un impiego massiccio di matite, chine, pennellini e pennarelli. Scòzzari affrontò Chandler senza timori reverenziali, eliminando inutilità e ridondanze e aggiungendo alle atmosfere fumose dell’hard boiled il suo tocco inconfondibile e spregiudicato. Oggi, quaranta e passa anni dopo, molte tavole originali sono compromesse. Gli eleganti grigi sono ormai stinti e diversi neri, usati per i ritocchi, hanno tracimato. Per questa nuova, definitiva, edizione tutte le tavole sono state scansionate e poi restaurate, emendate, riscritte e ridisegnate, riportando il duello Scòzzari contro Chandler esattamente dove era iniziato.
HELLBOY
Sul finire della Seconda Guerra Mondiale, Hitler volse lo sguardo all’occulto per ottenere un’arma in grado di cambiare le sorti del conflitto in suo favore. In seguito a un rituale proibito, una creatura demoniaca fece il suo ingresso nel mondo… la leggenda del più grande investigatore del paranormale ha inizio! Anni dopo, Hellboy, membro dell’organizzazione americana B.P.R.D., viene inviato a indagare su un mistero dai toni sovrannaturali, incappando nel segreto delle sue stesse origini. La stranezza minaccia di inghiottire il mondo e solo uno strano individuo come Hellboy può salvarlo!
Star Comics presenta il ritorno di HELLBOY in occasione del suo trentesimo anniversario. Si parte con Il Seme della Distruzione, la leggendaria storia d’esordio del personaggio più iconico di Mike Mignola, valso all’autore numerosi premi e in grado di imporsi nella cultura pop mondiale attraverso molteplici media!
TRANSFORMERS
Optimus Prime avrebbe dovuto condurre gli Autobot alla vittoria. Invece, al momento, nessuno conosce il destino di Cybertron. Così Optimus Prime e i suoi pochi soldati rimasti si risvegliano lontano da casa insieme ai loro nemici – i malvagi Decepticon! – e qui, sulla Terra, la loro guerra riprende. E mentre l’umanità si trova in mezzo allo scontro tra queste forze titaniche, è subito chiaro che il nostro pianeta è destinato a cambiare: si stringono nuove alleanze, le linee di battaglia vengono ridisegnate e l’unica speranza di sopravvivenza dell’umanità sarà proprio Optimus Prime.
IO, ASSASSINO
L’omicidio perfetto non è solo quello resta insoluto. L’omicidio perfetto è arte. Nelle affollate vie del centro di una città un uomo sgrana gli occhi e, muto, porta la mano alla gola. Qualcuno gli ha reciso l’arteria senza preavviso, ragione o suono alcuno; un fiotto di sangue zampilla, il corpo si accascia in una pozza scura. Poco dopo, l’esimio docente Emilio Rodriguez cinquantatré anni e una brillante carriera accademica – fa il proprio ingresso a un meeting sull’Arte Rinascimentale. Sulla tasca del suo cappotto c’è una piccola macchia rossa. Il fiore all’occhiello dell’università dei Paesi Baschi è in realtà il misterioso artefice di trentaquattro omicidi di “matrice estetica”, sanguinarie performance ispirate alle opere di celebri e oscuri artisti, da Goya a Munch. Un genio del macabro, esperto in crimini impuniti… almeno finora.
STRANGEHAVEN
Finalmente, dopo tante attese, vede la luce in un’elegante veste una delle serie inglesi più importanti di questi ultimi anni, un incrocio tra Twin Peaks e Il Prigioniero che vi terrà inchiodati alla sedia capitolo dopo capitolo!
Alex Hunter si è perso ed è stanco per il lungo viaggio che ha intrapreso. L’improvvisa apparizione di una ragazza lo spaventa e va a sbattere contro un albero. Quando si sveglia si ritrova in un villaggio, Strangehaven, in cui la popolazione lo accoglie con la massima disponibilità e simpatia. Fa la conoscenza del dottore, della sua affascinante Janey (verso cui prova un’immediata simpatia), di suo fratello Chippy, di Adam (che dice di essere un alieno proveniente dal pianeta Nimoi), dell’enigmatico Megaron, di origine india, e degli altri abitanti di quel sonnacchioso paesino.
Ma anche i luoghi più tranquilli e perfetti nascondono dei segreti e quello di Strangehaven è, innanzitutto, una strana associazione massonica che governa in maniera occulta la cittadina. Sono un’innocua e bizzarra congrega oppure i loro programmi sono molto più oscuri?
Inoltre, in ogni numero, ci sarà una rubrica che approfondisce le tematiche dell’albo, una rubrica sull’autoproduzione e una pagina della posta, direttamente in contatto con Gary Spencer Millidge.
GOTHAM CENTRAL
GOTHAM CENTRAL, la serie noir scritta da Ed Brubaker (Capitan America, BATMAN, Fragile) e Greg Rucka (BATMAN) arriva finalmente in edicola per far seguire e appassionare il pubblico alle avventure dei poliziotti del Distretto di Polizia di Gotham City. Perché dove non arriva Batman, il protettore della città, arrivano gli sbirri. Una saga drammatica e cupa che vi farà appassionare!!! Se non avete ancora letto Gotham Central nell’edizione a colori già disponibile, è l’occasione giusta per rimediare.
VEIL
Una bellissima donna si risveglia dopo essere stata lasciata in un tunnel abbandonato della metropolitana. Non ha idea di chi sia, o del perché si trovi in quella situazione, né di come ci sia finita.
In una situazione del genere, Veil deve decidere di chi fidarsi, e accettare chi pare essere: un oggetto del desiderio di una forza da non sottovalutare. E il suo passato sarà finalmente svelato…
L’apprezzatissimo Greg Rucka (vincitore del celebre Eisner Award), accompagnato dall’arte evocativa e intensa di Toni Fejzula, realizza una storia a metà tra il noir e l’horror. Un fumetto di altissima qualità, che ha un unico effetto collaterale: una volta iniziata la lettura, è impossibile smettere.
IL CORVO
Un vecchio operaio incaricato di rimettere in funzione gli orologi stradali viene licenziato, sostituito da una macchina. È costretto allora a trovarsi un nuovo impiego. Alla sua età però, una cinquantina buoni, le prospettive di riconversione sono poche. E la Francia sotto questo punto di vista sembra un po’ l’Italia. Cosicché il mestiere di detective pare una soluzione anche se non veramente scelta. Le circostanze, un incontro fortuito lo spingono in questa direzione, come un lettore di gialli che si immedesimano nel personaggio, lui stesso si mette in gioco. Non ha un nome, avrà soltanto un soprannome: Il Corvo è nato. Una straordinaria serie, magnificamente disegnata in ogni vignetta, inquadratura e tavola. Un’apoteosi di humour nero, giochi di parole e indagini crudeli.
LENIN
Nella metropoli immaginaria di Metronord, sferzata dalla pioggia acida e popolata da inquietanti personaggi, si svolgono le avventure dell’investigatore privato Lenin. Un mix di noir e fantascienza, con testi di Marco Innocenti e disegni di giovani talenti del fumetto italiano, tra cui Arturo Lozzi, Luca Panciroli, Marco Artioli e Riccardo Burchielli.
KING OF NEKROPOLIS
Un investigatore privato viene incaricato da un anziano uomo misterioso di ritrovare un suo collega scienziato sparito nel nulla che anni prima aveva preso parte a un enigmatico esperimento. Entriamo così in una storia allo stesso tempo violenta e poetica, che ci porta in una realtà oscura ma non senza luce, una narrazione dai toni noir e un’ambientazione cyberpunk, con un protagonista cinico e disincantato, a tratti malinconico, che deve fare i conti con un passato nell’esercito dove ha imparato a uccidere e con una guerra che gli è rimasta dentro. Lo vediamo muoversi in una città immaginata, a metà strada tra una reale metropoli statunitense o una città dei paesi est-europei tormentati, in quel momento solo pochi anni prima, dalle guerre e dai conflitti interni.
È un’esplorazione visiva delle architetture urbane di questo luogo simbolico, che tanto richiama una città dei morti in cui i vivi hanno perso la speranza e vivono nella paura, in un tempo in cui il passato ritorna e coinvolge, anche quando non lo conosci. Una ricerca della verità fatta di dialoghi lapidari, ma anche capaci di un forte lirismo che fa sperare nell’umanità e nella sua capacità di sognare.
NOIR BURLESQUE
Notte, una stanza d’albergo. Seduto su una poltrona, un uomo aspetta con la pistola in mano. Si chiama Slick e attende l’arrivo di Caprice, la donna che lo ha tradito. Aprendo la porta, Caprice capisce subito: è venuto per vendicarsi. Ma non sarà così semplice. Ispirandosi ai film noir degli anni Cinquanta, Enrico Marini firma con Noir Burlesque un thriller estremamente cupo, popolato da femme fatale e intriso di sensualità, dove crimine e violenza si nutrono di gelosia e tradimenti.
